~Luce ~"Bene, che hai intenzione di fare con quel libro"disse seguendomi mentre uscivo dal negozio.
"Vedi questo"dissi passando il dito sopra il simbolo del sole.
"L'ho già visto"dissi
"È lo stesso che aveva il ragazzo sulla fronte"dissi sospirando
"Beh allora non'e' per dire principessa ma quel ragazzo non sarà vivo ancora per molto"disse
Mi fermai.
"Che cosa vuol dire?"dissi guardandolo male
Si fermò anche lui e si girò verso di me sospirando scocciato.
"Quello è il marchio di tuo padre, sotto c'è una lunga leggenda, ma l'unica cosa che posso dirti è che chiunque dovesse averlo, sarebbe maledetto da una malattia, chiamata MORTEM"disse guardandomi negli occhi
Incrociai le braccia.
"Morte? Quindi che vuol dire? Che mio padre è una assassino?"dissi sputando acida
"Questo non posso dirlo"disse riprendendo a camminare
Riguardai il simbolo.
Una ricordo mi avvolse la mente.
~flashback~
"Papà, papà"corsi abbracciandolo
Mi prese in braccio ridendo.
"Oh la mia piccola luce è cresciuta , guardati , sei cresciuta tantissimo"disse sorridendo
"E hai anche mangiato tanto a quanto vedo"disse ridendo
Io mi misi a ridere.
~fine flashback~
Mi scese una lacrima.Mi guardai attorno.
Tornai poi nella realtà ricordando di tutto quello che stava accadendo.
"Il ragazzo"sussurrai sussultando tra me e me
Mi misi a correre più veloce possibile.
Raggiunsi Mattheo che ormai era andato avanti.
Mi disse qualcosa ma lo ignorai.
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~Luce~
Arrivata ad Hogwarts spalancai le porte.Sentii delle urla e una ragazza piangere correndo giù per le scale.
Mi scese una lacrima.
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~Luce~
Ero sul ponte coperto, come sempre.L'aria fredda si stava facendo spazio entrando nelle mie narici.il vento freddo si occupò a scompigliarmi i capelli.Stavo respirando velocemente.Molto velocemente.
Ripensai un secondo a quanto fosse successo.Un ragazzo era morto, e la colpa era.. poteva essere mia, o di mio padre, chi lo sa, il fatto è che è morto e io non ho fatto niente per salvarlo.Potevo trovare mio padre e convincerlo ad eliminare quella merda di maledizione o qualsiasi cazzo di cosa sia.Oppure più semplicemente avrei potuto buttarmi giù dal balcone.Sarebbe stato meglio sì.Se mio padre ha creato quella merda, forse....forse posso farlo anch'io .Come dicevo potrei essere sbagliata e fare del male.Causare danni a tutti e non mi piacerebbe.Non lo accetterei.
E sapete qual'è il problema più grande? Che non so un cazzo.Non so se mio padre ha creato tutto questo, non so perché è morto il ragazzo con esattezza, o almeno per quale motivo c'è l'avesse proprio lui quel marchio di merda.Non so perché i miei genitori adottivi non mi abbiano detto nulla.Non so perché sono innamorata di due persone o forse una dei due, figli entrambi di Voldemort.Non so perché Voldemort mi tormenta ancora.Non so niente.
Ripensai al ragazzo.Sarà un giorno nato, i suoi genitori piansero sicuro dalla gioia.Avevano fatto tanti sforzi per farlo nascere.Poi un giorno ha sorriso.Ha cominciato a camminare.I suoi genitori lo hanno aiutato, lo hanno cresciuto, lo hanno amato tanto fino a quando non'e' venuto qui.
Tutti i miei pensieri si spensero quando sentii sei passi venire verso di me.
Chi sarà mai questa volta.Insomma nessuno sa che sono qui.Tranne lui , ovviamente.
Vidi una figura robusta sedersi accanto a me.Non lo degnai neanche di uno sguardo.Continuai a guardare avanti.Sapevo bene chi fosse, ma in quel momento dallo schifo che mi sentivo non ebbi il coraggio di mostrare la mia faccia a nessuno.
"Non sei uno schifo"disse serio
"Non hai fatto niente di male"disse rivolgendomi un occhiata
Sospirai tremando.
"Certo che l'ho fatto, potevo salvarlo" dissi sussurrando tremando
"E come?ormai era nella merda"disse
Lo guardai e non appena feci questo gesto involontario mi rivolse uno sguardo.
"La vita va avanti, prima o poi se ne dimenticheranno tutti, e proseguiranno per la loro strada, nessuno gliene fregherà più qualcosa, il suo nome non sarà più presente neanche al cimitero, quindi perché devi incolparti"disse accendendo una sigaretta
Sapevo che quello che aveva appena detto aveva un fondo di verità.Ma non riuscire a salvare una persona dalla morte non'è poco.
Lo guardai socchiudendo le labbra.
"Mattheo, mi stai dicendo che anche se una persona muore non'è successo niente?"dissi
Scrollò le spalle.
"Non sai quanti ne ho uccisi"disse guardando avanti
Sospirai.
"Ah ma certo, a Mattheo Riddle non gliene frega niente se persone soffrono o muoiono, ovvio"dissi alzandomi
~Mattheo~
Quello che uscì dalla sua bocca non mi stupii.Ogni sua singola parola era vera.Non me ne fregava niente di nessuno.Per questo ero solo.Avevo solo odio e potete dentro il mio cazzo e fottuitissimo cervello.Era così e basta.E lei lo aveva capito ma in un certo senso con la sua mente lo negava.Negava che fosse così.Credeva anzi, sperava che io un giorno sarei uscito dal mio guscio, avrei urlato al mondo un sacco di cazzate felicemente fidanzato con lei.Ma non sarà così.Mai.Non sono quel tipo di persona.Non mi innamorerò mai di nessuno.
La guardai uscire dalla porta di legno cigolante.
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~spazio autrice ~
Ciaoo😊come state? In questi giorni sono un po' lentava scrivere lo ammetto😌.Volevo prima di tutto scusarmi se è da un po' di tempo che non vedete Jason o George, ma presto scoprirete molte cose interessanti riguardo a loro e di conseguenza gli vedrete spesso.Un altra cosa: non so se fare 2 storie, di finire questa qua sospendendola e proseguirla su un altro storia.No so, se vi va o volete farmelo sapere scrivetemi pure in chat privata oppure qui😜🤪.
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Tra me e te
FanfictionUna ragazza di nome Luce Johnson si ritroverà ad affrontare impreparata il suo ultimo anno ad Hogwarts. Il suo passato si immischierà nel suo percorso rivelando profondi segreti dolorosi, ma cosa succederà quando un ragazzo rude di nome Mattheo Ridd...