Informazione

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Di tanto in tanto Jay aveva continuato a  provare a chiamare Hailey e come sempre il telefono aveva squillato fino a quando non scattava la segreteria telefonica.

- Hayley, ma dove sei andata a finire! -  pensò.

Era sempre più agitato e da quando erano arrivati in ufficio lo avevano notato tutti. Non faceva altro che giocarellare con la matita tra le dita o battere di continuo con il piede.

Intorno alle 11:00 Voight arrivò in ufficio.

- Buongiorno ragazzi, in teoria oggi sarà una giornata leggera. Non abbiamo casi perciò ci dedicheremo all'archiviazione di pratiche rimaste in sospeso. - disse il sergente e tutti si misero quindi all'opera.

- In realtà...- disse Jay, guardando la scrivania di Hayley e lasciando volutamente cadere il discorso.

- Dov'è andata Upton?-  chiese il sergente.

- Non lo sappiamo- rispose Halstead - mi chiedevo se potessi fare una passeggiata per chiedere informazioni nel suo quartiere. Non ho sue notizie da quando abbiamo lasciato il distretto la scorsa notte. -

- Ok Jay, vai e porta Antonio con te. - concluse il capo.

Detto questo, i due detective partirono per raggiungere il quartiere dove abitava la loro collega.

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Quindici minuti dopo, Halsted e Dawson entrarono nel bar che si trovava al piano terra nell'appartamento di Hayley.

- Buongiorno Jay - lo salutò il barista.

- Buongiorno Harry,- rispose il giovane detective.

- Vi conoscete? -  chiese un po' stupito l'altro

- Beh sì, lui e Hayley fanno colazione qui di tanto in tanto - rispose il barista.

- Harry, hai visto Hayley di recente? - chiese Jay, deviando la conversazione.

- Tu oggi sei qui per lavoro quindi - disse il titolare del bar e poi aggiunse - sì, certo. L'ho vista ieri sera.

- Ricorda che ora poteva essere quando l'ha vista? - chiese Antonio

- Si, erano più o meno le 22:00. Avevo già lasciato il bar per andare in laboratorio ed è proprio lì davanti che l'ho incontrata. - disse il barista.

- È poco tempo dopo che abbiamo smontato. Ha parlato di un laboratorio? - domandò ancora Antonio.

- Si - rispose Jay - Harry rimane qui al bar più o meno fino alle 21 poi qui arriva suo figlio e lui trascorre ancora un paio d'ore al laboratorio dove organizza gli ingredienti per i dolci da fare l'indomani e prepara quelli che hanno bisogno di più tempo di lievitazione. I suoi dolci sono i più buoni di tutta Chicago.

- Al detective piace adularmi. Ieri sera Hayley era venuta a chiedermi di preparare la colazione per due per questa mattina. Voleva che facessi i miei famosi muffin triplo cioccolato, voleva assolutamente farli assaggiare a qualcuno. Io ho pensato fossi tu. - spiegò Harry

- Sai per caso se è andata da qualche parte dopo essere venuta da te? - chiese Jay

- Non saprei. No, mi pare abbia detto che stava andando a casa... Sì, aveva una busta del supermercato con sé, aveva preso una bella pizza, così mi ha detto. - Concluse il barista.

I due detective raccolte le informazioni andarono via ringraziando Harry per la sua disponibilità.

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