"Emma sbrigati!" urlò Taylor dalla cucina. "Jake ci sta aspettando da dieci minuti."
La partita sarebbe iniziata dopo un'ora, ma Taylor voleva a tutti i costi arrivare in anticipo.
"Ho quasi finito!" risposi chiudendo il tubetto del mascara. Mi guardai un'ultima volta allo specchio per assicurarmi che tutto fosse in ordine.
Non mi ero vestita particolarmente bene perché, in fondo, era solo una partita. Ma avevo cercato di concentrarmi sui particolari come trucco, accessori e cose così. Avevo optato per un paio di jeans piuttosto aderenti strappati in alcune parti sulle cosce, un maglione nero abbastanza largo e le mie All Stars nere alte.
Scesi in salotto e trovai Taylor seduta sul divano. Stava sfogliando una delle sue riviste tutte pettegolezzi e niente notizie interessanti, mentre sorseggiava del succo.
"Possiamo andare." dissi prendendo la borsa.
"Finalmente!" esclamò dirigendosi verso la porta.
Appena uscii, vidi la macchina di Jake parcheggiata lungo il marciapiede. Lui era seduto sul posto guida e sembrava piuttosto in ansia.
Salimmo in macchina ed io mi misi in uno dei sedili posteriori per dare un po' di privacy ai due piccioncini.
"Dobbiamo sbrigarci: siamo in ritardo!" disse Jake mettendo in moto.
"Mancano venti minuti. Arriveremo in tempo." dissi io.
La palestra non era molto distante da casa, infatti arrivammo in meno di dieci minuti.
Estrassi i biglietti dalla borsa per mostrarli al buttafuori e poi andammo a sederci nei posti bordo campo.
"Non ho mai visto una partita di basket così da vicino!" disse Taylor tutta eccitata.
Sembrava una bambina quando faceva così e questo suo comportamento la rendeva dolce. Jake le mise un braccio sulle spalle a la avvicinò a sé per darle un bacio sulla punta del naso."Emma!" disse Danielle alla mia sinistra.
"Danielle! Anche tu qui?"
"Eh già." disse sfoderando un mega sorriso. "Vedo che Ryan vi ha prenotato i posti bordo campo."
"Sì! Sono troppo contenta." dissi. "Tu come hai fatto a prenderlo?" continuai riferendomi al posto accanto al mio.
"Sai, mi sono fidanzata." disse facendo una pausa. "Con uno della squadra!"
Non impiegai molto tempo a fare due più due.
"Oh mio Dio! Stai insieme a Justin?" chiesi anche se sapevo già la risposta.
"Sì!" disse euforica.
"Sono davvero contenta per te!" dissi abbracciandola.
"Ehm,... Emma? Non mi presenti la tua amica?" disse Taylor.
"Oh giusto. Tay lei è Danielle; Danielle lei è Taylor."
"E lui è Jake, il mio ragazzo." aggiunse Taylor.
"Piacere, sono Danielle."
La partita iniziò poco dopo e le squadre entrarono in campo.
Ryan uscì per primo dagli spogliatoi, seguito da Alex, Justin, Drew, Simon, Adam, Gordon, Luke e Zac.
Guardai tutta la partita con interesse, più che altro per riuscire a capire come funzionasse questa disciplina. Non ero mai stata interessata allo sport e tanto meno al basket. Da bambina avevo fatto sei anni di ginnastica ritmica, ma non ero abbastanza brava. In realtà ero sempre stata un frana in qualsiasi tipo di disciplina sportiva.
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Amami (in revisione)
RomanceUn racconto che parla della storia di una ragazza che ha sempre vissuto in mezzo ai segreti e nel dolore, causato principalmente dalla mancanza di una famiglia. Il suo nome è Emma Thompson ed è una studentessa del college. Emma è follemente innamor...