Era pomeriggio inoltrato quando riuscimmo a metterci in marcia. I cavalieri erano abituati a partire in partire in breve tempo, ma in quel caso eravamo rimasti per aiutare i civili e impacchettare e caricare sui carretti a disposizione le provviste necessarie. Mentre aiutavo a piegare delle coperte vidi il re uscire dal palazzo e dirigersi verso le scuderie reali. éowyn era sulla porta di Meduseld, vestita da guerriero con una scintillante cotta di maglia, la spada e lo scudo e stava salutando éomer. Misi le coperte sul carro che le avrebbe trasportate e mi diressi anch'io verso le scuderie.
Il re ci aveva gentilmente regalato i cavalli che éomer ci aveva prestato. Ne aveva promesso uno anche a me e a Gimli, il nano aveva categoricamente rifiutato ma io avevo accettato, grata. Legolas e Gimli, con le differenze di peso potevano cavalcare tranquillamente su un cavallo, ma se avessi continuato a cavalcare con Aragorn il povero Hasufel si sarebbe stancato presto. Tanto più che combattere in due su un cavallo non mi pareva un gran che. Estel aveva già combattuto con i Rohirrim a cavallo, ma io solitamente cacciavo gli orchi a piedi, a parte brevi escursioni di pattuglia con Elladan ed Elrohir.
Avvicinandomi alle scuderie éomer mi venne incontro: "Miriel, vieni, ti faccio vedere il tuo cavallo".
Lo seguii all'interno dove i rohirrim si affaccendavano in un caos ordinato sellando e conducendo fuori i cavalli.
"Eccola qui" disse aprendo la porta del box "Si chiama Siggy. Non è grande come uno dei nostri charger ma ha già visto delle battaglie e inoltre sei abbastanza leggera e ti porterà senza fatica".
Era una bella cavalla marrone castagna con la criniera nera e grandi occhi intelligenti."Saesa omentien lle, mellon" dissi in elfico e lei girò le orecchie verso di me, sbuffando gentilmente
"Che lingua è?" chiese il cavaliere che la stava sellando mentre si girava verso di me. Lo riconobbi subito, anche senza elmo
"Tu" sibilai
éothain ebbe la decenza di sembrare imbarazzato,
"Sì...io" disse esitante "Volevo scusarmi per essere stato scortese e così..." indicò la sella ed effettivamente era strano che un cavaliere del suo grado aiutasse a sellare i cavalli degli altri. Da quanto aveva detto éomer era il suo secondo.
"E cosa ti ha fatto cambiare opinione?"
"Ci avete ridato il nostro re" rispose éothain
"Avete reso un grande favore a Rohan" intervenne éomer prima di congedarsi con un cenno del capo e una pacca sulla spalla. Lasciando soli me ed éothain con Siggy.
"Pace?" chiese lui tendendo la mano verso di me
"Pace" sorrisi stringendogliela
Un sorriso gli illuminò il volto e mi porse le redini.
"A proposito" dissi accarezzando il collo di Siggy mentre lui usciva dal box "la frase...è in elfico. Vuol dire piacere di conoscerti"
"Elfico?!" rispose sorpreso
"Sì...è tanto strano?"
"Forse da voi al Nord è diverso, ma qui gli elfi sono più materiale di leggende. Il tuo compagno è il primo che vediamo da parecchio. Per me il primo in assoluto" disse con un alzata di spalle allontanandosi.
Mi ricordai le parole dure di éomer riguardo a Lady Galadriel e mi resi conto che, nonostante Lorien praticamente confinasse con Rohan i due popoli non avevano contatti e i Rohirrim non avevano fiducia negli elfi.
Condussi Siggy fuori dagli stabili e montai in sella avvicinandomi a Legolas e Gimli che già sedevano su Arod.
"Cosa darei per avere un'armata di nani di Erebor con me...almeno saremmo andati a piedi" stava brontolando Gimli
STAI LEGGENDO
Miriel dei Dunedain
FanfictionLa storia di Miriel si intreccia con i grandi eventi della Terza Era della Terra di Mezzo. Incontra la compagnia di Thorin Scudodiquercia e anni dopo entrerà a far parte della Compagnia dell'Anello. Lotterà per lasciare andare il passato e per dare...