Il dottor Halstead stava cercando disperatamente di salvare suo fratello.
Era entrato in ospedale per cercare aiuto ed invece alla fine di ritrovò solo. Quello era un luogo in cui le persone andavano per essere curate e invece in quel caso lo avevano completamente ignorato.
Per permetter a suo fratello di avere le cure che gli servivano il dottore afferrò una sedia a rotelle ed iniziò a spingerla verso la macchina.
Il dottore era a pezzi, ma nonostante ciò continuò a correre di qua e di là.
Giunto alla macchina, dopo essersi appoggio con le mani ad essa per riprendere fiato, girò dal lato del passeggero ed apri lo sportello.
- Dio mio Jay! - esclamò tristemente il giovane nel vedere ciò che era successo in sia assenza.
Suo fratello aveva avuto un altro attacco, aveva vomitato addosso a sé e poi si era accasciato sul lato del guidatore.
Il dottore cercò di sollevarlo per porlo sulla sedia a rotelle, che aveva preso senza chiedere il permesso a nessuno.
Jay era un peso morto. Non era per niente leggero ed essendo svenuto tutto il suo peso, che sembrava essere raddoppiato, ricadde su Will.
Oltre ad essere stanco il dottor Halstead era anche dolorante. La schiena, sollecitata dal peso improvviso, aveva ripreso ad inviare forti fitte di dolore che lui prontamente ignorò stringendo i denti per resistere.
L'uomo fece una fatica immane per sollevare il corpo del fratello e per poco non cadde all'indietro sopraffatto dal suo peso una volta che lo ebbe tra le braccia.
Quella che stava cercando di compiere era un'impresa troppo ardua per un uomo solo, ma nella concitazione del momento c'era qualcosa di cui il giovane non si era accorto.
Poco dopo essere entrato nel pronto soccorso erano usciti dalla stanza dei medici il Dottor Rhodes e l'infermiera April.
Il primo aveva dimenticato una cosa nel suo armadietto ed era tornato a prenderla, la seconda aveva appena finito il turno.
Si stavano dirigendo verso l'uscita per prendere le loro auto ed andare a casa chiacchierando amabilmente, quando si bloccarono osservando la scena che si stava svolgendo davanti a loro.
Al centro del pronto soccorso c'era Will. Era in ginocchio e piangeva disperatamente chiedendo aiuto.
Stavano per precipitarsi da lui quando lo videro alzarsi, afferrare rapidamente una sedia a rotelle e correre fuori dal pronto soccorso.
Il suo comportamento non era per nulla normale, anzi era davvero strano. I due, che lo conoscevano bene, però, compresero immediatamente che egli non era pazzo e che se si comportava così era perché era successo qualcosa di grave.
Il dottore e l'infermiera si guardarono in faccia e poi corsero dietro di lui pronti ad aiutarlo.
Il dottor Halstead non era poi così distante da loro. Sia April che Connor avevano provato a chiamarlo, ma lui sembrava non sentirli.
- Will, aspetta! Will! - gridavano
L'unica possibilità che i due avevano di capire cosa stesse accadendo era seguirlo.
Giunto alla macchina Will si avvicinò al lato del passeggero e dopo aver messo il freno per tenere ferma la sedia a rotelle aprì lo sportello ed entrò quasi completamente in macchina.
Afferrato il fratello lo tirò su, visto che si era accasciato e dopo averlo preso dalle braccia ed averle gettate dietro le sue spalle cercò di tirarlo su mettendogli le mani dietro la schiena.
Una volta tornato fuori dalla macchina la sua schiena gli inviò una fitta di dolore atroce che lo fece irrigidire costringendolo ad appoggiarsi ancora una volta all'auto. Il dottore però non demordeva dal suo obiettivo che era quello di adagiare Jay sulla sedia per portarlo dentro il prima possibile.
Immediatamente Rhodes si fece avanti, Will non poteva farcela da solo. Il collega aveva inoltre notato che il dottore doveva avere inoltre qualche problema fisico. 669
Senza pensarci su due volte quindi si avvicinò a lui affiancandolo alla sua sinistra e, dopo avergli sorriso in modo rassicurante quando incontrò il suo sguardo, prese metà del peso del detective. I due riuscirono a sistemare il giovane ed immediatamente April che non era stata notata prima dal dottore dai capelli rossi iniziò a spingere la sedia a rotelle dentro al pronto soccorso.
Will guardò quindi ancora una volta il collega negli occhi sollevato per la sua presenza e con voce tremante e rauca per le urla che aveva fatto nel pronto soccorso in precedenza sussurrò:
- Grazie -Connor sorrise iniziando a seguire l'infermiera che già stava entrando nell'ospedale. Will era poco dietro di loro, ma non appena lui fece un altro passo in avanti un'altra scarica di dolore gli attraversò tutta la schiena costringendolo a fermarsi.
Evidentemente facendosi carico nuovamente del peso del fratello aveva peggiorato il suo infortunio. Ancora una volta si irrigidì bloccandosi per un attimo e respirando profondamente cercando di gestire il dolore.
Una volta ristabilito il suo equilibrio, con un'andatura un po' claudicante, ripartí seguendo il collega.
Connor per un attimo si fermò preoccupato per Will che si era ferma alle sue spalle, ma vedendolo ripartire poi decide di raggiungere Jay.Il dottore avrebbe poi chiesto in un secondo momento cosa stesse succedendo e se fosse stato necessario avrebbe visitato anche lui.
Cercando di non poggiare totalmente il piede e con una posizione leggermente inarcata Will riuscì a procedere in modo più o meno spedito senza sovraccaricare la sua schiena.
Non appena entrati nel pronto soccorso, il dottor Halstead cercò una stanza libera e trovatane una si diresse lì assieme ad April e Jay.
Con l'aiuto dell'infermiera il dottore spostò il fratello sul lettino ed iniziò a prepararsi per visitarlo.
Connor, non ci penso due volte, prima di dirigersi nella stanza dove vi erano i due, sì cambiò e si mise a disposizione del suo amico.
Non appena entrato nella camera dove era stato sistemato il giovane detective vide Will che freneticamente operava su di lui cercando di raccogliere il maggior numero di informazioni. 967
- Will, fermati! Lascia che me ne occupi io. -
disse cercando allontanarlo delicatamente da Jay.- No! devo capire cos'ha! Devo aiutarlo Connor! - rispose il collega molto agitato.
- Will aspetta - disse il dottore bloccandolo e prendendogli il viso tra le mani facendo in modo che lui lo guardasse - ascolta, non sei più solo, ci sono io. Farò di tutto per capire cos'ha Jay e per curarlo. Tu sei troppo stanco e troppo coinvolto, devi fidarti di me.-
Rhodes aveva uno sguardo sicuro e rassicurante e così il dottore dai capelli rossi non poté che fare come gli era stato detto.
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ti salverò ad ogni costo
AdventureE se Hayley un giorno finisse nei guai? Jay farebbe di tutto per salvare la sua collega/ ragazza? Lo farebbe anche a costo di rischiare la sua vita o la propria salute?