Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪ

⁵²

𝗕𝗮𝗷𝗶 𝗽𝗼𝘃

Voglio Chifuyu. Ne necessito. Voglio il sapore delle sue labbra sulle mie, il suo burrocacao sapeva di ciliegia così di conseguenza anche le sue labbra sapevano di esso, erano sempre dolci, anche il suo tocco era delicato e dolce. I miei occhi si inumidirono, spero vivamente che quello che sto facendo serva a qualcosa. Sentì la finestra sbattere, munirsi verso di essa. Sorrisi.

<Peke J!> Si fiondò sulle mie coscie, profumava di Chifuyu. Lo accarezzavo delicatamente, mi ricordava i pomeriggi passati abbracciati, le coccole che mi faceva, fossi un gatto avrei fatto di sicuro le fusa.
Mi arrivò una notifica, presi il telefono e controllai chi fosse.

<𝗖𝗼𝘇𝘇𝗮3

Baji.. potresti venire alle

scalette blu vicino alla sala
giochi dell'altro giorno?
Ho una cosa importante
da dirti..

Capii subito che si trattava qualcosa riguardo alla toman, starà facendo di tutto per farmi tornare alla Toman, probabilmente glielo avrà chiesto Draken. In più domani è il grande giorno.
Misi la giacca della Valhalla e andai dove mi aveva chiesto, arrivai lì, ma lui non c'era.
Arrivò dopo poco insieme al tipo strambo, Takemicchi.

<Scusami se ti ho venire in fretta e furia> non preoccuparti, avrei fatto di tutto per te.

<Chifuyu.. non ti è bastata la lezione?>
Mi dispiace un sacco per quello che ti ho fatto, le ferite che hai addosso fanno sicuramente meno male del tuo cuore spezzato, sempre da me.

<Hai indagato sul conto di Kisaki?>
Vedo che ti sei dato da fare per farmi tornare da te, ti sono molto riconoscente.

<Che?> Fai il finto tonto Baji.

<Sei una spia per conto della toman, non è così?> Abbassai la testa.

<Ho fatto le mie ricerche e ho capito che Kisaki è un tipo pericoloso. Basta, puoi mollare la Valhalla, ora.>
Ti ringrazio Chifuyu, ma declino l'offerta, non è tutto così semplice.

<Si può sapere che cazzate stai dicendo?> Mi odio così tanto, perché mi rivolgo così a lui? Perché!?

<Da domani, una volta iniziato lo scontro, tu diventerai a tutti gli effetti un nemico della Toman>
Non me lo ricordare, ti prego. Solo l'idea di non averti a fianco mi distrugge.

<Chifuyu te l'ho detto milioni di volte, puoi fidarmi solo dei tuoi compagni>
Chifuyu non fidarti mai più di nessuno, nemmeno di me.

<Io adesso appartengo alla Valhalla e domani distruggeremo la Toman!>
Chifuyu, fermami, tirami degli schiaffi più forte che puoi, dimmi di stare fermo e non agire. Aveva lo sguardo triste e deluso.

<Chifuyu, ci puoi lasciare un momento da soli?> Chiese Takemichi, cosa vuole sto tipo? Farmi la ramanzina? Non farmi soffrire ulteriormente, grazie.
Chifuyu si allontanò.

<Sentì, io e te non abbiamo nulla da dirci> sbottai abbastanza innervosito.

<Io non so cosa vuoi fare, e nemmeno m'interessa.. però, domani cerca di sopravvivere> lo guardai storto, è una rissa tra ragazzini, mica una guerra.

<Mi raccomando, non morire. Mikey, soffrirebbe troppo> Mikey? Secondo te se morissi penserei a Miikey? Chifuyu soffrirebbe troppo, anch'io soffrirei per non vedere mai più il mio amato.

<Lui è mio nemico, domani lo ucciderò con le mie mani> infine me ne andai. So benissimo che sono quello più a rischio, anche loro hanno capito di Kisaki, e forse sanno anche della sua pedina, Hanma. Farò sicuramente di tutto per far perdonare Kazutora da Mikey, farò di tutto per fermare Kisaki. Sento che la mia vita è su un filo di lenza, grazie Takemichi per l'avvertimento ma non ti assicuro che non morirò, ma farò di tutto per evitarlo. Questa sera la passerò con mia madre, forse sarà l'ultima volta, spero di no.
Mi buttai sul letto, in momenti come questi sarei andato da Chifuyu, gli avrei chiesto di abbracciarmi, mi sarei lasciato al suo calore mentre gli bagnavo la spalla; ma oggi non posso, sto affrontando la serata peggiore della mia vita, l'ansia era in ogni angolo del mio corpo, ho bisogno di qualcuno che mi culli come se fossi fatto di ceramica.