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𝗖𝗵𝗶𝗳𝘂𝘆𝘂 𝗽𝗼𝘃

<Chifuyu alzati sono le 15.30> sta notte io e Baji-san non siamo andati a dormire, per via del capodanno. Ci siamo addormentati sta mattina alle 7.40, e io mi sono risvegliato ora.
Mugolai e mi rigirai nel letto, lui si sdraiò davanti a me e cominciò a giocherellare con le mie labbra, aprì gli occhi.

<Sono stanco, non mi rompere.> Mi girai e misi la testa sotto il cuscino.
Mi abbracciò da dietro, cominciò a farmi il solletico e baciarmi il collo.

<Non mi fermerai mai> fece una risata malvagia, mi girai verso di lui e mi fiondai sulle sue labbra.

<E invece ci riuscirò> cominciai a muovere le mie labbra sulle sue, mettendomi sopra di lui. Cominciai a picchiettare con la lingua sulle sue labbra, le aprì e le nostre lingue cominciarono a attorcigliarsi. I nostri petti si toccavano, potevo sentire il suo fiato affannato, coordinato col mio. mi staccai, aprì gli occhi, poi lo guardai diritto nei suoi.

<Okay, forse mi hai fermato> mi diede un bacio al volo, e ci alzammo. Mangiammo qualcosa al volo, io feci i compiti, Baji-san sistemava casa.

<Chifuyu ti va di venire con me sul tetto? Devo dipingere una tela per scuola, ti va di farmi compagnia> la giornata era bella, e per essere gennaio faceva caldo. Annuì, lui si avviò portando le tempere e la tela, io portai qualcosa di fresco da bere.

<Che devi disegnare?> Mi sedetti accanto a lui, aveva già abbozzato qualcosa ma non riuscivo a ben capire.

<Un paesaggio, voi fare qualcosa anche tu?> Mi domandò. Annuì.

<Quando comincio a colorare ti faccio fare qualcosa, okay?> Annuì di nuovo. Finì il disegno di base, era così bello vederlo concentrato, aveva tirato indietro i capelli con una pinza, era così fottutamente bello. Prese il celeste per il cielo, lo mischiò con un po' di grigio, aggiunse anche del giallo sfumandolo fino all'arancio, così da creare il tramonto. Con del grigio più scuro fece le nuove, sembra quasi di vedere un musicista comporre il suo primo brano. Prima di riprendere a dipingere si fermò un attimo per lasciar asciugare il cielo.

<Chifuyu mi passi la lattina, grazie> allungai il braccio e gliela passai. Guardai il colore che era avanzato, guardai la faccia di Baji-san, affondai una mano nel colore e glielo spalmai sulle guance.

<Come hai osato!> Mi alzai e cominciai a correre tra le lenzuola stese, lui mi rincorreva con il colore in mano. Mi raggiunse, cominciò a sporcarmi i capelli con l'arancione e il giallo. Ridemmo entrambi, e come due scemi continuammo a farci i dispetti a vicenda, io avevo i capelli bicolori, la faccia mezza verde e le mani nere, lui era messo peggio, i capelli non glieli avevo toccati sapendo quanto ci tenesse, ma i suoi vestiti erano multicolor e anche il suo collo, le sue mani e un po' di faccia.

<Sai che ti amo tanto, vero?> Dissi buttandomi tra le sue braccia per baciarlo. Tornammo davanti alla tavola, presi il pennello con il verde e dipinsi alcuni alberi. Baji-san si mise dietro di me, con il suo elastico mi tirò indietro i capelli.

<Tienilo pure te l'elastico, è il primo che ho usato ed è ancora vivo, ritieniti fortunato -ridacchiò- e poi guarda ne ho uno anch'io!> Mi regalò il suo elastico, lui ci tiene tanto alle cose per i suoi capelli, sono così felice di averlo ricevuto, e poi è quell'elastico che tiene 24/24h al polso, arrossì ma lui non poté vederlo in quanto dietro di me.
Continuai il lavoro, feci il prato e qualche altro cespuglio, Baji-san era accanto a me e sembrava più concentrato di me, fece scivolare la sua testa sulla mia spalla.

<Sei stanco?> Chiesi.

<No, sono rilassato, le tue pennellate mi trasmettono tranquillità e calma. Sei molto bravo, hai un'ottima mano, è molto ferma e libera. D'altronde quello che sta dipingendo è il mio ragazzo!> Mi vantò, rimasi sorpreso da i complimenti, poi ripresi a colorare. Finimmo di dipingere tardi, saranno state le 22, ma col fatto che ci eravamo svegliati tardi e che avevamo deciso di fare una piccola battaglia di colori, le ore passarono come niente.
Ci facemmo una doccia entrambi, eravamo letteralmente dei tubetti di acrilico. Uscì dal bagno con l'asciugamano tra i capelli, mi sedetti al tavolino aspettando che Baji-san mi portasse la cena.

<Ecco a te, metà peyoung yakisoba, io e mia madre ci siamo scordati di comprarlo, ce n'era solo uno, scusami> mise davanti a me il ramen istantaneo. Accennai un sorriso, mi fece tornare in mente la prima sera che mangiai con Baji-san, quando mi avevano appena pestato. Da quel momento sono cambiate tantissime cose, alzai lo sguardo, c'era Baji-san che mangiava con Peke J in collo, era buffo perché il gattino giocherellava con il ramen mentre il corvino cercava semplicemente di mangiare. Colui che ho davanti a me è Baji Keisuke, il capitano del mio squadrone, un compagno di banda, un compagno di scuola, il primo a cui portai rispetto, ma lui è soprattutto il mio ragazzo, la persona che vorrei al mio fianco per sempre. Smisi di fissarli, uscì dai miei pensieri e cominciai a ridere ricevendo un'occhiata da Baji-san.

Ti amo Baji-san <3

Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora