30.

8.1K 428 68
                                    

Ryan's POV

Quelle parole mi fecero gelare il sangue. Dentro di me si stavano sviluppando una serie di sentimenti contrastanti e la paura di perdere Emma si stava facendo sempre più spazio.

Emma era la cosa più bella che mi fosse capitata. Lei era il mio pensiero fisso, la mia insonnia, la mia vita. Era tutto per me. Perderla sarebbe stato come perdere una parte di me stesso.

Era seduta accanto a me con lo sguardo fisso sulle sue scarpe. Non aveva nemmeno il coraggio di guardarmi negli occhi e capii subito che stava facendo fatica ad esprimere i suoi sentimenti. Era sempre stata una ragazza molto chiusa e forse era anche questo che mi fece innamorare di lei. Ma non solo, ovviamente. Insomma, era fantastica.

"Dimmi." dissi posandole una mano sulla coscia. Volevo sapere cosa le stesse passando in quella sua testolina e per riuscire a tirarle fuori le parole di bocca dovevo farla sentire a suo agio, al sicuro dal resto del mondo.

Posò lo sguardo sulla mia mano e poi, finalmente, mi guardò negli occhi. Dio mio quanto era bella. Lei aveva sempre affermato il contrario, ma non si rendeva conto di quanto fosse bella, anzi stupenda. Quei suoi occhioni dolci ed indifesi mi avevano colpito fin dal primo istante, mi avevano letteralmente stregato.

"Oggi ti ho visto con Kristen." disse tutto d'un fiato.

Mi mancò il respiro ed ebbi un tuffo al cuore.

"C-cosa?" chiesi cercando di riacquistare il contatto con la realtà.

"Stavo uscendo per fare una passeggiata ed ho visto Kristen entrare a casa tua."

Aveva uno sguardo strano, quasi smarrito e capii subito che aveva tralasciato qualche passaggio non poco importante. Non era una brava bugiarda e quando mentiva me ne rendevo subito conto.

"Sì, è vero: Kris è venuta a casa mia oggi."

"Ma perché?" chiese senza capire. "Insomma, cosa voleva da te?"

"Doveva dirmi delle cose importanti, molto importanti. Ma tu non ti devi preoccupare. Tra me e lei non c'è assolutamente nulla." dissi cercando di rassicurarla.

"Ryan una coppia si basa principalmente sulla fiducia. Io mi fido ciecamente di te, ma tu non fai lo stesso con me."

"Cosa? Io mi fido di te. Ti affiderei la mia vita e lo sai benissimo."

"Allora perché non me la racconti giusta? So benissimo che c'è qualcos'altro e tu non me ne vuoi parlare."

C'erano tante cose sotto, ma avrei dovuto scavare troppo in fondo e non ero ancora pronto.

Emma scosse la testa, notando il mio sguardo pensieroso. "Come pensavo." aggiunse scendendo dalla macchina.

"Emma aspetta!" gridai sbattendo la portiera dell'auto. "Posso spiegarti tutto."

"Cosa c'è da spiegare, Ryan? Tu non mi vuoi raccontare il tuo passato, non mi vuoi dire cosa faceva Kristen a casa tua e questo perché?" disse asciugandosi una lacrima. "Perché non ti fidi di me."

"Ma io mi fido di te!"

"Come puoi pretendere di dire una cosa del genere quando le prove dimostrano il contrario? Stai negando l'evidenza, Ryan! Lo vuoi capire o no?"

Le lacrime iniziarono a scendere sulle sue guance, senza sosta. Mi guardava dritta negli occhi, pieni di disgusto nei miei confronti. Come darle torto?
Lei non sapeva niente su di me, sulla mia famiglia, sulla mia vita. Non sapeva niente di Stella e di tutta la storia con Gordon. Era all'oscuro di tutto.

Amami (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora