𝗕𝗮𝗷𝗶 𝗽𝗼𝘃Partì per tornare a casa, Chifuyu non era ancora partito era rimasto a parlare con dei compagni di squadra.
Dopo essere tornato a casa, ovviamente di Chifuyu, controllai il telefono.<𝗖𝗼𝘇𝘇𝗮3
Baji-san mi fermo al supermarket
Prendo qualcosa da sgranocchiare ^°^Okay
Visto che Chifuyu ci metterà di più, dopo essermi asciugato un po' preparai il salotto. Sistemai delle lanterne bonbori sulla finestra, ne appesi alcune anche sul soffitto e alcune per terra, ne avevo tante a casa per varie feste. Misi a terra anche un tappeto di legno, nel mezzo misi anche il tavolino con due ventagli di carta sopra. Ho ancora dei Yukata nell'armadio, indosseremo quelli ma prima ci dovremmo lavare.
Mi feci velocemente la doccia e sistemai il mio yukata blu scuro, aveva disegnati due ventagli sulle spalle e la parte inferiore era nera con delle righe fini bianche. Sentì la serratura scoccare, mi si presentò Chifuyu era ancora tutto gocciolante.<Sorpresa!> Esclamai sorridendo. Era scioccato, poggiò a terra la busta, chiuse la porta dietro di sé. La stanza era illuminata dalla luce fioca delle lanterne, anche i suoi occhi erano illuminati dalla luce.
<Visto che non ci siamo potuti andare, ne ho improvvisato uno in casa> gli sorrisi di nuovo. Mi avvicinai a lui, gli presi le mani , erano ancora sporche e avevano il sangue secco sopra.
<Vatti a fare la doccia così poi di disinfetto le ferite, okay?> Annuì, andò a lavarsi in me che non si dica. Mentre si lavava entrai in bagno, e poiggiai il suo yukata sul lavandino.
<Chifuyu ti lascio questo qui, mettilo> poi uscì dal bagno. Tornò tutti pronto dopo poco, ci teneva così tanto che non vedeva l'ora di iniziare a fare il nostro piccolo festival.
<Eccomi> si sedette accanto a me per terra, gli presi di nuovo le mani e cominciai a disinfettarle.
<Per quel poco che ho visto sei stato molto bravo, Chifuyu> guardava attentamente cosa stavo facendo.
<Grazie.. anche tu sei stato molto bravo! Come al solito! Tiravi pungi senza fermarti, erano sempre seguiti da almeno tre calci e poi, tu a differenza mia, non ti sei spaccato le mani!> Ne parlava con entusiasmo, era così bello ascoltare i suoi complimenti. Sorrisi.
Passai il cotone sopra le ferite, sentì delle lamentele dalla sua bocca e tirò via le mani. Lo guardai preoccupato, probabilmente gli facevano male.<Scusami> Abbassò lo sguardo.
<Sta tranquillo, è normale che tu ti faccia male in una rissa, e dato di facevano male hai ritratto le mani, tranquillo.> Gli spiegai. Ripresi le sue mani e fasciai le nocche, così che non solo diminuisse il dolore ma non si sarebbero infettate.
Mi ringraziò, riposi le cose nell'apposito sportello e tornai da Chifuyu.<Allora? Cominciamo a sgranocchiare qualcosa?> Portai gli snack sul tavolino e cominciammo a parlare e mangiare.
<Spero solo che Draken stia bene> cominciò Chifuyu.
<Anch'io, mi è venuta un'ansia a vederlo sanguinante> misi in bocca dei mochi.
<Lui si che è super figo! A differenza mia> Sbottò il biondo spezzando il bastoncino di cioccolato che aveva in bocca.
<Ehi, ehi, ehi, ehi, non dirlo nemmeno per scherzo> gli misi il dito sulla bocca così da zittirlo. Mi guardò male, feci le spallucce.
Mi avvicinai a lui, presi un pocky dalla scatola e glielo misi in bocca, io lo mangiai dall'altra parte, insomma il gioco dei pocky!
Feci salire Chifuyu sulle mie gambe, spostai il suo viso verso il mio.
Cominciai a baciarlo, prima la fronte, poi sulla punta del naso. Feci tutto con calma, passando piano piano i miei pollici sulle sue gote.
Mi staccai da lui, ma il mio viso era sempre molto vicino al suo, sui suoi occhi potevo specchiarmi da quanto erano lucidi e caldi.<Baji-san..> aveva la voce bassissima e fissava le mie labbra, mise la sua mano destra sulla mia guancia, sorrisi spostando il viso verso la sua mano per baciarla.
<Con questa luce sembri un angelo> mi disse, sorrisi ancora di più.
<Allora? Ti è piaciuta la sorpresa? Avevo nato quanto ci eri rimasto male, quindi ho fatto a modo mio> chiesi avvicinandolo ancora di più a me.
<È fantastico> feci scontrare le nostre fronti, ridacchiai per la faccia che aveva fatto. Mi spostai sulle sue labbra, erano così soffici, per un primo momento era solo un contatto, mi staccai per sistemarmi meglio poggiando la schiena al divano, lui teneva gli occhi chiusi. Spostò la sua mano nei miei capelli, ci giocherellò un po' cercando di non tirarmeli per non farmi male. Feci riscontrare le nostre bocche per un bacio più approfondito, le nostre lingue ormai si conoscevano benissimo, la sua era più piccola rispetto alla mia. Si sentivano i nostri respiri affannati e profondi, accompagnati dalla sinfonia della pioggia. Tirai il labbro inferiore con i miei canini, finì per rompere il mio di labbro ma questo non ci interessa. Spingevo le mie labbra sulle su con prepotenza, ma non riuscivo a farne a meno. Ci staccammo, lui aveva le labbra rossissime e stava cercando di riprendere fiato.
<Ti ho fatto troppo male?> Mi preoccupai alzando il suo viso verso il mio.
<Nono, non preoccuparti> ci alzammo per andare alla finestra. Stavano lanciando i fuochi d'artificio ed erano di mille colori, dal rosso all'arancio, dal blu al lilla! Era come un mini arcobaleno.
<Chifuyu, tieni questa, è una lanterna quando la lanceremo in aria dobbiamo esprimere un desiderio, ma solo mentalmente> vidi i suoi occhi illuminarsi, accendemmo la miccia e al mio tre la lasciammo andare.
"Vorrei poter amarlo per sempre"
Lo guardai, mi guardò e scoppiammo a ridere, infine fece spazio tra le mie braccia e si poggiò al mio petto, nel mentre io guardavo la nostra lanterna volare nell'oscurità. Lo abbracciai come se non volessi lasciarlo mai più, ma probabilmente era ciò che volevo veramente.
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Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪ
FanfictionBaji e Chifuyu, sono due ragazzi che frequentano le medie. Chifuyu è un teppista, almeno, all'apparenza sembra un teppista quando in realtà ha un cuore d'oro inesplorato. Keisuke Baji, un ragazzo più grande di lui, che è stato bocciato, di conseguen...