Capitolo 50

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Bussò alla porta e Carla aprì dicendo:"Com'è andata?".
Mary entrò dicendo:"Benissimo".
Carla la osservò poggiare la borsa sul comodino e disse:"Allora perché mi sembri come non esserlo del tutto?".
Mary rifletté la osservò e disse:"Perché non saprei quanto potrebbe durare quello che provo oppure se sarà possibile".
Carla disse:"Invece, penso che non ti ho mai vista così sicura prima d'ora invece".
Mary la osservò dicendo:"Cioè?".
Carla disse:"Io potevo avere delle incertezze sui miei sentimenti ma al contrario di me. Tu sei più decisa e soprattutto innamorata di lui".
Mary si voltò andando verso la finestra e disse:"Si, è lo sono tanto e anch'io voglio fare in modo che nessuno ci divida".
Carla si avvicinò e disse:"Allora cosa hai da temere?".
Mary la osserva e  disse:"Che ci possano dividere".
Carla disse:"Anche se ci provassero quello che provate, nessun ostacolo vi potrà dividere"
Mary disse:"Ha detto più o meno la stessa cosa".
Carla disse:"Cosa ha detto?".
Mary disse:"Che gli ostacoli esistono per essere superati".
Carla sorrise lievemente e disse:"Allora pensa a questo".
Mary alzò lo sguardo e disse:"Va bene".

Il giorno seguente Mary e Carla stavano aspettando che arrivasse l'automobile ma sembrava non arrivare.
Mary disse:"Che strano".
Carla disse:"Cosa sarà successo?".
Albert era a metà strada e aveva parcheggiato fuori dal paese e disse:"Ora vedremo come cambiano le cose".

~

Il Re Robert appena vide l'autista disse:"Albert?".
Albert si voltò e disse:"Si, Re Robert?".
Il Re Robert disse:"Dovete lasciare perdere".
Albert disse:"Cosa?"
Il Re Robert disse:"Non voglio che voi dividiate i due ragazzi".
Albert rifletté e disse:"Non vi capisco".
Il Re Robert disse:"Questi giorni ho capito che con lei è felice. Quindi, d'ora in avanti e questo che voglio per lui".
Albert confuso disse:"Ma lei non è una reale?".
Il Re Robert con sguardo serio disse:"Le tradizioni d'ora in poi cambieranno e per il regno voglio che raffiguri felicità d'amore".

~

Il Re Mark osservò l'orologio e disse:"Come mai non arrivano?".
Gabriele affianco disse:"Albert avrà sbagliato strada".
Matteo disse:"Non penso. Fa la stessa strada ogni giorno, come può sbagliare?".
Gabriele disse:"Ah, vero".

Allo stesso modo, Carla e Mary che stavano aspettando erano precoccupate.
Carla disse:"Come facciamo?".
Mary rifletté e disse:"Ho un idea".
Carla vide l'automobile e disse:"Ecco!".
Mary disse:"Si".
Albert si fermò e disse:"Salve ragazze! Devo comunicarvi che le prove di ballo sono rimandate"
Mary disse:"Come?"
Albert disse:"Mi spiace ragazze!".
Carla stette per chiedere il motivo e ma l'aumobile ripartì.
Mary che la vide allontanarsi disse:"Che strano!Se n'è andato senza dare una motivazione!".
Carla disse:"Cosa facciamo?".
Mary la osservò dicendo:"Non ne ho idea".
Le due amiche si osservano confuse.

~

Albert in automobile mentre riprese la strada verso il castello disse:"All'improvviso cambia idea, non funziona così".

~

Arrivò a palazzo, ed appena David aprì, entrò di corsa.
David lo seguì dicendo:"Perché proseguì di fretta e furia?".
Albert non lo ascoltò, entrò nella grande sala e disse:"Re Mark?".
Il Re Mark sorpreso disse:"Albert?" osservò oltre la porta e continuò:"Dove sono le ragazze?".
Albert rifletté dicendo:"Non sono potute venire".
Il Re Mark disse:"Come ? Perché?".
Albert disse:"Non mi hanno dato spiegazione".
Il Re Mark restò per un attimo perplesso e disse:"Strano! Ne siete sicuro?".
Albert disse:"Si, ne sono certo".

Matteo si avvicinò dicendo:"Ci sarà sicuramente una spiegazione".
Gabriele disse:"Esatto! Non è da loro".
David disse:"Cosa facciamo?".
Il Re Mark rifletté e disse:"Devo telefonarle!".
Albert prima che potesse fare un passo disse:"Non è il caso di chiamare Re Mark".
Il Re Mark disse:"Perché?".
Albert disse:"Se sarà importante una spiegazione la daranno ma devono chiamare loro".
Il Re Mark non lo ascolto e andò al telefono.
Albert resto sorpreso e non pronunciò altra parola.
Il Re Mark prese la cornetta e disse:"Un tentativo devo farlo, no?".
Matteo e Gabriele lo videro dirigere il numero e posare la cornetta sull'orecchio.

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