Non ero mai stata una da organizzare eventi. A Gran Burrone ci pensavano Erestor e Lindir e l'unico mio compito era indossare un vestito e presentarmi in orario. Per questo lasciai volentieri a Lothiriel il compito di organizzatrice lasciandole carta bianca. Quello che non avevo previsto però era l'entusiasmo con cui si mise al lavoro. Inoltre per alcune cose cercava comunque la mia approvazione e anche se le dissi che non mi importava molto se al matrimonio fosse stato servito il vino del Lebennin o quello del Dorvinion o se per le decorazioni erano meglio rose rosse o rosa non demordeva. Ci fece pure esonerare dai nostri turni alle Case di Guarigione per poter meglio "concentrarci sull'organizzazione". Iniziai a contare con ansia i giorni che mancavano dall'arrivo dei Rohirrim, poi avrei chiesto a éothain di rapirmi per qualche ora visto che Boromir si divertiva troppo a vedermi mettere in pratica tutti i sotterfugi da ranger che conoscevo per poi essere sempre scoperta da Lothiriel che conosceva ogni angolo della cittadella e pareva sempre sapere esattamente dove andavo a nascondermi.
Fortunatamente Arwen con la sua preveggenza mi venne in aiuto. Il secondo giorno che era arrivata e prima che Lothiriel mi trascinasse a forza dalla sua sarta ci convocò da lei. Non ci eravamo ancora parlate più che per qualche frase di circostanza da quando era arrivata e ora la abbracciai felice sentendola ridere. Una risata cristallina, finalmente libera dalla preoccupazione per il futuro. Lothiriel osservava un po' in disparte il nostro ritrovarci, probabilmente sorpresa da quella mancanza di formalità anche se entrambe speravamo sarebbe stata la norma ora che Estel era stato incoronato.
"Lothiriel, benvenuta" salutò Arwen quando sciogliemmo il nostro abbraccio
"Vi ho chiamate per il tuo matrimonio, Miriel" continuò e con un cenno un'ancella si fece avanti portando un bellissimo vestito bianco con ricami in argento. Lo guardai con tanto d'occhi: era il mio vestito da sposa.
"Te l'ho fatto io" spiegò Arwen con un sorriso "Qualcosa mi diceva che ne avresti avuto bisogno"
"Mellon nin, è stupendo" sussurrai sfiorando con le dita la stoffa soffice.
"Ed è già fatto sulle tue misure, quindi una cosa in meno da organizzare per il matrimonio" disse con un occhiolino rivolto a Lothiriel che si era avvicinata per ammirare meglio il vestito.
Arwen mi rivolse uno sguardo carico di significato mentre impegnava Lothi in una conversazione sull'utilizzo della seta e del lino e colsi l'opportunità per uscire silenziosamente dalla stanza.
Libera! Per qualche ora almeno.
Scesi con baldanza alla casa della Compagnia e decisi che una cavalcata con Siggy era d'obbligo. Era da un po' che ingrassava felice negli stabili ed era da tanto che non sentivo il vento sulla faccia. Legolas decise di venire con me così non dovetti prendere la guardia con me e in men che non si dica uscivamo dai cancelli distrutti e Siggy e Arod si lanciarono felici al galoppo lungo il Pelennor. Non potei impedirmi di ridere esilarata: la vita era così bella!
Mentre frenavamo i cavalli e tornavamo al passo verso la città dissi a Legolas i nostri piani per il matrimonio e fu felicissimo che avessi scelto il rito elfico, anche se non gli dissi come mai.
"Da tempo ormai non vedevo un matrimonio elfico. Speravo di vederlo per Aragorn e Arwen ma Elrond è stato piuttosto diretto"
"Effettivamente" sorrisi al ricordo "Ma loro hanno aspettato tanto, immagino non volesse prolungare ancora le cose"
"Tanto per voi umani, per noi il loro fidanzamento è stato quasi corto"
"E quindi io e Boromir?" chiesi ironica
"Infatti non capisco come mai vi sposate così presto" replicò pronto lui
Portai Siggy più vicino ad Arod e tirai una ginocchiata gioiosa all'elfo. La cavalcata era durata più del previsto perché quando tornammo trovai Lothiriel ad aspettarmi alla piccola scuderia annessa alla casa della Compagnia. Mi lasciai sfuggire un gemito e sentii Legolas soffocare una risata. Lothi era seduta su una balla di fieno e conversava amabilmente con Mithrandir. Non sentii di cosa parlavano perché appena mi vide Lothiriel mi salutò con la mano e venendoci incontro iniziò a chiedermi se avevo pensato a cosa abbinare al vestito. Mi lasciò appena il tempo di smontare prima di trascinarmi via mentre sentivo dietro di me le risata di Gandalf e di Legolas.
Lothi mi liberò solo dopo cena e tornata a casa decidi di raggiungere Gimli, Merry e Pipino che si erano seduti in giardino con ognuno una pinta di birra in mano. Andai in cantina per prendere da bere e quale fu la mia sorpresa quando incontrai Boromir che saliva le scale con due pinte piene.
"Boromir!" esclamai fermandomi a malapena in tempo per non finirgli addosso
"Miriel" sorrise lui "Ti ho vista arrivare da casa di mio zio...e vedendo la tua faccia ho immaginato che ne avessi bisogno" disse porgendomi un bicchiere
"Sei un uomo da sposare" dissi ammiccando e prendendo un lungo sorso
"Sei una donna fortunata" disse lui dandomi un veloce bacio sul naso.La serata, passata tra le braccia di Boromir con un bicchiere di birra in mano e la compagnia dei nostri amici, fu quello che avevo bisogno dopo una giornata estenuante con Lothiriel. Adoravo quella che presto sarebbe diventata mia cugina, ma quando era un modalità organizzatrice diventava una furia scatenata.
La buonanotte che mi diede Boromir fu lunga e per nulla rilassante. Mi trattenni a stento dal trascinarlo in camera volente o nolente ma cercai di consolarmi pensando che mancava sempre meno all'arrivo dei rohirrim.
xxx
Qualche giorno prima dell'arrivo dei signori dei cavalli tutto era pronto e Lothiriel allentò la presa. Tornammo a lavorare alle case di guarigione il che mi dava uno scopo e ogni tanto andavo da Boromir ad aiutarlo ad allenare le nuove reclute e a duellare con i veterani. Non che ne avessi troppo bisogno visto che continuavo in ogni caso ad allenarmi con Glorfindel ma Boromir disse che ai suoi uomini faceva bene ogni tanto perdere da una donna. Li avrebbe spinti a non sedersi sugli allori. Non poteva usare una frase migliore per spingermi a dare il meglio per tenere alto l'onore delle altre shieldmaiden. Peccato che éowyn fosse ad édoras, altrimenti immagino che avrebbe fatto piacere anche a lei dimostrare di che pasta eravamo fatte!
STAI LEGGENDO
Miriel dei Dunedain
FanfictionLa storia di Miriel si intreccia con i grandi eventi della Terza Era della Terra di Mezzo. Incontra la compagnia di Thorin Scudodiquercia e anni dopo entrerà a far parte della Compagnia dell'Anello. Lotterà per lasciare andare il passato e per dare...