Dov'è Hailey, Will?

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L'infermiera Hanna era corsa via prima ancora che Angel, la sua collega, potesse aprire bocca. Voleva spiegarle che quello che lei stava cercando non era un paziente, bensì un medico dell'ospedale fuori servizio. Voleva dirle che lui si trovava lì per un motivo preciso e cioè quello di stare vicino a suo fratello.

La cosa che ci teneva a farle capire era che il giovane dottore non era ubriaco, anzi! lei lo conosceva bene e sapeva che non era il tipo di persona che beveva fino all'eccesso.

Anche il dottore, però, quel giorno stava male e lei ne era consapevole. Anche se non sapeva cosa gli fosse successo realmente si vedeva lontano un miglio di distanza il suo malessere.

Sicura di poter chiarire tutto una volta che la collega fosse tornata in reparto, quindi decise di aiutare Halstead che in quel momento aveva bisogno. 

L'infermiera rimase vicino a Will finché lui non terminò di vomitare passandogli una mano sulla schiena per cercare di farlo calmare. 

- Dottor Halstead, lei non sta affatto bene.- gli disse non appena il giovane si fu più o meno ripreso dopo avergli passato dei fazzoletti affinché si desse una ripulita. 

- È tutto ok... sto bene, tranquilla... sono... solo stanco - rispose Will sprofondando con un sospiro sulla scomoda sedia che c'era nella stanza. 

Intanto al pronto soccorso Connor, dopo essere entrato nella stanza, svegliò Natalie che stava riposando per informarla della scomparsa del giovane dottore.

I due iniziarono a cercarlo chiedendo ai medici ed alle infermiere che erano lì se qualcuno lo avesse visto. Avevano intuito dove potesse essere, ma decisero di dare ugualmente un'occhiata prima al pronto soccorso.

Non era difficile capire dove fosse andato, il dubbio era se stanco come era ci fosse arrivato.

- Natalie secondo me è andato di sopra da Jay. - disse infatti Rhodes quasi subito.

- Si, forse hai ragione, ma sta male Connor, pensi che sia riuscito ad arrivare fin lì? - rispose Natalie sospirando

- con la testardaggine che si ritrova può andare ovunque! - esclamò Rhodes.

I due poi si incamminarono per raggiungere gli ascensori per salire al piano di terapia intensiva e fu lì che vennero raggiunti da Hanna. 

- Dottor Rhodes finalmente! Ho ritrovato il paziente che le dicevo deve venire con me per favore. - disse la donna con il fiatone 

- Si, sta tranquilla. Va avanti. Ti seguo, stavo proprio salendo. - rispose il dottore guardando Natalie e facendole capire che ad un certo punto avrebbe dovuto continuare la ricerca da sola il tempo che lui visitasse quel paziente di cui parlava l"imfermiera.

- Sembra essere completamente ubriaco, ha bisogno di qualche trattamento. Ha già vomitato due volte.- spiegò l'infermiera.

Il chirurgo alzò gli occhi al cielo, gli ubriachi erano tra quei pazienti che non gli piacevano.

Connor seguì la donna, ma tutto gli sembrava abbastanza strano. Non riusciva a capire come un paziente completamente ubriaco fosse riuscito a superare il pronto soccorso senza essere visto ed a giungere addirittura fin lì.

Nella sua mente si erano create varie ipotesi. Non poteva nemmeno lontanamente immaginare, però, che la persona a cui si riferiva Hanna fosse proprio Will.

Il dottore si rese subito conto che l'infermiera si riferiva a lui quando seguendola giunsero davanti alla stanza di Jay Halstead. 

Osservando l'interno della stanza attraverso la porta a vetri il dottor Rhodes e la Manning scossero il capo sorridendo. Will era lì seduto al fianco di suo fratello. Non era riuscito a stare lontano da lui.

ti salverò ad ogni costoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora