Capitolo 7.

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~Luce~

~Il giorno dopo~

Ed eccomi qui,di nuovo, sono tornata finalmente, potrei dire finalmente come sfortunatamente, oppure potrei dire "avrei fatto meglio a morire",qualsiasi cosa potrei dire non ha importanza,se sono sopravvissuta in questi due casi, sono una persona fortunata,molto fortunata.

Non appena entrammo in sala grande per pranzare, tutta la sala si girò squadrandomi dalla testa ai piedi.Ma non so perché non ebbe importanza per me,anzi,feci una cosa di cui sicuramente più tardi me ne sarei pentita,camminare a testa alta.È stata la cosa più figa che abbia mai fatto,e aggiungo più sana.Già , perché tutte le cose che mi ha messo in testa mia madre non sono sane, tutto quello che mi è successo in questi giorni non è sano, percorrere la sala grande a testa alta è la cosa più sana la mondo, invece.Ah GODO.


"Luce"oh ciao fratello del cazzo che in questi giorni probabilmente ha dimenticato di possedere una sorella.

"No"risposi secca mentre presi posto affianco a Pansy e Ash

"Luce ascolta scusami mi dispiace e-"

Lo guardai dritta negli occhi, presi fiato e gli risposi con tono calmo.


"Non serve che mi spieghi niente" sembra che io abbia fatto parecchio colpo con quelle parole perché tutti quelli del nostro tavolo mi guardarono stupiti, tranne Blaise e beh Ashlei e Pansy.

Diedi un occhiatina veloce a tutti i tavoli, non so per quale preciso motivo ma lo feci, e non appena mi accorsi che mancavano due persone, un enorme senso di delusione mi travolse.Non vi dirò chi siano quelle due  persone, la prima credo abbiate capito, e la seconda non so se sia tanto ovvia.Insomma mancavano Jason e Mattheo.il punto è perché Mattheo.


"Mi cercavi ?"non appena sentii quella voce mi tornò in mente tutto il dolore che avevo passato

"No non mi rivolgere la parola, vaffanculo"urlai andandomene subito

Tornai in camera di corsa, questa volta deciso di non mettermi nei guai così corsi in bagno e andai in doccia.Misi come temperatura d'acqua calda, la volevo bollente, ne avevo bisogno ma non appena avvicinai la mano al miscelatore mi tornò in mente una frase di mia madre: tieni l'acqua sempre tiepida, fa male calda.E così feci.La misi tiepida.Mi lavai per bene , i capelli , la pelle ed uscii dal bagno finalmente.

Con mia sorpresa sul mio letto trovai un biglietto molto elegante con scritto

Vestiti bellissima sta sera, come sai fare tu,vieni al ballo, scoprirai chi sono solo alla fine...

Ok sì.Lo ammetto.Fui così felice di essere stata invitata ad un ballo che feci 18 salti consecutivi sopra il letto.Dopo aver riletto e riletto 89 volte quel biglietto scoprii di essere nella merda.Quale festa? Quando? Dove? E chi mi ha invitato? E se non dovessi piacergli? E se ci rimanessi male? No non posso andarci.NO NO e NO.

"Luuceee"ed ecco che la biondina fece la sua entrata nella mia stanza senza bussare

"Hai saputo del ballo? Io solo adesso"

"Oh sì ma io non vengo"

"No col cavolo tu vieni"

"Non hai visto com'è finita la scorsa volta"le dico sistemandomi i capelli

"Beh non è finita bene quello sì, ma la vita è una goditela"magari fosse così facile


"Dammi un motivo"

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