Capitolo 20.

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~Luce~


Decisi di farmi una doccia veloce.Entrai nel suo bagno.Era spoglio.Ben forse perché è da due giorni che è qui? Cavoli Luce sei veramente un genio.


Accesi il rubinetto della doccia, prepari un asciugamano a caso e senza pensarci due volte entrai in doccia.Non starò a descrivervi che fosse diversa o bella perché i bagni sono tutti uguali più o meno.Insomma il suo bagno è uguale identico la mio.Mi tirai indietro i capelli e chiusi gli occhi.Le gocce d'acqua calda sbattevano contro il mio petto.Rimbalzavano delicatamente.Sorrisi dal piacere.



Il tutto si rovinò quando mi ricordai di aver dimenticato sia il sapone sia lo shampoo.



"Tieni"vidi dall' alto volare dentro la doccia uno shampoo.


Spalancai la bocca.


"Esci fuori!"dissi



"Non ha più importanza ormai"disse uscendo sghignazzando.

Che ragazzo strano.D'altronde come suo fratello.Come me.Che mi credo, di essere normale? No.Non la sono.Non la sono mai stata e non la sarò mai.Che bello.So di essere anormale e mi giustifico.Mi giustifico ogni santissimo giorno.


Guardai lo shampoo per sicurezza , prima di usarlo ,e notai che era alla menta.Mh al giovanotto piace la menta eh? Hehe.


Sorrisi e lo applicai sui miei capelli bagnati, ma morbidi.


Uscii dalla doccia e mi asciugai per bene il corpo e i capelli.Mi osservai allo specchio e sorrisi.


Uscii dal bagno e lo vidi sul divano.


"Perché sei entrato?"dissi spazzolandomi i capelli, con le mie proprie mani.




"Oh volevo fare giusto un salto per essere certo che tu non ti sia uccisa"disse ridendo.


Divertente.Molto divertente.Haha rido a crepapelle.



Il mio sguardo divenne freddo.Mi tornò in mente una scena di quando avevo 6 anni.



~Flashback ~

Corsi al piano di sopra.


"Zietta"dissi guardandola sorridendo.

Sorrise anche lei.

Era sopra la ringhiera del balcone.


"Luce tesoro"disse scendendogli una lacrima.



"Sei una ragazza in gamba, non ti fare mai mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno da tua madre"disse.


Gli scese un altra lacrima.


"Cresci e sorridi, perché sei bellissima quando sorridi"


Disse e questa fu la sua ultima frase.Gli cadde un ultima lacrima e mollò la presa.


La guardai e mi bloccai.Mi scese una lacrima.



"Zietta?"dissi avvicinandomi alla ringhiera.



"No luce"sentii mia madre urlare singhiozzando.



~Fine flashback~


Mi scese una lacrima.Facile.Che cosa può pensare una persons del suicidio. "Avrà avuto alcuni problemi".Classica frase.No.Non' è così .


"Non volevo"disse con tono serio.



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