ti salverò ad ogni costo

Stanchezza

Una volta terminata là della telefonata Antonio decise di tornare a lavoro.
Tornando al distretto si sarebbe potuto rendere utile e così, prima di lasciare l'ospedale si diresse nella stanza di Hailey per avvertire Jay che sarebbe andato via.

Arrivato lì si bloccò dopo aver aperto la porta. Ciò che vide lo fece sorridere.

Hailey se ne stava distesa sul letto e stava riposando. Aveva cavi sul suo corpo che la collegavano a vari monitore Jay se ne stava seduto al suo fianco.
Il detective era stanco, provato dagli eventi degli ultimi giorni e mentre le teneva la mano era crollato sulla sedia. Stava dormendo profondamente seduto con la testa poggiata sul braccio della sua partner.

Era una scena davvero dolce ed Antonio decise che non era il caso di svegliarlo. Jay stava dormendo serenamente e Dawson sapeva benissimo che ne aveva bisogno.

Prima di partire però quest'ultimo decise di raggiungere Will per avvertirlo del fatto che sarebbe andato via, ma per chiedergli anche di dare un'occhiata al giovane Halstead.

- Maggie sai dov'è il dottor Halstead? - le domandò. Era il modo più veloce per avere informazioni su dove poteva trovarsi un medico. Lei sapeva sempre tutto ciò che accadeva al pronto soccorso.

- Si, dovrebbe essere in sala medici credo - rispose lei.

- Ti ringrazio - disse Antonio - potresti gentilmente portare una coperta in più nella stanza di Hailay? Jay si è addormentato sulla sedia e mi è dispiaciuto svegliarlo. -

- Si certo - e detto ciò l'infermiera si allontanò dal detective per fare ciò che lui gli aveva chiesto. Aveva un debole per i fratelli Halstead.
Presa una coperta, quindi si diresse verso la stanza della detective Upton.
Non appena arrivata lì le si strinse il cuore. Era evidente quanto Jay amasse la sua collega.

Facendo attenzione a non fare rumore Maggie si avvicinò a Jay mettendogli la coperta sopra le spalle e dopo aver dato un rapido sguardo ai valori presenti sui monitor se ne andò silenziosamente così come era arrivata.

Il giovane detective Halstead dal canto suo continuò a dormire profondamente senza accorgersi di nulla di ciò che era accaduto.
Era davvero a pezzi, sfinito.

Di tanto in tanto dei forti brividi attraversavano il suo corpo che lo facevano tremava come una foglia.

Qualcosa stava accadendo in lui, ma non se ne rendesse conto. Come sempre del resto, a suo dire lui stava bene.

Il suo respiro era superficiale, non normale, leggermente più rapido, sembrava essere aiutato, o forse durante la lotta doveva aveva preso qualche colpo alle costole. Provava fastidio e dolore quando prendeva dei respiri più profondi.

Aveva il braccio bloccato e dolorante per il colpo preso e tendeva a tenerlo immobile vicino al corpo evitando di fare notare che gli faceva male. Dopo tutto era solo una botta presa, nulla di grave che gli causava una fitta di dolore ogni tanto quando tendeva a muoverlo di colpo o senza pensarci.

Inoltre era congelato fino alle ossa. Il bagno nel mare, il vento freddo pomeridiano di un mese primaverile, quello di marzo, con la stagione che ritardava ad arrivare, il gelo della stanza dove era stata tenuta Hailey, non lo avevano aiutato.
Grazie al suo collega si era potuto togliere i vestiti bagnati, ma per il suo corpo era come se li avesse ancora addosso.

Nel frattempo Antonio, seguendo le indicazioni dell'infermiera Lockwood, aveva raggiunto Will in sala medici per informarlo del fatto che lui sarebbe andato al distretto per tornare poi lì più tardi.

Al dottore sembrava strano che il detective stesse informando lui e non il fratello.

- Dov'è Jay?- chiese preoccupato

- Nella stanza di Hailey. Era sfinito e si è addormentato mentre era seduto vicino a lei. - gli spiegò Antonio. - Mi dispiaceva svegliarlo.

- Ok, hai fatto bene. Prima quando ci siamo incontrati ho notato quanto fosse stanco. Più tardi andrò da lui e gli darò un'occhiata. Non vorrei che stia nascondendo qualcosa.
- rispose poi il dottore.

Alla fine i due si salutarono e Dawson andò via.