Tra me e te

Capitolo 62.

~Luce~

Sentii qualcosa di morbido sotto la mia testa.Una mano accarezzarmi dolcemente il viso.Aprii gli occhi

"Ehi"vidi Theo guardarmi

Mi scesero lacrime.

"Dov'è' Ashely? Papà?"

Sapevo dove fossero ma non potevo accettarlo.

Mi accarezzò più dolcemente.

"Ehi ehi va tutto bene"disse guardandomi

Tirò fuori dalla tasca una busta e me la porse accarezzandomi i capelli delicatamente

La presi tremando e la aprii.

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Se stai leggendo questa lettera significa che stai bene e io no.Vorrei soltanto dirti quanto mi dispiaccia averti nascosto per tutto il viaggio che fossi tuo padre .Quando ti ho visto correre nel prato, mi sono sentito bene, a casa, la mia bambina, era tutto come una volta.Ma ho dovuto farlo perché era l'unico modo per sconfiggere Voldemort.Ho sempre saputo dove tu fossi.Ti ho sempre controllata, mi affacciavo sempre alla finestra di camera tua sul retro di quella casa orrenda in cui sei andata a vivere.ti ho sempre seguita, dovunque tu andassi, anche ad Hogwarts.Ricordo ancora te scrivere su quel bizzarro quadernino di pelle nero.Riflettevi sempre così tanta prima di scriverci qualcosa.Quando ti ho rivista in quel locale, avrei voluto riabbracciarti, riempirti di baci su quella tua fronte.Ho imparato tanto da te, bambina mia.Voglio che tu sappia che ti amerò sempre.Con tutto il mio cuore, E.J.

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Mi scese una lacrima.Anche io ti amerò sempre papà.Strinsi a me la lettera.

Aprii gli occhi e Mattheo mi sorrise.

"Andrà tutto bene"disse sorridendo

Lo guardai sorridendo.

Mi baciò appassionatamente.

Mi staccai dal suo bacio.

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~Mesi dopo~

~Luce~

Il cielo era scuro.Stava piovendo a catinelle.Vidi ad un tratto passare davanti ai miei occhi la bara della mia biondina.La misero dentro la buca .La pioggia divenne più forte.Guardai il cielo.Mi scese una lacrima.

Dopo il funerale tornai ad Hogwarts.

"Luce!"pansy mi venne in contro

Mi abbracciò.

Ci raggiunsero tutti gli altri e ci dammo un abbraccio di gruppo.

Qualche minuto dopo eravamo riuniti davanti al camino.

Iniziò a parlare Blaise.

"Ashely era ...l'anima della festa, lei...era la più ubriaca"disse con qualche lacrima

Ognuno di noi parlo' tranne me.

Io non dissi nulla.Quello che avrei detto era troppo privato.

Mattheo non c'era.

"Scusatemi"dissi alzandomi

Mi alzai e uscii dalla scuola.Avevo bisogno di una boccata d'aria.

Ad un tratto una mano forte mi fece sbattere contro il muro della scuola.

"Ahia!"dissi con un sorriso

Vidi la sua bellissima facci ad un centimetro dalla mia.

"Posso farle vedere una cosa, signorina Johnson?"mi chiese sorridendo

Feci cenno di sì con la testa

Mi prese in spalla come un sacco di patate.

Mi portò davanti al lago e mi mise giù

Si inginocchiò e tirò fuori dalla tasca una scatolina.Il mio cuore cominciò a battere a mille.

"Signorina johnson, vuole sposarmi?"