Capitolo 44.

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~Luce~

Cercai di aprire gli occhi ma non ci riuscii.Più e più volte pensai a lui.Solo e soltanto a lui.Avevo ripreso i sensi ma comunque non vedevo nulla.Insomma la nostra è un storia strana.La ragazza sa che lui è un imbecille ma continua a farsi strane idee.Lui invece continua a scoparsela.Senza alcun rancore.La mia mamma adottiva mi ha sempre fatto vedere solo film di principesse.Crederete che mi abbiano annoiato ma no, non mi hanno mai annoiato.E adesso vi chiederete che c'entra? Beh ho sempre cercato di vedermi in una di quelle principesse.Ma non ci sono mai riuscita.E questo è il mio più grande problema.Prima di mio padre e tutto il resto.Il problema è che non riesco a capire che cosa sono veramente.Ho incontrato nella vita poche persone che non sono riuscite a farmelo capire.Forse non lo capirò mai.O forse un giorno al contrario potrei incontrare qualcuno che possa farmi capire chi io sia veramente.O forse l'ho già incontrata.




Ad un tratto riuscii ad aprire gli occhi a scatti.Feci una smorfia dal dolore alla schiena.Non ho nemmeno 20 anni, son messa bene, già con il dolore alla schiena.



Mi stiracchiai stando attenta a non uccidermi.Capii subito di trovarmi in camera mia.Mi guardai attorno.Persi un polmone.




"Cavoli Tom, mi hai fatto prendere uno spavento"




Lo guardai ma lui tenne la testa bassa.Si alzò.






"Sta sera, alla festa"disse uscendo



Rimasi bloccata.A bocca aperta.Non capii che cosa avesse voluto intendere con quella frase, capii solo che ci sarebbe stata una festa.




Andai in bagno di corso.Mi guardai allo specchio.Mi sciacquai la faccia per riprendermi da tutto quanto.Bussarono alla porta.


Uscii dal bagno e osservai la porta.Immaginandomi la mia biondina.Ash.Mi immaginai lei, urlare e gridare al mondo che sono bellissima.Mi scese una lacrima.Avrei voluto tanto che fosse realtà.E per un momento per me fu così.Era tutto così reale e io, io stavo bene finalmente.Mi mancava, ma doveva sapere che io non la avrei mai abbandonata , mai.Se mi stai ascoltando Ashley io ci sono, e anche se non mi vedi io rimango in piedi, e sono qui, mi sto preparando per raggiungerti.Avrei voluto toglierti tutto quel peso che avevi addosso ma se guardi alla fine ti ho tolto soltanto il sorriso.Sei stata sempre dietro di me, ad aspettarmi e io ti respingevo.Non lo meriti.Preparati Ashley perché sto arrivando.




Mi risvegliai dai miei pensieri grazie alla voce di Pansy.



"Luce"urlò



Aprii la porta.



Mi abbracciò subito sospirando.



"Va tutto bene?"chiesi



"Sì solo che ti abbiamo trovato malmessa e-"la stoppai subito


Ricordavo benissimo cosa fosse successo nel bosco.Sapevo che mi avrebbe riempito di domande e io non sono una persona da risposte.




"Ci prepariamo intanto per la festa?"chiesi fingendo di sorridere




Non sapevo nulla di Mattheo.Sentii la sua mancanza.No,sto scherzando.Non sentii la sua mancanza, era una persona tossica e me lo aveva appena dimostrato, cosa volevo di più?




Sorrise guardandomi stupita.



"Okay"

Per tutto il giorno passammo a rammendare alcuni vecchi vestiti che trovammo nel mio armadio.Erano tutti di mia madre.Parlammo di tutto quello che avevo scoperto.Ma non gli dissi tutto.



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