Risi di gusto mentre Amrothos mi raccontava delle prodezze sue e di Lothiriel da bambini.
Boromir cavalcava davanti a noi, in conversazione con suo zio .
"Immagino che i capelli grigi di Imrahil siano dovuti più a te e a Lothi che all'età" commentai
"Puoi dirlo forte" disse Erchirion con una risata che ci guadagnò un'occhiata torva da sopra la spalla da parte di Boromir. Alzai gli occhi al cielo. I suoi cugini erano senza dubbio affascinanti, ma quando gli sarebbe passata la gelosia che gli leggevo negli occhi? Per migliorare l'umore di Boromir anche éothain ci si affiancò condividendo preziose perle di quando lui ed éomer non erano che due monelli polverosi che attaccavano briga tra le strade di édoras.
Quella sera quando ci fermammo avevo male alla mascella dal ridere.
"Passato una buona giornata?" chiese burbero Boromir sedendosi accanto a me al fuoco di campo
"Sarebbe stata meglio se ci fossi stato tu con me" risposi facendogli l'occhiolino
Questo lo raddolcì e con un sorriso intrecciò la sua mano con la mia.
"Quando vi sposerete?" saltò su Pipino dal nulla
Guardai Boromir e lui guardò me.
"Preferenze?" chiese
"Non aspetterete un anno come da tradizione?" chiese Elphir che si era avvicinato in quel momento.
"Grazie" dissi a un ragazzo che ci aveva portato la cena in ciotole fumanti. Passandone una ed Elphir chiesi: "Si deve aspettare un anno a Gondor?"
"è il tempo minimo" annuì lui. Fece per prendere il cucchiaio ma in quel momento Amrothos prese dalle sue mani la ciotola e scappò via inseguito dal fratello furente. Una volta che riuscii a smettere di ridere allo spettacolo del compassato Elphir che inseguiva il fratello minore urlando improperi in Sindarin chiesi e Boromir con una vena di apprensione: "Non vuoi aspettare un anno come tradizione comanda, vero?"
Lui mi si avvicinò tanto che riuscivo a vedere il mio riflesso nei suoi occhi:
"Non credo di riuscire ad aspettare un anno" sussurrò mandandomi un brivido giù per la schiena."Ehi, ci siamo anche noi qui" ci rimbrottò Gimli facendoci bruscamente tornare alla realtà.
"Inoltre molti dei matrimonio dei nobili a Gondor sono combinati, per quello spesso si aspetta un anno, perché i due sposi si conoscano almeno un po'" continuò a spiegare Boromir.
"Non capirò mai questa cosa dei matrimoni combinati" dissi scrollando le spalle
"Spesso finiscono bene...alcuni si innamorano davvero. Altri diventano amici e confidenti"
"Meglio non sposarsi del tutto" annunciò éothain sedendosi accanto a noi
Lo guardai alzando un sopracciglio.
"Non capisco questa fretta, abbiamo tutta la vita davanti..."
"Esattamente quello che stavo pensando" interloquì Legolas e ebbi un altro accesso di risa alla faccia sconcertata del povero rohirrim.
La cavalcata con i feriti al seguito fu lenta ma infine una sera montammo le tende in vista di Minas Tirith. Sentivo l'impazienza di Boromir, se fosse dipeso da lui avrebbe continuato a spron battuto fino alla città, ma Estel voleva entrare di giorno, non di notte come un ladro e questo Boromir lo poteva capire. Eravamo tutti un po' sulle spine, non sapevamo se Denethor avesse qualche asso nella manica per negare ad Aragorn l'accesso e il regno, ma Boromir ci rassicurò: Faramir aveva provveduto a fare in modo che non ci fossero dubbi.
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Miriel dei Dunedain
FanfictionLa storia di Miriel si intreccia con i grandi eventi della Terza Era della Terra di Mezzo. Incontra la compagnia di Thorin Scudodiquercia e anni dopo entrerà a far parte della Compagnia dell'Anello. Lotterà per lasciare andare il passato e per dare...