Soul controllò per la terza volta i risultati trascritti a macchina sui fascicoli in possesso dell'amico. Entrambi li avevano visionati con estrema attenzione, in cerca di qualsiasi traccia di contraffazione. Nemmeno i tecnici del padre di Kid, ai quali era stata inviata una copia tramite mail, erano riusciti a trovare alcunché.
- Arrendiamoci! Questa proposta è legale - sbuffò l'albino, lasciandosi andare contro lo schienale della sedia. Il corvino, seduto sul bordo del letto con la schiena perfettamente eretta, tolse gli occhiali, poggiandoli sulla nuca.
- Soul, sono certo che quella donna sta cercando di fregarci. Devo solo capire dove sta il trucco -.
Il ragazzo non era per nulla convinto di quella cooperazione. Lady Arachne non gli era mai piaciuta, nemmeno quando ancora accompagna suo padre ai loro incontri. Per non parlare del fatto che all'ultimo incontro aveva cercato di ferire il genitore.
- Forse il problema è che non sappiamo dove guardare, e soprattutto cosa cercare - ipotizzò Soul, che di tutti quei grafici ci capiva ben poco.
- Ci vorrebbe Liz. Lei riesce sempre a notare quello che mi sfugge - sospirò Kid, dando all'albino l'occasione perfetta per distrarsi dal proprio lavoro e stuzzicare l'amico.
- A quando il matrimonio? - chiese infatti lui sghignazzando.
Kid arrossì violentemente, agitando le braccia di fronte a sé in modo convulso. - M...m....ma...matrimonio?! - squittì il ragazzo. Le iridi dorate sembravano brillare a causa del colorito acceso che il viso aveva assunto.
- Dopo Black Star e Tsubaki, siete la coppia più stabile del gruppo - constatò Soul, rifiutandosi di riflettere sull'instabilità del suo di rapporto.
- Appunto, quindi certi discorsi dovresti farli con quella testa di rapa azzurra, non con me! - protestò il corvino, cercando di riguadagnare la propria compostezza.
Soul, tuttavia, continuò imperterrito con il suo discorso. - So che Liz attende con ansia la proposta, quando pensi di fargliela? -. L'albino era sempre al corrente dei discorsi delle ragazze, grazie a Maka. La bionda si confidava sempre con lui, forse perché avvertiva in sé la mancanza di poter parlare con qualcuno.
- E tu come fai a saperlo? -. Nonostante si fingesse non interessato, Kid stava sistemando in disordine tutti i fogli che aveva fatto cadere quando era sobbalzato. Un chiaro segno della sua agitazione interiore.
- Ho le mie fonti -.
- Maka, giusto? -.
- Esatto -.
Kid scosse la testa, tornando al suo normale essere. - Comunque sono decisioni che bisogna ponderare per bene -. Il ragazzo non poteva di certo affermare di non averci pensare, ma non era certo che la ragazza fosse pronta ad impegnarsi per tutta la vita. Nonostante fosse certo che il proprio modo di vivere fosse il migliore al mondo, il corvino non era certo che Liz fosse in grado di sopportare le sue manie. Spesso la faceva arrabbiare a causa della propria fissa per la simmetria. Un aspetto del suo carattere che Kid non sarebbe mai riuscito a sradicare. Non che lo desiderasse, ad ogni modo.
- Dovresti farle la proposta dopo una cena romantica. Magari con un sottofondo musicale -.
- Soul, non so se siamo pronti per un passo così... importante -.
L'albino aggrottò la fronte, incapace di comprendere il timore dell'amico. Era certo che quando sarebbe giunto il momento, non avrebbe esitato un secondo a chiederlo a Maka.
- Ne sei sicuro, piccolo codardo? - sghignazzò il demone rosso seduto sulla poltrona a leggere un libro di qualche genere. Soul cercò di ignorare il fatto che quella provocazione l'aveva punto nell'orgoglio, continuando a prestare la propria attenzione all'amico.
STAI LEGGENDO
Madness
FanfictionLezioni all'università, un lavoro da cantante e un secondo lavoro da detective privata. Il tutto adornato da un particolare gruppo di amici e dai "normali" problemi di cuore di qualsiasi ragazza. Chi riuscirebbe a gestire tutto senza scoppiare? Lei...