[lato di Soul]
Soul lasciò la moto ad un isolato di distanza dall'edificio che rappresentava la sua meta finale. Non che pensasse potesse capitare un'altro attacco, ma visti gli avvenimenti recenti era meglio essere prudenti.
Il ragazzo percorse a passo sostenuto i marciapiedi che l'avrebbero portato fino all'entrata del grattacielo a vetri dentro cui sperava di trovare Maka. Nel frattempo, provò a mettersi nuovamente in contatto con la bionda, ma una voce meccanica lo avvisò che il numero era inesistente o momentaneamente irraggiungibile. Inviò quindi un ulteriore messaggio, sperando che la compagna lo vedesse il prima possibile. Il fatto che non avesse risposto nemmeno una volta, iniziava a preoccupare l'albino.
Soul posò la mano sopra al rilevatore che avrebbe reso verde il semaforo pedonale. Nell'attesa notò un'altra persona avvicinarsi dall'altro lato della strada. L'esile figure e i capelli rosati riportarono alla mente del ragazzo l'amico ambiguo di Maka. Crona stava salendo i pochi scalini portandosi appresso una grossa e lunga sacca scura. L'albino non riusciva a capire cosa vi fosse all'interno, ma viste le dimensioni, Soul temette fosse qualcosa di pericoloso.
Le poche auto si fermarono e il ragazzo riuscì finalmente a raggiungere la sua meta. Oltrepassando le porte d'ingresso, si guardò attorno alla ricerca delle guardie o, comunque, degli addetti alla sicurezza. Visto il lavoro di cui si occupava l'agenzia, l'albino reputò anomalo poter accedere ai locali senza alcuna difficoltà.
Appesa ad una delle pareti, una piantina dettagliata riportava tutti i riferimenti necessari per potersi orientare tra i vari piani. Soul percorse con il dito le scritte riportate nel cartello. Da quelle poche informazioni che Maka gli aveva fornito, Louglas doveva occuparsi degli archivi, in una stanza in uno dei piani sotterranei. Avrebbe preferito potersi far dire dalla bionda stessa la sua esatta posizione. Ma lei non gli aveva mai risposto.
- Allora, iniziamo da qui - decise l'albino, picchiettando sul rettangolo più grande su cui era scritto "magazzino". Cercò le scale per scendere e, ancora confuso dalla totale assenza di qualunque altro essere vivente, iniziò a percorrere gli scalini.
Troppo preso da quelle stranezze, non si accorse dell'agonizzante rumore metallico proveniente dalle porte scorrevoli che aveva superato qualche minuto prima.
[lato di Maka]
- Hai qualcosa con te? - chiese Maka, controllando nuovamente lo schermo del cellulare. Il segnale, stranamente, non era ancora tornato. Non le era mai capitato prima, quindi era più che certa fosse stato Louglas a isolare la stanza.
- Non molto. E visto il loro modus operandi... se facessero esplodere nuovamente uno dei piani, nulla potrebbe esserci d'aiuto - le rispose Kevin, finendo di trasferire tutti i dati presenti sui computer all'interno di un hard-disk esterno. Al contempo, controllò quanto tempo mancava per il backup sul Cloud dell'agenzia.
Louglas aveva smesso di parlare nell'esatto momento in cui i due ragazzi avevano compreso che qualcosa li stava aspettando. Il nipote lo osservò di nascosto, cercando di comprendere l'espressione imperscrutabile del nonno. Mantenere la calma in quella situazione gli richiedeva una forza di volontà impressionante. Avere la certezza che l'unico parente rimastogli l'aveva tradito era stato un duro colpo, che avrebbe dovuto affrontare non appena lui e Maka fossero stati al sicuro.
- Non ci sono altre cose nascoste in giro, vero? -. Kevin indicò altri computer spenti e riposti sugli scaffali lì intorno. Louglas scosse la testa nel silenzio, chiudendo gli occhi stanco.
- Forse sarebbe meglio controllare. Per sicurezza - disse Maka, afferrando un portatile e pigiando sul tasto di accensione.
- Non ne abbiamo il tempo -. Il bruno la fermò, richiudendo il computer su sè stesso.
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Madness
FanfictionLezioni all'università, un lavoro da cantante e un secondo lavoro da detective privata. Il tutto adornato da un particolare gruppo di amici e dai "normali" problemi di cuore di qualsiasi ragazza. Chi riuscirebbe a gestire tutto senza scoppiare? Lei...