Capitolo 38

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Il sole alto nel cielo azzurro e limpido, dove svolazzava qualche rondine all’orizzonte. In paese, il Re Mark stava raccontando una storia hai bambini. Mary era seduta vicino con accanto Carla. Per un attimo si sentirono come bambini perchè la storia era molto coinvolgente, parlava d’Amore. Il Re Mark disse: “…I due ragazzi non fecero altro che incontrarsi di nascosto e fingere poi d’avanti a tutti che non si amavano ma un giorno rifletterono e decisero di dichiarare i loro sentimenti”. Un bambino chiese: “Riescono ad essere felici?”. Il Re Mark: “Si, superarono quest’ostacolo e …”. Un altro bambino: “Quando?” chiese con sguardo curioso. Il Re Mark disse: “Adesso poco per volta continuerò a raccontarla riuscirete a capire”. I due bambini quasi in coro dissero: “Va bene”. 
Il Re Mark sorrise lievemente e poi continuò: “Dunque…un giorno videro i loro genitori arrivare e si baciarono, lasciando loro senza parole”. 
Un bambino disse: “Poi?”
Il Re Mark lo osservò dicendo: “Poi, i loro genitori sorrisero e nel vedere il loro sorriso restarono questa volta i due ragazzi senza parole. Di seguito, decisero di sposarsi e coronarono il loro amore. Quindi, vissero tutti felici e contenti”.
I bambini gioirono con un “iiieee”. Qualcun’altro invece con un “Finalmente”oppure “Siii” con l’aggiunta di un sorriso.
Mary stette per un attimo per plessa a pensare alla storia che aveva ascoltato. Penso ai due personaggi principali e la confrontò con la sua, valutando se sarebbe bello se ci fosse un finale simile. Si, lasciò sfuggire senza accorgersene un “Chissà” ad alta voce. Carla di fianco che aveva ascoltato chiese: “Cosa?”. Mary la osservò sorpresa e disse: “Come?”. Carla si spiegò meglio dicendo: “Hai detto ‘Chissa’? A cosa ti riferivi?”. Mary osservò perplessa il vuoto e disse: “Niente pensavo”. Carla stette per dire qualcosa ma fu interrotta, da qualcuno che disse: “Vi è piaciuta la storia?”. Mary e Carla osservarono ed era un bambino che continuò: “A me è piaciuta tantissimo, a voi?”.
Mary sorrisero lievemente perchè senza volerlo aveva salvato il momento. Carla sorrise di conseguenza al bambino e disse: “Si, anche a me è piaciuta tantissimo. Soprattutto il finale”. Mary aggiunse: “Si, bellissimo”. Il bambino un pò triste disse: “Quasi pensavo che non potessero più stare insieme”. Mary vedendolo così quasi gli si spezzò il cuore, poi gli accarezzò la guancia dicendo: “Ma hai ascoltato anche tu. I due amanti sono tornati insieme”. Il bambino la osservò dicendo: “Si, è vero. Questo è stato il finale più bello”. Mary gli sorrise dicendo: “Infatti è questo che devi tener conto”. Il bambino annui con la testa e poi si allontanò dicendo: “Grazie”. Mary lo vide giocherellare con i bambini felice più che mai. Il Re Mark in lontananza che l’aveva osservata per tutto il tempo, sorrise lievemente ma qualcuno interruppe i suoi pensieri sbattendo involotariamente contro di lui. 
Il Re Mark osservò sorpreso e vide un bambino ma non pronunciò parola. Il bambino lo osservò e disse: “Scusa Re Mark, non l'ho fatto apposta”. Il Re Mark sorrise lievemente si abbassò e disse: “Tranquillo”.poi un po’ preoccupato continuò: “Stai bene?”. Il bambino lo osservò e deciso disse: “Si!”. Il Re Mark gli sorrise di nuovo e disse: “Ok” prese dalla tasca qualcosa e continuò: “Aprì la mano”. Il bambino aprì la mano, il Re Mark poso la sua pose e disse: “Non dirlo a nessuno”. Il bambino vide sulla sua mano una caramella ed esclamò: “Che bello!Grazie Re Mark”. Il Re Mark lo vide aprila e metterla in bocca e gli sorrise allegramente. 
Mary dopo poco, allo stesso tempo lo stava guardando. Vide il bambino allontanarsi e sorridergli ancora. Quell ‘attimo per lei fu qualcosa di unico, perchè vide un lato di lui ancora più diverso ma soprattutto dolce. Sapeva di averlo visto molti avvenimenti diversi con i bambini, ma questo per lei fu come magico. 
Il Re Mark d’un tratto la intravide con la coda dell’occhio, ma non si voltò. Mary per qualche minuto fu ancora assorta tra i suoi pensieri ma poi se ne accorse e spostò lo sguardo verso la sua amica. Carla la osservò di conseguenza e disse: “Cosa c’è?”.
Mary arrossì un po’ dicendo: “Niente”. 
Carla si alzò dicendò: “Dai adesso alziamoci un pò”.
Mary allungò la mano e disse: “Si, d’accordo. Però aiutami”.
Carla: “Si” disse stringendo la mano e per aiutarla.
Mary in piedi disse: “Grazie”.
D’un tratto arrivò John che disse: “Ciao ragazze!”.
Carla e Mary lo salurarono.
Il Re Mark stette per avvicinarsi ma vide un ragazzo vicino a loro che non riconobbe. Per un attimo fu indeciso e disse: “Perchè, quel ragazzo si è fermato vicino a loro?”.
Il Re Mark che la stava osservando pensò: ‘ Di cosa staranno parlando?’
Poi, distolse lo sguardo dicendosi tra se: ‘ Ma cosa sto facendo? Lei è libera di parlare con chi vuole”.
Lasciò perdere i suoi dubbi e si avvicinò dicendo: “Ciao!”.

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