Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪ

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𝗕𝗮𝗷𝗶 𝗽𝗼𝘃

Non so con che coraggio ho baciato Chifuyu davanti a tutta quella gente ma l'ho fatto ed è stato spaziale. Diciamo che ciò che mi ha spinto a baciarlo è stato il discorso che mi ha fatto nel bagno, sono stato un'idiota quello che ha preso il sopravvento è stato l'orgoglio di non perdere le challenge ma almeno adesso si è sistemato tutto e ha vinto di gran lunga l'amore che provo per lui.
Ora sto tornando in classe, il prof mi farà sicuramente una ripassata ma non importa.

<Mi scus-> cercai di dire.

<Sig. Keisuke fila subito dalla preside! Tu e quel ragazzo vi siete cacciati in un grosso guaio!> Ordinò il professore, feci come detto senza esitare è già la seconda volta che vado dalla preside con il biondo, chissà cosa abbiamo combinato.

<Anche tu qui?> Chiese perplesso Chifuyu.

<A quanto pare.. il prof ha detto che ci siamo cacciati in un "grosso" guaio> dissi sedendomi accanto a lui. Appoggiò la sua testa sulla mia spalla e io cominciai ad accarezzare i suoi soffici capelli. La preside, visibilmente incazzata, ci fece entrare, in quella stanza c'era anche Ryoko: bene siamo fritti.

<Bene bene bene, di nuovo voi due eh, l'ultima volta te la sei scampata sig. Keisuke ma non oggi. La qui presente Ryoko mi ha detto e mostrato che voi due vi siete felicemente baciati, finché è sulla guancia va bene ma in bocca no, sapete le regole della scuola e sapete che è proibito. In conclusione sig. Keisuke finirà in un riformatorio, lontano dal ragazzo qua presente> disse la preside.

<Cosa!? E perché? Basterebbe una punizione normale, pulisco tutta la scuola per due settimane ma la prego non il riformatorio, non abbiamo fatto nulla di male! E-e poi è stata Ryoko a chiederlo!> Commentai io.

<Mi scusi ma se lui finisce in riformatorio ci vado anch'io, costi quel che costi> continuò Chifuyu.

<Sig. Matsuno sono sicurissima che sia stato lui ad incitarti a baciarlo, voleva solo farti finire nei guai> ribatté la preside.

<Ancora con sta storia!? Baji-san non fa mai nulla! Sono io che prendo l'iniziativa! In più non c'è nulla di male nel baciarsi, magari potevamo evitare a scuola ma: uno. L'ha chiesto la qui presente Ryoko. Due. Non ci meritiamo una punizione così severa, basta anche una ripassata e via! Non il riformatorio!> Aggiunse il piccoletto, sa benissimo che io ho il terrore di quell'edificio, dopo la prima volta insieme a Kazutora ho cominciato ad avere paura anche solo a pronunciare il nome dell'edificio.

<Ryoko è vero quello che dicono? Sei stata tu a chiederlo?> Domandò la preside. L'arancia andata a male annuì. Per fortuna la preside comprese le sue motivazioni e li diede una leggera punizione, si scusò con me e Chifuyu e ci lasciò andare, assicurandosi che noi non ci baciamo più a scuola. Come dispetto appena varcata la porta e anche chiusa, lasciai un bacio a stampo a Chifuyu poi tornammo in classe, dopo aver combinato un nuovo guaio insieme.
La campanella suonò, la giornata scolastica è finalmente finita, mi fiondai in classe del mio ormai ragazzo, c'era lui e una ragazza, si stavano scuotendo non so per cosa- va beh, ✨ Chifuyu ✨.

<Uhm-ciao, va tutto bene? Avete fumato qualcosa o è normale?> Chiesi avvicinandomi a loro.

<È normale, tranquillo> rispose il biondo.

<Comunque piacere io sono Maya!> Si presentò la ragazza.

<Piacere Baji> Poi ci strigemmo la mano.

<Sono contenta per voi due, Chifuyu mi ha parlato molto di te e mi ha spiegato la strana situazione che si era creata. Sei stato un cretino!> Continuò tirantomi un pugnetto sulla nuca.

<Ehi ehi gli ho chiesto scusa! Non mi bullizzate> Mi giustificai io. Scoprì che quella ragazza era la sua migliore amica, era molto simpatica e secondo me una persona così per Chifuyu era essenziale.

<Allora Chifuyu andiamo?> Chiesi sperando di tornare a casa. Lui prese la borsa e si intrufolò sotto il mio braccio.

<Ah e vuoi venire con noi, Maya?> Continuai ponendo la domanda alla ragazza.

<Nono, andate pure voi due io torno da sola. A domani!> Concluse la ragazza correndo fuori dall'edificio.

<Baji-san ti va di restare a casa mia? Voglio mangiare il ramen con te!> Annuì e Chifuyu saltò di gioia, si tolse da sotto il mio braccio cominciando a correre.

<Chi arriva ultimo è una pera cotta!> Urlò quest'ultimo, corsi dietro di lui arrivando prima.

<Accidenti ed ero addirittura partito prima!> Sbottò Chifuyu.

<Zitto e sali, pera cotta> conclusi aprendoli la porta.