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𝗖𝗵𝗶𝗳𝘂𝘆𝘂 𝗽𝗼𝘃

Per tutta la notte non riuscì a chiudere occhio, avevo freddo per via della febbre, Baji-san dormiva peggio di un sasso , era bellissimo. Durante la notte li feci delle treccine per passare il tempo, ho scoperto che parla nel sonno, borbottava cose senza senso e mi sono accorto solo ora che quella è la mia felpa a maglione bianca. Le prime luci mattutine entrarono nella stanza, aiutarono a svegliare il sasso.

<Buongiorno> dissi girandomi verso il compagno di squadra. Lui si rigirò nelle coperte, volevo parlare con qualcuno allora pensai un modo per svegliarlo. Mi si le mani sotto la sua maglia, andando a contatto con la sua pelle, mi imbarazzai molto, realizzando solo dopo quello che stavo facendo. Andai comunque avanti arrivando sotto le braccia e fargli il solletico, si svegliò.

<Se volevi toccarmi bastava chiedere, e comunque non soffro il solletico> diventai rosso fuoco, volevo scavare una buca e buttarmi a peso morto dentro. Tolsi le mani scusandomi più volte, che figura di merda.

<E comunque era piacevole> uscì immediatamente dal letto, rimanendo scioccato dalla reazione.

<Tu mi fai paura, io non ci parlo mai più con te> dissi. Finimmo per ridere entrambi, poi tossì e sentì un brivido di freddo percorrermi tutta la schiena, Baji-san mi abbracciò portandomi di nuovo a letto.

<Riprenditi per sta sera, voglio che tu ci sia al falò> andò a prendermi la colazione, per tutto il periodo in cui lui era assente fantasticizzai su noi due, troverò mai il coraggio di confessarmi a Baji-san? E se mi rifiutasse? Poi magari Ryoko ci rimane male. Tornai triste, però Baji-san è così bello, è un tipo interessante, mi fa sorridere ogni volta che lo vedo, però non credo si ricambiato, come può amare uno conosciuto poco più di una settimana fa, ero pure scortese con lui!

<Chifuyuu, ma ci sei? Ti ho portato la colazione> mentre pensavo a Baji-san quest'ultimo si presentò davanti a me con del tè caldo e dei biscotti.

<A-ah si, grazie> mangiai due biscotti poi mi accorsi che lui non stava mangiando nulla, gliene offrì un po', negò con la testa. Per tutta la mattinata mi coccolò, raccontandomi del più e del meno, passando da un argomento ad un altro, di quello che faceva da piccolo, di cosa vorrebbe fare e alcuni eventi divertenti successi nella sua vita.

<Amore mio!! Pensavo stessi male, mi hai fatto prendere un colpo! Dai andiamo devo dire a tutte le mie amiche che stai bene> per l'ennesima volta Ryoko mi portò via Baji-san, ci rimasi malissimo ma dovetti tirare avanti.

..

<Signor Matsuno, per fortuna la febbre è scesa a 37.5, è comunque febbre però sapendo a quanto ci tieni al falò potrai partecipare, l'importante si vesta pesante e si porti questa coperta dietro.> Disse il medico, sono felice di poter fare il falò, potrò finalmente leggere la mia lettera. Mi sedetti a terra poggiando la schiena ad un tronco, gli studenti e docenti stavano ancora mangiando, mentre io avendo già mangiato mi accomodai davanti al fuoco aspettando gli altri.

<Perché stai qua solo?> Mi girai e vidi Keisuke sedersi affianco a me.

<Perché io h-ho già mangiato e perché così non mi sforzo troppo> lui continuò a fissare il fuoco poggiando la testa su di me, come quando fu il compleanno di Peke J. Ci raggiunsero tutti, il professore di giapponese chiese ad alcuni di leggere la propria lettera, e ora sta a me.

<A chi l'hai scritta Matsuno? Chi è la/il fortunat*?> Mi vergognavo un po' a dirlo, ma prima o poi sarebbe dovuto accadere.

<A Baji-san> l'interessato si girò sorridendo e incuriosito.

<Perfetto, la legga> disse il professore.

<Caro Baji-san, ci conosciamo da poco più di una settimana, strano eh. Sembra che ci conosciamo da una vita, all'inizio mi sei apparso come una persona perfettina e noiosa, poi ti ho conosciuto meglio, in poco tempo sei diventato importante per me. Ammetto che a volte sei una testa vuota, saresti da prendere a sberle, altre saresti da coccolare. Ho apprezzato ogni tuo difetto affrontato in questa settimana, ho apprezzato la tua generosità e il tuo sorriso, i tuoi canini sono una tua caratteristica fantastica. Le notti che ho passato con te sono state le migliori, mi facevi sentire protetto, eri come uno scudo per me. Tutti i complimenti che mi facevi erano sicuramente fantastici. Peke J è contento per il compleanno passato insieme a te, si è affezionato molto a te credo tu li piaccia. Vorrei raccontarti più di me, ma finisco sempre per chiudermi in me stesso. Quando quel giorno, a pranzo mi hai portato sotto l'albero di Sakura, mi hai fatto capire quanto sei dolce e gentile anche se non lo dimostri a tutti, tu sei fatto così! Fai piccole cose rendendole bellissime, rendendole significanti e importanti. Per tutto il bene che mi hai dato sarei in debito con te, e lo sono, spero di poterti aiutare a pieno col passare degli anni. Vorrei poter essere ritenuta una persona importante anch'io, e vorrei scusarmi in caso io ti sia apparso in modo egoista. Ti vanno dei noodles? Facciamo a metà! Un saluto e un abbraccio, Chifuyu.> Una volta finito buttai la lettera nel fuoco, la tradizione prevede che vada letta solo una volta. Baji-san mi abbracciò fortissimo, ringraziandomi per averla scritta a lui.

<È bellissima Chifuyu, grazie, davvero> si rimise a sedere e continuammo a leggere le altre lettere, alcuni si erano addirittura emozionati mentre Ryoko rosicava. Baji-san scavò nella coperta per trovare la mia mano e tenerla ben stretta, per fortuna nessuno ci vedeva, gli diedi un altro bacino sulla guancia.

<Ti comporti sempre da bambino> dissi ridacchiando. Continuammo a leggere le lettere dei compagni, la maggior parte erano indirizzate ad amici o familiari tranne quella di Ryoko la sua era indirizzata al suo amore, parlava di cose troppo surreali, esponeva tutto l'amore provato per Baji-san, lui sbuffò e ringraziò con un “grazie” forzato, chissà perché.

Cᴏᴍᴘᴀɢɴɪ ᴅɪ ɢᴜᴀɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora