Capitolo 67.

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~Luce~



"Ehy accidenti, tutto bene?"mi chiese una voce non molto calma




Alzai lo sguardo.




Era un ragazzo, biondo, bello, bellissimo.Occhi profondi color oceano.





Mi tirai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.





"Ehm sì io sto bene, anzi,alla grande"dissi facendo un sorriso finto





Mi guardò negli occhi.Fece senno di no con la testa.






"Caspita, mentire non'e' proprio il tuo forte"disse avvicinandosi e sorridendo





Non volevo nessuno che si avvicinasse.Specialmente uno come lui.Uno sconosciuto.





"No aspetta-io-io non vorrei vomitarti addosso"dissi ridendo per finta, creando una scusa





"Ahh che sarà mai un po' di vomito"si avvicinò per aiutarmi ad alzarmi




Gli vomitai sulle scarpe.Quello fu uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita.L'ultima cosa che volvevo accadesse era quella.Proprio quella.Grandioso Luce.





Spalancò la bocca leggermente e si guardò le scarpe




"Oh-io-io sono-mi dispiace"dissi





"Tranquilla, non fa niente"disse sorridendo per finta






"Oh vuoi una mano?"mi chiese






Mi porse la mano.





Sorrisi.





"Ehm grazie"





Mi fece alzare e per sbaglio scontrai contro il suo muscoloso petto.






Sorrise imbarazzato.





Vidi Mattheo guardarci appoggiato sullo stipite della porta del bagno dei maschi.






Con una mano mi asciugai la bocca sporca e lo sorpassai.






"Grazie"dissi allontanandomi








Lo raggiunsi ma se ne andò.






Non lo seguii.Di certo non sono la sua leccaculo, non gli andrò dietro come un cane, deve capire che posso incontrare chiunque e devo essere libera di socializzarci.





Andai in camera sbuffando.Non appena entrai chiusi la porta.Strisciai giù di schiena contro la porta.Sopirai.



Poi ricordai di aver dimenticato i libri in corridoio.Ma come si fa ad essere così stupidi?




Aprii la porta e vidi Mattheo.





"Mattheo"





Entrò violentemente dandomi una spallata.






Si strattonò i capelli.





"Si può sapere che hai? Prima mi sorridi e poi mi guardi disgustato?"dissi ad alta voce





Alzò lo sguardo






"Ti ha scopato?"disse con sguardo assassino





Spalancai gli occhi.Il fatto che credesse questo mi turbava.







"N-no perché dici così, sai che non lo farei mai"dissi






Si leccò i denti sorridendo







"Non mi mentire cazzo"disse alzando la voce ancor di più




Lo guardai sbalordita






"No Mattheo non siamo andati a letto, non ci consociamo nemmeno"dissi





"E allora perché vi guardavate in quel modo"disse gesticolando






"In quale modo?"dissi







"In quel cazzo di modo, porca puttana!"disse urlando








"Se parlo con un ragazzo, oppure lo sto guardando, non vuol dire che abbiamo scopato!"dissi urlando





"Oh ma certo, dimenticavo che tu hai per la testa solo quello, o ci si scopa o non ci si guarda!"aggiunsi







Si avvicinò








"Io non penso solo a quello, d'accordo?"disse nervoso







"Si invece"risposi fredda




Mi prese il collo con la sua mano solida.







"No invece"disse




Mi guardò gli occhi poi le labbra.



Avvicinò le sue labbra alle mie.





Avvicinai le mie labbra alle sue.Ma quando le nostre labbra si sfiorarono sentii di nuovo la nausea.





Corsi in bagno,aprii la tavoletta del water e vomitai.







Si avvicinò allo stipite della porta.





"Stai bene?"mi chiese

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