Capitolo 17.

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~Luce~

"Beh credevo che volessi aiutarmi"dissi tutta rossa



"Oh sì si certo chi ha detto il contrario"disse con un sorrisetto.



"No non sono quel tipo di ragazza, mi spiace"dissi aprendo la porta




Mi guardò con sguardo confuso.




Feci cenno con la testa per dirgli di andarsene.





"Di già"



"Sì"dissi


"E dove dormo esattamente?"Mi chiese uscendo





"Dove dormivi prima"dissi chiudendogli la porta in faccia.


Forse ho esagerato.Aprii la porta ed era ancora lì.



"Ehm se ti va- beh - puoi dormire in camera mia"dissi tutta rossa.



Tirò una risatina.



"Non puoi resistermi"disse alzandosi e avvicinandosi




"Lo faccio solo perché sennò mi sentirei troppo sola"dissi




"Certo"rispose entrando.



Si mise sul divano e chiuse gli occhi.



Faceva parecchio freddo nella stanza quindi prima di andarmene a dormire mi avvicinai a lui con una coperta in mano.


"Questa è se in caso tu avessi freddo"dissi porgendogliela.


Mi guardò stupito.Evidentemente non ha avuto una bella infanzia.



"Grazie" rispose



Mi infilai sotto le coperte e mi rannicchiai.



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~Luce~

La mattina dopo mi svegliai grazie alla luce del sole.Guardai l'orologio e mi resi conto che ero in ritardo, di nuovo.Mi alzai di colpo e di corsa andai in bagno.Mi diedi una sistemata alla faccia, mi cambiai con la mia solita e noiosissima uniforme e uscii dal bagno.


"Bella quell'uniforme"disse sorridendo



"Divertente Riddle"strappai una risatina



"Dove devi andare così di corsa?"




"A lezione"risposi uscendo dalla camera



Mi avviai nell' aula di arti oscure.Quando entrai nella stanza ci fu un silenzio tombale.Vidi solo Ash guardarmi con la bocca spalancata e tutti gli altri stupiti.Persino il professore.




"C'è qualche problema?"chiesi alla classe



"Luce i capelli"disse Blaise indicandoli.


"Si che lei è in ritardo"rispose il professore alla mia domanda.




"Scusi tanto non ricapiterà più" ecco che nel mentre pronunciai quelle parole notai una cosa strana.Mattheo c'era.Mi stava fissando come tutti gli altri.Ma lui con quello sguardo da deficiente , menefreghista, e tutto il cazzo di male che resta.


Tra me e te  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora