²⁰

489 27 23
                                    


𝗖𝗵𝗶𝗳𝘂𝘆𝘂 𝗽𝗼𝘃

I suoi occhi.. sono come la cioccolata, dolci, intensi e perfetti. Non capisco perché mi stava guardando come se fosse innamorato e per di più non capisco perché poi mi ha schifato! Insomma ci sono rimasto parecchio male. Mi incamminai verso la scuola, Maya mi aspetta già in classe, voglio assolutamente parlargliene. Arrivato a scuola andai in fondo al corridoio entrando, poi, in classe.

<Mayaaa!!> Urlai scuotendo la ragazza.

<Calmati, siediti e spiega perché c'hai tutta sta energia di prima mattina> mi sedetti davanti a lei, presi un respiro profondo e cominciai a parlargli.

<Praticamente ero sul marciapiede a telefonare a mia nonna, alzo lo sguardo e mi ritrovo con gli occhi perfettamente allineati con quelli di Baji-san, inutile dirti che mi sono completamente sciolto, erano così belli!! Però poi si è girato e mi ha schifato. Cosa gli ho fatto? Sono io il problema o cosa?> Raccontai alla ragazza.

<Ovviamente è colpa tua! Oggi il mio amore non è venuto a scuola, ha detto che sta male e non ha dormito, è colpa tua perché abitate nello stesso palazzo, lo avrai fatto apposta per non farci stare insieme. Sei uno stronzo Chifuyu!> Disse Ryoko, mi girai verso di lei e la vidi super incazzata puntandomi il dito contro.

<I-io non c'entro niente, non ci parlo da due settimane con Baji-san, ieri ero a casa mia con Maya non siamo andati da Baji-san, Ryoko non dire cazzate per favore!> Anche dopo aver detto la verità lei continuò a darmi la colpa, a dire che ero io il problema, aumentando il grosso peso che avevo addosso. Mi stavo veramente convincendo fosse colpa mia, le lezioni cominciarono, alla prima ora avevamo poesia, ne leggemmo una d'amore, avrei voluto sprofondare. Non riuscivo a togliermi dalla testa il moro, chiesi al professore se potevo uscire ed andare in bagno, lui acconsentì. Entrai in bagno, mi poggiai al muro per poi buttarmi a terra piangente. Passai dieci minuti buoni sul pavimento sporco, non avevo assolutamente intenzione di tornare in classe, sentì bussare alla porta ed entrò il professor Heiji.

<Mi sembrava di aver sentito piangere qualcuno, Chifuyu che fai qui? Non hai lezione?> Domandò gentilmente il professore.

<I-io-.. si, avrei lezione.. ma non riesco a stare attento, sono troppo distratto> il professore sorrise prendendomi per il braccio e portandomi nel suo ufficio. Mi fece sedere alla scrivania, mi portò qualcosa per idratarmi.

<Ti va di spiegarmi perché piangevi?> Mi domandò sedendosi sulla scrivania, inclinò leggermente la testa sorridendomi.

<Praticamente Baji-san mi sta ignorando da due settimane, lei diceva che non avrei dovuto mollare, che anche lui era innamorato di me.. allora perché, perché mi odia?! Perché di punto in bianco non mi parla più?! Come se non bastasse Ryoko mi dà tutta la colpa per l'assenza di oggi, io non so perché non sia a scuola, starà male.. non lo so! So che mi manca e che vorrei abbracciarlo.> Conclusi con le solite lacrime, il professore alzò il mio viso con due dita asciugando le mie guance bordeaux.

<Sai Chifuyu, probabilmente avrà bisogno di prendersi il suo tempo e tu il tuo. Certo se ne sta prendendo tanto ma ognuno è diverso, lui magari deve confermare con precisione della sua cotta per te.> Tolsi delicatamente la mano del maggiore da sotto il mio mento, abbassai lo sguardo trovando interessanti le mie scarpe.

<Ma lei è sicuro che ricambi? Alla fine non lo ha mai confermato e conoscendolo tranne che a Mikey, un suo amico, non lo direbbe a nessuno. Perché lei insiste dicendo che prova qualcosa per me?> Domandai trattenendo altre lacrime.

<Lo si può leggere negli occhi di entrambi, in particolare in quelli del signor Keisuke. Sai l'anno scorso ero il suo professore di recupero, aveva sempre uno sguardo molto spento, vuoto, mancava qualcosa, quest'anno alla sua terza lezione lo vidi molto più sognante, e si impegna di più in quello che faceva. Per la scorsa lezione gli chiesi di scrivere una frase, una frase per lui significativa: Perché dovresti farmi paura? Ho fatto solo quello che dovevo fare, nulla di che. Mi spiegò che fosti tu a dirla mentre scontavate la sua punizione, siete dei compagni di guai, così vi definì. Secondo te ti odia veramente? Anche dopo quello che mi ha detto, o che comunque mi ha fatto intuire?> Alzai lo sguardo, sul suo volto si poteva leggere la verità sui fatti, la verità sui sentimenti di Baji-san.

<M-ma non mi spiego ancora il motivo di questo distacco improvviso, mi convincerò che vuole prendersi del tempo. Grazie mille professore> mi chinai davanti a lui e uscì dalla stanza per via della ricreazione appena iniziata.

<Dove cazzo eri?! Sei stato via tutta la lezione! Hai pianto??> Urlò Maya prendendomi il viso sentendo le guance ancora un po' bagnate.

<Ero dal professor Heiji, se non impazzisci te lo spiego con calma dopo l'ora di pranzo> così fu, dopo la pausa pranzo spiegai tutto a Maya, il professor Heiji mi fece tornare il sorriso, mi comporterò normalmente con Baji-san, anche se mi ignora, non è un problema, non più.. vero?

///
Lo so ci metto tanto ad aggiornare, sto scrivendo altre storie, inutili, ma mi rilassa, forse un giorno le leggerete,idk.
A parte ciò, anche la scuola mi porta via parecchio tempo, cercherò di gestirlo più possibile, prometto.

Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora