Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪ

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𝗖𝗵𝗶𝗳𝘂𝘆𝘂 𝗽𝗼𝘃

Scossi la busta di croccantini, il piccolo gattino nero si avvicinò correndo.

<Altri due e poi basta, okay?> sorrisi prendendo due croccantini in mano, il gattino si avvicinò subito per mangiarli; finendoli in un secondo.

Ero seduto sugli scalini dell'ingresso del mio palazzo, Peke J scorrazzava tra le mie gambe giocando con i sassolini e chiedendo delle crocchette ogni tanto.

Dopo una giornata lunghissima di scuola un po' di relax ci vuole sempre, specialmente quando non si hanno compiti!

Sta sera verso le 21 devo vedermi con i ragazzi della Toman, penso nello stesso posto di ieri sera.

Avevo preparato dei biscotti che si stavano raffreddando in casa, mi mancava di fare qualche dolcetto.

Anche se non avevano chiesto niente, mi piace cucinare e lo faccio volentieri; anche perché vivendo da solo mi sarei dovuto arrangiare in qualche modo.

Quando portai lo zaino di Baji a casa sua, la madre mi disse che lui adorava i melon pan, non gli ho mai preparati ma posso provarci, magari scopro che sono buonissimi!

Ovviamente preparerò anche i dorayaki per Mikey, quelli di certo non possono mancare.

Chissà perché ha deciso di farmi entrare, senza chiedermi niente, senza farmi fare niente, si fida tanto di me? O doveva un favore a Baji?

Tornai in casa a preparare le ultime cose, mentre preparavo stavo in videochiamata con la mia migliore amica, lei studiava mentre io scleravo tra i fornelli cercando di non fare bruciare tutto.

Fortunatamente non si bruciò nulla, avevo preparato tanti dolcetti, parte ne tenni a casa da come erano venuti buoni!

Anche la mia migliore amica non vede l'ora di mangiare qualcosina preparata da me.

Mi preparai, mi vestì di nero; un po' per stare in tinta con loro, un po' perché non sapevo cosa fare: la divisa non l'avevo ancora.

Misi gli snack in una borsa per poi avviarmi nel posto, ancora non avevo sistemato la moto quindi ci andai a piedi.

Ascoltavo le migliori canzoni di quei tempi, sperando che il nastro della musicassetta non si intrecciasse su se stesso, quando dei ragazzi si avvicinarono a me, inizialmente pensavo stessero semplicemente camminando poi notai che si erano interessati a me, come sa volessero qualcosa da me.

<Ehi, biondino!> Esclamò uno di loro, era di statura molto robusta, come tutti u ragazzi che erano con lui, sembrava forse delle superiori o alcuni a scuola direttamente non ci andavano.

Rispetto alle solite persone che pestavo facevano paura.

Ignorai cercando di evitare sguardi e di andare avanti, mi ritrovai circondato.

<Tu devi essere Matsuno, il nuovo membro della Toman! Che fai ci ignori?> continuò il solito tipo posizionandosi davanti alla mia faccia.

Come girano veloci le voci quando fai parte di una gang.

<Ti credi superiore? Eh?> mi prese dal colletto caricando un pugno, impaurito feci cadere la borsa e di conseguenza i dolci.

Caddero anche le cuffie e la musicassetta, rompendosi.

<N-no, stavo solo passando di qui- io-> neanche il tempo di finire la frase che il pugno mi colpì in pieno.

Per un attimo vidi nero, poi un dolore al naso mi pervase il viso, facendomi colare il sangue da esso.