Tra me e te

Capitolo 28.

 

~Luce~

Passò qualche ora dalla fine dell'orario di visita, io rimasi a guardare il soffitto come sempre.Ma devo dire che non è che sia così brutto.Osservi un punto e nel mentre immagini tanti avvenimenti in quel punto preciso.È così interessante.Mi risvegliai dai miei pensieri quando una voce si fece strada nelle mie orecchie.

"Luce"

Tom.Alleluia.

Feci un sorriso forzato.

Si avvicinò e sedette sul letto di fianco a me.

"L'infermiere mi hanno detto che cos'hai e-"

Lo fermai accarezzandogli la faccia.Lui si bloccò.Come se glielo avessi chiesto.Chiuse gli occhi e mise la sua mano sulla mia che gli accarezzava dolcemente il viso.Gli riaprì , mi guardò negli occhi poi con la faccia si avvicinò e mi baciò.

In quel momento provai un sacco di emozioni.Era come se tutto il mondo intorno a noi due scomparisse.Esatto, solo io e lui.Le sue labbra erano così buone, delicate,così dolci che gliele avrei mangiate, se avessi potuto.

Ci staccammo e sorrise.

"Delicate?"disse con un sorriso

Avvicinò la bocca al mio lobo dell'orecchio

"Nah presto ti farò cambiare idea"disse sussurrandomi con un ghigno.

Sorrisi a bocca aperta.

Entrò l'infermiera.

"Signorino, l'orario di visita per oggi è finito"

Tom si alzò.

L'infermiera rimase a bocca aperta.

"Ehm non fa niente"disse andandosene lasciandoci soli.

Tom per tutto il tempo mi raccontò alcune sue avventure facendomi ridere a crepapelle.

Arrivò sera e Tom decise di rimanere a dormire in uno dei letti affianco a me.Tanto erano tutti vuoti.

~Mattheo ~

Entrai in camera mia sbattendo la porta.Non potevo crederci, quel bastardo di mio fratello l'ha baciata.

"CAZZO"urlai serrando un pugno sul muro

Le nocche mi sanguinavano e bruciavano.Ma mi piaceva.Mi piaceva questa sensazione di dolore.Di sofferenza.Il bruciore mi aiutava alla grande.Presi una bottiglia di vino sulla scrivania e ne bevvi un sorso.Presi una sigaretta e la accesi.

Uscii di corsa e andai nel bagno delle femmine.

"Oh eccoti"mi rivolse parola una rossa

Dio che voce irritante che ha

"Entra"la feci entrare dentro un bagno.

"Mhh mi piaci quando fai così Mattheo"disse muovendosi sensualmente.

"giù"dissi freddo

Mi tolse i pantaloni e i boxer.

Me lo prese in bocca per bene e cominciò ad andare su e giù velocemente.

Gemetti.

Le afferrai la testa e la spinsi verso l'erezione.

Mattheo

"Ferma"dissi

Mattheo , figliolo

"Levati dai coglioni"dissi spingendola fuori dal bagno

Mattheo dobbiamo parlare

"Vaffanculo"dissi uscendo dal bagno pure io

Ho un compito per te

"Ti ho detto di andare a fare in culo"

Entrai in camera e mi chiusi dentro.

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La mattina dopo~

~Luce~

Mi sveglio grazie alla sua voce roca e profonda.

"Ehi"disse guardandomi sorridendo

L'infermiera si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio.

"Puoi andare"disse

Sorrisi sia per la bella notizia sia per la faccia curiosa e confusa di Tom, che mi guardava.

Mi accompagnò in camera.

"Ah Tom Ash mi ha detto che stasera ci sarebbe stata una festa"

Mi guardò stupito.

"Possiamo andare?"gli chiesi

Si avvicinò a me e mi prese per la vita.

"Solo se mi prometti che non combinerai guai"disse con un ghigno

"Ma certo, figurati"dissi con tono sarcastico

Gli scappò una risatina che io ricambiai con un altra.

Mi fece girare e mi baciò.Ricambiai il bacio appassionatamente.Mi chiese l'accesso alla lingua e io glielo diedi.

Si staccò dal bacio e cominciò e farmi dei segni umidi sul collo.

Ci guardammo negli occhi e ricominciammo a baciarci.Mi fece sbattere contro il muro.Continuammo e continuammo finché non cominciai a sbottonargli la camicia.Mi prese per i fianchi delicatamente e portò le mani più in basso palpando la zona, sussultai.

Sorrise, e mi tolse la maglietta e le slip.

Mi fece sdraiare sul letto.Entrò dentro di me all'inizio delicatamente, poi cominciò a fare delle forti spinte.

Gemei dal piacere.

Ci guardammo negli occhi e dopo qualche secondo venimmo entrambi.

Sorrisi e lo baciai.Mi sdraiai sopra di lui appoggiando il mento sul suo petto.

Mi sistemò i capelli dalla facci e sorrise.

"Sei bellissima"

Sorrisi.Era così bello.Ma...ma niente, era bello e basta, credo.