Capitolo 55.

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~Luce~



Sobbalzai dallo spavento.Era  tutto un sogno.



Mi massaggiai la fronte sudata e sposati i capelli appiccicati sopra ad essa.



Mi alzai dal letto e uscii da camera mia.Ero mezza addormentata quindi entrai nella camera più vicina.



Sapevo che era di qualcuno dei tre.



Non appena entrai vidi Josh appoggiato alla finestra.In quel momento avevo bisogno di parlare con un adulto.Quindi non uscii.




"Luce, va tutto bene?"mi chiese avvicinandosi





Scoppiai in lacrime e lo abbracciai




All'inizio rimase di stucco ma poi mi accarezzò la testa.




"No non va bene, mio padre-mio padre probabilmente è morto-insomma ho sognato -ho sognato un uomo ucciderlo"dissi tra un singhiozzo e l'altro.





"Shh tranquilla"disse accarezzandomi




Stavo già meglio.




Mi staccai dal suo abbraccio e sorrisi.




"Si dice che sorridere sia la miglior soluzione per risolvere i problemi"disse guardandomi negli occhi ricambiando il sorriso






"Tu ci credi?"chiesi





Si avvicinò alla finestra e guardò fuori






"Dirti quello che penso io non ti aiuterebbe"disse




Mi avvicinai e cercai il suo sguardo




"Non ci credi?"dissi






"Credo che in certe situazioni sorridere peggiori le cose"disse guardandomi





Distolse lo sguardo da me e guardò fuori dalla finestra




"Vedi, sorridere è una cosa superficiale, quello che veramente conta,  è quello che proviamo nel profondo di noi"disse




"Potresti sorridere, ma essere triste allo stesso tempo, sorridere in quel caso sarebbe solo una copertura"aggiunse






Aveva ragione.Ogni sua parola era vera.O almeno per me era così.Stavolta non era solo una parte di me a concordare con lui, ma entrambi le parti.




Avrei tanto voluto che mio padre mi avesse insegnato cose
di questo genere.





"Grazie, per consolarmi sempre e di aiutarmi"dissi





Fece un sorriso senza socchiudere le labbra




"Prego"


Uscii con un sorriso stampato in faccia.



Tornai in camera e mi rimisi a letto per poi addormentarmi ripensando alle parole di Josh di quella sera.




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~La mattina dopo~

~Luce~




Mi svegliò Tom entrando nella stanza.




"Sveglia dormigliona"disse facendomi cadere dal letto





"Ahia"dissi con la faccia sul pavimento freddo






Mi alzai e lui era già uscito.misteriosi  i Riddle.Non lo capirò mai.



Mi diressi nel bagno.Feci una coda alta e uscii dalla stanza.Josh mi venne incontro.




"Andiamo, quei due sono già fuori"disse





Uscimmo fuori e ci incamminammo senza dire una parola.





Durante il cammino ripensai ad Ashley.Solo a lei.Mi mancava, tanto.Per tutto il tempo ho continuato a ripetere a me stessa che fosse viva, ma sapevo che poteva essere così, come non esserlo.





Arrivammo davanti a una lago.Di colore rosso.




"Voi due, smaterializzatevi"disse Josh a Mattheo e Tom





"Dammi la mano"disse




"Ma non avevi detto che la nostra magia non funziona-"





Mi prese la mano e ci smaterializzammo dall'altra parte del lago.



Mi sono smaterializzata poche volte nella vita.Non'e' il mio forte infatti vomitai come ogni volta che mi smaterializzo.





Vomitai  tantissimo e nel mentre mi sentii troppo osservata.





"Potete evitare di guardarmi?"chiesi pulendomi la bocca




Fecero tutti e tre finta di non avremo guardato  e smisero di guardarmi.



Dopo l'ultimo sbocco ci incamminammo.

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