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𝗕𝗮𝗷𝗶 𝗽𝗼𝘃

Si sentì in lontananza un brontolo di moto, tra i quali ne spiccava uno. Il rumore della moto di Mikey. Appena scesero e videro me e Chifuyu abbracciati ci guardarono in modo sorpreso, in particolare me.

<Baji- ma-> balbettò Mitsuya.

<Scusa, ma credo di aver perso la penitenza> dissi osservando la sua faccia sorpresa. Spostai delicatamente Chifuyu, che si era accorto solo ora della presenza degli altri. Poi mi alzai e andai vicino a Mitsuya.

<Sai, mi piaceva troppo Chifuyu e quindi ho finito per prendermelo, la prossima volta mi impegnerò di più> continuai tirandoli una pacca sulla spalla.

<Fosse così facile ci proverei con Emma!> Commentò Draken incrociando le braccia.

<Ken chin prima o poi ci riuscirai, se non fosse per la tua testa vuota ci saresti già riuscito!> Intervenne Mikey, addentando il solito dorayaki, Draken lo guardò male diventando rosso.

<E come è avvenuto tutto ciò?> Curiosò Mitsuya, io e Chifuyu, alternandoci, spiegammo tutta la vicenda. Rimasero sorpresi e contenti, poi se me fregarono andando a giocare a calcio.

<Sei molto fortunato ad averlo accanto.. ma non credi sarà un problema?> Domandò preoccupato Draken mentre osservava gli altri giocare, Chifuyu compreso.

<No, perché dovrebbe esserlo?> Chiesi curioso e confuso, distogliendo lo sguardo dalla partita e concentrandomi su Draken.

<Non lo so, magari con la toman. Le altre gang se lo vengono a sapere potrebbero usarlo come tuo punto debole o come suo punto debole, insomma hai capito, no?> espose il ragazzo.

<Nessuno verrà a saperlo, sta tranquillo. Chifuyu è molto timido e riservato, non vuole farlo sapere a tutto il mondo, era anche un po' contrario a dirlo a voi> conclusi tornando a guardare il biondino prendere la palla.

<Che tipo. E pensare che era la persona più arrogante della tua scuola!> Esclamò Draken.

<E pensare che doveva essere solo una cotta passeggera..> sussurrai per non farmi sentire.
Dopo un po' ci fiondammo anche io e Draken in campo, giocai contro Chifuyu, vederlo correre con i capelli bagnati, il respiro affannato e le gote rosse mi faceva sentire fiero di averlo fatto mio. Finì la partita, un pareggio come quasi sempre, mi sedetti a terra. Il ghiro prese da bere e si sedette accanto a me raccontandomi di quello che poteva migliorare e quello che dovevo aggiustare io, consapevole che me ne sarei fregato.

<Oi, zitto un attimo> dissi poggiando un dito sulle labbra del biondo. Poi presi il suo viso e lo avvicinai a me così da baciarlo, assaporando anche un po' del suo sudore.

<Ehi voi due, invece di baciarvi quando siete alla toman vedete di alzare il culo e venire alla riunione> disse scazzato Draken, secondo me -oltre ad avere un po' ragione- è geloso perché non sta con Emma. Chifuyu si scusò subito, chinandosi davanti a lui e obbligando anche me.

<Se mi vuoi baciare un po' fai dopo, ora non è molto rispettoso> concluse il biondo, incamminandoci verso Mikey e gli altri.
Dopo aver sentito il discorso di Mikey siamo tornati a casa di Chifuyu, quest'ultimo si trova in cucina a parlare a telefono con la nonna. Io sono sul suo futon a giocare con il suo gameboy, è tre ore che provo a fare questo livello del cazzo! Finirò per spaccargli la console. Chifuyu entrò nella stanza, chiudendo la porta alle sue spalle, poggiando delicatamente il telefono sul comò e tirando un sospiro di sollievo.

<Chissà quante cose avrà da dirmi la prossima volta! Specialmente quando ti presenterò a lei> disse strisciando sul letto fino ad arrivare su di me, io annuì e sorrisi a quell'affermazione. Mi tolse di mano il Gameboy per poi abbracciarmi e sistemarsi ben bene su di me.

<Potevi anche dirmelo che volevi le coccole> scherzai sentendo sorridere l'altro. Con una mano lo accarezzavo, partendo dalle spalle fino al fondo schiena, con l'altra continuavo a giocare. Quanto potevo e, soprattutto, quando volevo gli davo dei bacini sulla guancia, lui di risposta mugolava strusciandosi su di me.

<Baji.. è tardi sarebbe meglio andare a dormire, domani abbiamo scuola> disse Chifuyu guardandomi con gli occhi socchiusi dalla stanchezza. Guardando l'ora mi accorsi che era veramente tardi allora mi alzai piano piano per non spostarci dalla posizione, poi presi la coperta sotto di me e ce la misi addosso poggiando la console sul comodino e abbracciando forte il piccolo ghiro.
Lui si addormentò subito, come al solito d'altronde, mentre io rimasi ad osservare la luna; non avevamo chiuso le tende quindi potevo benissimo vedere il chiarore di essa, brillava proprio come brillano gli occhi di Chifuyu quando mi guarda e probabilmente anche come i miei quando io guardo lui.

Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora