Capitolo 48.

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~Luce~

Riaprii gli occhi e mi ritrovai dentro un edificio.Un bar.




Mi guardai attorno e vidi un tavolo infondo alla stanza con Ashley? E i miei amici.



Cercai di raggiungerli, ma più camminavo più andavo indietro.Mi scese una lacrima .




"Ashley! Sono qui"urlai




Corsi più velocemente




"Sono qui!"urlai cercando di farmi notare


Ma non mi rivolse nemmeno uno sguardo.



Mi alzai agitata e sudata.Mi guardai attorno.Ero in una camera d'albergo.



"Stai bene?"Mattheo fece la sua entrata improvvisa nella stanza



"Perché siamo qui?"chiesi



"Hai la febbre"disse porgendomi un bicchiere d'acqua


Lo guardai male.



"Non ho la febbre"dissi alzandomi




Caddi a terra debole e senza forse.



"Sì come no"disse prendendomi in braccio




"Dobbiamo andare, io-io devo trovare mio padre"dissi con un film di voce



"Quando ti sarai ripresa ripartiremo"disse facendomi sdraiare



Affondai arrabbiata la testa nel cuscino.




Dopo qualche ora entrò Josh




"Stai bene?"disse avvicinandosi a me e posando la sua mano sulla mia fronte




"Stavo bene già prima"dissi




"D'accordo possiamo partire"disse alzandosi e recandosi alla porta




"Ah e Luce, devi stare più attenta, mi raccomando fai come ti dico io"disse serio e uscì




Mi sistemai e mi rivestii.




Mi legai i capelli con un coda alta.



Uscii dalla camera e Tom mi venne subito incontro.




"Stai bene?"mi chiese



"Sì"dissi seguendo Josh che era già uscito dall'edificio.




Non appena uscimmo una ventata di vento mi scompigliò i capelli sciogliendomi la coda, facendomi aumentare la voglia di bestemmiare.




Tutti e tre si misero a ridere.




"Aha ridete ridete"dissi



Josh puntò il dito su una montagna.





"La su"disse




Capimmo subito che dovevamo andare lì.





Il problema era come.HEHE




Mattheo prese una corda e me la legò in vita.





L'altro pezzo di corsa lo lancio a Josh e Tom




"Voi due fate da soli"disse



Se la legarono alla vita




Mattheo cominciò a fare qualche passo, e io lo seguii.Dietro di me c'era Tom e infondo Josh.Camminammo per un po', io seguii solo i passi di Mattheo .Solo i suoi.Lui mi tenne la mano tutto il tempo per assicurarsi che non sia volata vai giustamente.Arrivammo ai piedi della montagna e ci fermammo.




"Bene e ora che facciamo?"chiese Tom urlando




"Scaliamo"disse




"Ma non potremmo smaterializzarci?"chiesi





"Certe magie non sono compatibili con questi altri mondi" rispose Josh


Mattheo mi passò un strano pezzo di ferro che credo di non aver mai visto prima d'ora.



Osservai l'oggetto stranirono




"Lo sai usare?"mi chiese


Annuii.


Cominciai ad arrampicarmi e dopo qualche minuto mi ritrovai ad una altezza per me esagerata.



Cercai di non svenire.Continuai ad arrampicarmi Dovevo farlo, per Ashely e tutti i miei amici.Loro vengono prima di tutto.




Diedi uno sguardo in basso e vidi Mattheo che in pochi secondi mi superò




"Troppo lenta Johnson"disse




"Oh scusi se non sono una arrampicatrice"dissi con tono sarcastico



Gli scappò una risatina.




Appoggiai il piede su una piccola sporgenza rocciosa che si ruppe e mi fece scivolare ma prima che io potessi cadere qualcuno da sotto mi mi mise una mano sul culo e mi spinse in alto.



Sussultai.




Mi girai guardando in basso


"Stavi cadendo"disse Tom con un ghigno




"E tu mi stavi toccando il sedere"dissi guardandolo male



Ricominciai a scalare.



Arrivammo sulla punta, dove in mezzo stava un buco enorme.




"Dobbiamo saltare lì dentro"sentii la voce di Josh urlare alle mie spalle per il troppo vento



Mattheo prese velocemente la rincorsa e si lanciò lì dentro senza esitare.



Guardai a bocca aperta Tom che ricambiò il mio sguardo incredulo.




"Non abbiamo molto tempo"ci ricordò Josh




Feci qualche passo in avanti per raggiungere il buco ma venni spinta violentemente dal vento sul contorno della punta.Mi aggrappai spaventata ad una sporgenza.I miei piedi dondolavano nel vuoto e io cercai di non pensarci.Finché persi le forse è mi staccai della presa ma qualcuno mi afferrò il braccio.






"Grazie"


Tom mi tirò su.




Tutti e tre velocemente ci buttammo nel buco

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