ti salverò ad ogni costo

Flashback

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Hayley era stata portata via da casa sua e stava camminando per le strade della città con una pistola puntata alla schiena.

I due delinquenti non indossavano maschere. Non è mai stata una buona cosa quando è successo. Tutti potevano vederli insieme e riconoscerli.

Garrett, il figlio del proprietario del bar che era sotto casa della detective vedendoli passare la salutò. Ma non ricevette nessuna risposta.

Se i criminali si comportavano in questo modo significava solo una cosa, che non avrebbero lasciato vivo il loro ostaggio.

Il detective è stato costretto a salire su un minivan BMW nero.

L'uomo prese un fazzoletto e dopo averlo imbevuto nel cloroformio lo pose sulla bocca della giovane che cercava di capire che cosa volessero quei due da lei e soprattutto chi fossero.
Non aveva riconosciuto ancora la donna. Era cambiata dopo gli anni che erano trascorsi.

Hailey era seduta nel sedile posteriore. Iniziava a sentirsi stordita. L'uomo procedette a legarle i polsi e le mani girandovi attorno strettamente una corda.

I materiali di cui era fatta la corda cominciavano già a graffiarle la pelle mentre cercava di liberarsi nonostante si sentisse venir meno. Mentre cercava di togliere quelle maledette corde dalle sue mani la detective continuava ad urlare.

- Chi siete? Cosa volete da me? Lasciatemi andare! - ripeteva

Hailey non era la tipa da arrendersi facilmente stava cercando in tutti i modi di resistere e questo creava seri problemi alla signora Alden.

La donna era davvero infastidita. Non vedeva l'ora di liberarsi di quella maledetta detective che, secondo lei, le aveva rovinato la vita.
Aveva pensato di spararle, aveva valutato diversi modi per levarsels dai piedi, ma aveva preferito che lei soffrisse. Sentendola lamentarsi e dimenarsi cercando di liberarsi, Nora si girò dal posto di guida dove era seduta e colpendola con il calcio della pistola che aveva ancora sulle gambe.

Hayley è svenuta all'istante. Era riuscita a resistere al cloroformio, forse non aveva respirato profondamente quando il fazzoletto era sulla sua bocca, ma non con il colpo non ebbe scampo
Tutto in pochi istanti divenne nero e lei perse conoscenza.

L'uomo prima di scendere per spostarsi sul sedile anteriore del passeggero, sistemò la giovane in modo che sembrasse dormire e ponendole una coperta di sopra cercò di nascondere le sue mani ed i suoi piedi che erano legati.

Fatto ciò l'uomo si spostò avanti ed i due partirono per raggiungere il posto dove si sarebbe finalmente consumata la vendetta.

I due avevano percorso più volte quella strada in giorni diversi ed in vari orari della giornata per verificare la presenza della polizia che spesso si posizionava in una zona abbastanza riparata senza essere visibile in precedenza.

Anche quella notte infatti, senza eccezioni la pattuglia era lì ed i due furono fermati dagli agenti.

Quella sera era toccato a Burgess ed Atwater pattugliare quella zona. Questi si erano schiantati accidentalmente, ed ovviamente inconsapevolmente, con un'auto nuova appartenente a uno dei commissari di un altro distretto e quindi avevano dovuto scontare la "pena" andando di pattuglia nel cuore della notte.

- Buonasera signora - disse Kevin - favorisca i documenti per favore.

La donna ha fatto ciò che le era stato chiesto senza battere ciglio e così fece  anche l'altro passeggero.

Ovviamente i documenti erano falsi.

Vedendo che Kevin, mentre Burgess stava comunicando i suoi dati personali alla radio, aveva guardato dietro di lei e aveva visto la ragazza che giaceva sul sedile posteriore, la signora alla guida disse:

- È nostra figlia, quando viaggiamo di notte crolla sul sedile posteriore. Il movimento dell'auto sembra darle la ninna nanna.-

- Eh sì, ha ragione, la macchina a volte può avere un effetto soporifero - rispose il poliziotto sorridendo.

Quindi, dopo aver verificato che tutto fosse in ordine, i due agenti lì lasciarono andare.

Sfortunatamente, non si erano resi conto che la persona che giaceva distesa sul sedile posteriore altri non era che la loro collega scomparsa.

I due criminali erano stati davvero bravi. Avevano messo in scena una performance eccellente e l'avevano fatta franca grazie anche all'oscurità della notte.

Dopo circa tre quarti d'ora di viaggio e diverse vie traverse la signora Alden, si fermò vicino ​​al molo e lì l'uomo presa la donna svenuta tra le braccia, l'ha portata  su una barca che era ormeggiata lì.