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𝗖𝗵𝗶𝗳𝘂𝘆𝘂 𝗽𝗼𝘃

Questa stressante giornata di scuola è finita, a merenda andai ad un ristorante di ramen con Maya per offrirgli quest'ultimo un po' per scusarmi. Ryoko o non Ryoko domani parlo con Baji-san, anche se siamo in mezzo a milioni di persone, non ne posso più sono arrivato al punto di vociare contro la mia migliore amica, per colpa sua. La sera andai a letto senza andare alla toman, non voglio vederlo prima di domani.
Mi alzai presto per non incontrarlo per strada, conoscendolo farà tardi o starà con quella merda di Ryoko.
I corridoi erano un po' affollati durante la ricreazione ma troverò a qualunque costo quel pezzo di manz--.. quel pezzo di merda. Controllai ogni piano, lui non c'era allora andai nel bagno del primo piano e fortunatamente lo trovai. Cominciai a chiamarlo ma non si girava, allora provai a girarlo io ma si opponeva o si spostava più in là finché non sbraitò.

<CHE CAZZO VUOI!?> Mi urlò.

<Che cazzo voglio!? E ti prendi anche il lusso di urlarmi contro! È quasi un mese che mi ignori senza motivo, è un mese che sto male per te. L'altro giorno mi hai fatto stare bene con quella fottuttissima stretta di mano ma a quanto pare per te sono un gioco. Mi hai usato per quella puttana di Ryoko! Tu non capisci, tu mi hai fatto innamorare di te, io sono caduto nelle braccia dell'amore e tutt'ora sto male! Cazzo Baji tu mi piaci ma non hai fatto altro che farti odiare! Hai raggiunto il limite mi fai schifo!> Gli urlai contro tutto quello che pensavo, tornai in classe per via del suono della campanella stavo leggermente meglio, almeno sa come stanno le cose. Non l'ho nemmeno lasciato parlare non volevo sentire una parola in più da quella sua lurida bocca.
La lezione risultò interessante, Maya mi guardava un po' strano, effettivamente ero felice, non ero pimpante ma non ero nemmeno triste come ieri, e piano piano la lezione finì.

<Fuyu com'è che sei così felice?> Chiese Maya.

<Nulla, mi sono solo svegliato bene. Scusami ma ora vado a posare questi libri nell'armadietto del prof Heiji come da lui richiesto, a dopo> risposi andando verso il corridoio. Posai i libri e mi incamminai verso la mia classe, venni fermato da una folla enorme e con qualche spintone riuscì ad arrivare in prima fila.

<SIII! SONO STATA IL PRIMO BACIO DI BAJI! SONO ONORATA! QUANDO CI SPOSIAMO?> Urlò Ryoko.

<Che cazzo dici!? Uno non ti ho mai vista neanche come una fidanzata due non sei stata il mio primo bacio> rispose Baji. Come? Non sono fidanzati? E per di più, chi è questo primo bacio!?

<Cooosa!?> Commentò Ryoko.

<E chi è sta puttana?!> Continuò quest'ultima.

<Innanzitutto non dare della puttana alle persone e secondo è un maschio!> Tutti, compreso me , rimasero sconvolti, non perché non è normale ma perché da lui mi sarei aspettato una fila di ragazze.

<EH!? Chi è sto coglione?! Mi fa già più schifo di te> ribatté l'arancia. Baji-san mi prese per un braccio e mi portò accanto a lui.

<Chifuyu> rispose. Io? Come io? Quando è successo tutto ciò? Lo devo per caso coprire?

<Non ci credo manco morta, bacialo se è vero> Ryoko lo sfidò, e il problema è che io non sono pronto e magari non lo farà nemmeno, c'è tutta la scuola qui non mi bacerà mai! Contro ogni aspettativa Baji-san si fionda sulle mie labbra.
Sono calde e morbide.
All'inizio non era nulla di che, ci toccavamo solo le labbra poi Baji-san spinse la sua lingua dentro la mia gola cominciando a giocherellare con la mia. Poi passò a mordere e leccare il mio labbro e il bacio divenne bagnato con piccoli gemiti soffocati. Ci staccammo per mancanza di fiato, potevi notare benissimo le sue pupille dilatate e del lieve rossore sulle sue guance. Io ero completamente rosso e tremavo per l'imbarazzo allora lui capendo mi avvicinò nascondendomi tra le sue braccia.

<Ti basta per farti capire che non mi interessi?> Concluse Baji-san.

<Mi fai schifo!> Urlò Ryoko andandosene via. La campanella suonò e tutti tornarono in classe, volevo farlo anch'io ma Baji-san mi portò di peso in bagno. Mi sollevò facendomi sedere sul lavandino.

<Senti Chifuyu probabilmente non starai capendo un cazzo ma questo mese ti ho ignorato perché era una penitenza. Quella sera, prima di andare al luna park persi una sfida e come penitenza dovetti ignorarti per un mese, il mese finiva questo weekend ma non ce l'ho fatta, tu mi piaci e quindi ho deciso di baciarti perdendo la challenge. Mi dispiace per averti fatto star male, anch'io come te lo sono stato ma non di certo quanto te. Anche tu mi piaci da morire quindi vorrei provare a stare con te, lasciando perdere qualsiasi challenge. Mi dispiace.> Concluse il corvino. Rimasi sconvolto, quindi lui non mi odia, non lo ha mai fatto. Misi una mano sotto il suo mento e alzai il suo volto, aveva gli occhi lucidi come me, presi delicatamente le sue guance e lo baciai di nuovo toccando lievemente le sue labbra.

<Capisco, ma non farlo mai più! Baka Baji-san, baka!> Conclusi abbracciandolo.

<Okay, non lo faccio più. Promesso... allora vuoi essere il mio ragazzo?> Domandò, annuì e li baciai la guancia. Uscimmo dal bagno correndo in classe, eravamo leggermente in ritardo per l'ultima lezione.

Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora