Il Re Mark fece colazione solo con La Regina Paola e il cugino Matteo, perché Gabriele e il Re Robert erano andati a svolgere una questione urgente.
La Regina Paola vide il Re Mark silenzio e disse: “Tutto bene Mark?”. Il Re Mark disse: “Si, tutto bene”. Matteo aggiunse: “So perché è giù” continuò “ Ieri sera non era venuta la ragazza”. Il Re Mark iniziò ad osservarlo in modo strano. La Regina Paola disse: “Intendi, Mary?”. Matteo disse: “Si, credo di si”. La Regina Paola riosservò il Re Mark e disse: “Non era venuta ieri?”. Il Re Mark disse: “Si, è non capisco il motivo”. La Regina Paola disse: “Forse avrà avuto un imprevisto”. Il Re Mark disse: “Può darsi. Ma non capisco. Cosa avrò fatto detto di male?”. Il Re Mark cominciò facendosi: una serie di domande una dietro l’altra, poi vide le espressioni di sua madre e di Matteo e si fermò. Il Re Mark: "Scusate. Ho esagerato”. Matteo d'istinto disse: “Va da lei e parlarle". Il Re Mark analizzò subito ciò che aveva detto e disse: “Si, hai ragione. Vado adesso!”. Matteo disse: “Ma non hai ancora finito!”. Il Re Mark disse: “Non importa. Ora devo andare.”, si alzò e disse: “Scusate!”. La Regina Paola disse: “Va pure”.Dopo aver fatto colazione, Mary tornò in camera con Carla e non fecero altro che parlare della serata precedente. Carla disse: “Avevi detto che lo avresti chiamato?Perché, non lo hai fatto?”. Mary si sedette sul letto e disse: “Lo so. Ma lo voglio fare oggi stesso. Cosa cambia?”. Carla disse: “Si, è lo stesso. Ma penso che dovresti chiamarlo e avvisarlo che l’automobile non era arrivata. Non credi?”. Mary si alzò dal letto, andò verso la finestra e disse: “Si, hai ragione. Ma preferisco dirlo di persona”. Carla si avvicinò a Mary e disse: “Va bene. Scusami”. Mary con sguardo perplesso verso la finestra disse:"Non preoccuparti. Il problema ora non so se comprenderà". Carla disse:" Ma certo. Se gli dici la verità. Capirà". Mary intravide qualcuno fuori dalla finestra e disse: “Cosa?”. Carla disse: “Cosa c’è?”. Mary disse: “Il Re Mark è fuori dalla locanda?”. Carla vide il Re Mark fuori dalla finestra e disse: “Sarà venuto per te?”. Mary disse: “Non penso. Se è ancora sul suo cavallo”. Poi, videro che stava scendendo. Carla disse: “però, adesso si”. Mary si allontanò dalla finestra, nel momento in cui vide che stava per entrare. Carla: “Ora confermo che sarà venuto per te”. Mary disse: “Cosa faccio?”. Carla disse: “Vai a parlargli. No?”.
Il Re Mark all’ingresso, chiese: “So che in questa locanda alloggia una ragazza che si chiama Mary”. Valeria disse: “Si, la chiamo subito”: Il Re Mark disse: “Si,grazie”. Valeria disse: “D’accordo”. Il Re Mark disse: “Io attendo qui”. Valeria fece cenno di si con la testa e proseguì verso le scale, dove la incrocia. Valeria disse: “Mary, un ragazzo ti cerca”. Mary scese le scale e disse. “Dov’è?”. Valeria l'accompagnò da lui e disse: “Eccola. Stava giusto scendendo”. Il Re Mark ringraziò Valeria e diede cenno a Mary di uscire.
Quando uscirono il Re Mark disse: “Scusami per averti fatta uscire, ma volevo parlati e dato che dentro non si capiva nulla…”. Mary lo interruppe e disse: “Si, dentro non si poteva capire nulla. Avete fatto bene. Comunque, ditemi”. Il Re Mark disse: “Volevo sapere perché ieri sera non eravate venuta”. Mary attese un po' a rispondere, poi disse: “Io non ero potuta venire, perché…l’automobile non era arrivata”. Il Re Mark disse: “Ah, capisco. Strano. Io avevo ordinato di far arrivare l’auto". Mary disse: “Davvero?”. Il Re Mark disse: “Mi dispiace. Spero mi possiate perdonare” Mary vide lo sguardo dispiaciuto del Re Mark e disse: “Non importa. Sono sicura che ci sarà un’ altra occasione di conoscere i vostri familiari”. Il Re Mark si tranquillizzò e disse: “Ovviamente”. Mary fece un sorriso e il Re Mark lo stesso. Poi, il Re Mark disse: “Ora sarà meglio che io vada. Non voglio importunarvi”. Mary lo fermò e disse: “Aspettate!”. Il Re Mark si girò e Mary disse: “No, niente a fatto. Dato che siete qui. Bevete un caffè con me?”. Il Re Mark osservò lo sguardo sincero di Mary e disse: “Si, molto volentieri”.
Rientrarono e andarono a sedersi ad un tavolo libero. Rimasero per pochi minuti in silenzio. Poi, Mary ruppe il ghiaccio e disse: “Oltre ad amare gli animali, cos'altro vi piace?”. Il Re Mark ci pensò su e disse: “Tutto ciò che la natura possiede…”. Mary disse: “Davvero? Raccontatemi i particolari!”. Il Re Mark raccontò le particolarità dei fiori, dove Mary mentre ascoltò con maggior interesse. Il Re Mark disse: “…Alcuni fiori che ho descritto ci sono nel giardino del palazzo”. Mary disse: “Bello!”. Il Re Mark disse: “Magari un giorno ve li farò osservare. Sempre se vorrete”. Mary disse: “Si, certo. Sarebbe davvero bello”. Il Re Mark, finì di parlare delle tipologie di fiori e chiese: “A voi, quali piacciono di più tra questi?”. Mary disse: “Si, tantissimo. Le rose, le orchidee, i girasoli...”. Il Re Mark mentre ascoltava restava molto sbalordito, tanto che le chiese: “In particolare?”. Mary disse: “Forse le rose”. Il Re Mark disse: “Perché?”. Mary ci pensò su e disse: “Le rose non solo hanno un buon profumo ma hanno anche dei colori intensi e bellissimi”. Il Re Mark disse: “Si, è vero. Anch’io, le preferisco di più”. Mary disse: “Davvero?”. Il Re Mark fece cenno di si con la testa. Anche Mary apprezzò molto che il Re Mark, amasse i fiori e in particolare le rose.
Carla scese per vedere dove fosse Mary, la intravide parlare con il Re Mark e sorrise. Poi, qualcuno alle sue spalle disse: “Ciao Carla!”. Carla si girò di colpo e disse: “John!Mi hai fatto spaventare!”. John con sguardo dispiaciuto disse: “Scusami! Non volevo farti spaventare”
Carla disse: “Non importa. Cosa volevi dirmi?”. John le prese la mano e disse: “Andiamo?”. Carla: “Dove?”disse mentre uscirono dalla locanda.
Il Re Mark e Mary avevano cambiato argomento e stavano parlando della bevanda che avevano ordinato. Il Re Mark disse: “Io preferisco il caffè, perché, ha un buon profumo ed ha un colore unico oltre ad dare energia”. Mary disse: “Anche a me piace per lo stesso motivo. A parte che delle volte bevo il cappuccino”. Il Re Mark disse: “Va be’. I modi di degustare un caffè sono tanti”. Mary annuì e disse: “Si, già”.
Finirono di bere il caffè e il Re Mark disse: “Vi va di passeggiare un po'?”. Mary disse: “Si, perché no”.
Uscirono e proseguirono nei dintorni.
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Il Re Buono
FantasyLa storia parla di un Principe che diventa Re grazie alla sua bontà e generosità che mostra agli altri. Poi, un giorno si innamora di una giovane ragazza turista proveniente da una città lontana. Ma che il padre Robert cercherà di dividerli. Il loro...