Hailey sono quasi arrivato

44 2 0
                                    

Ore 8:53

Dalla telefonata di Hailey che lo aveva svegliato erano passati davvero pochi minuti, ma Jay era riuscito a raggiungere la sua collega.

- Ehi, era ora che arrivassi! - disse Hailey quando il detective si fermò davanti a lei facendola salire in auto.

- Buongiorno anche a te - rispose Jay sfoderando uno dei suoi sorrisi che erano in grado di ammaliare la sua partner.

- Ecco a te, caffè e cornetto come promesso - disse lei passandogli la colazione.

La giovane detective sapeva quanto Halstead fosse affamato la mattina e che non riusciva a carburare se non prendeva qualcosa. Ovviamente ciò che non poteva mancare era il caffè. Senza quello la mattinata non iniziava nemmeno.

- Grazie - rispose lui adagiando il tutto nel vano portaoggetti dell'auto partendo rapidamente per andare al distretto.

Di solito Jay trangugiava tutto ciò che c'era da mangiare in pochissimi minuti affamato com'era, ma quella volta non fu così.

Durante il viaggio, infatti, bevve solo qualche sorso di caffè e nient'altro.

Hailey si era accorta fin dai giorni precedenti che il detective era strano intuendo che ci fosse qualcosa che non andava, ma aveva preferito non dire nulla limitandosi ad osservarlo nella speranza che per una volta fosse lui a parlarne.

Jay, però, sembrava stare peggio che mai se come al solito cercava di nasconderlo.
La Upton sapeva che se gli avesse chiesto in modo diretto come stesse lui avrebbe risposto "bene" come sempre.

Notando che il suo collega quella mattina sembrava non avere molto appetito molto appetito decise di girare intorno al fatto che lui stesse male evitando domande dirette.

- Come mai non hai nemmeno toccato il cornetto? Di solito lo divori! - chiese quindi lei dubbiosa cercando di scoprire cosa ci fosse che non andasse.

- Hailay siamo in ritardo, lo mangerò con calma al distretto. - mentì Jay in moto convincente schiarendosi leggermente la gola.

La spiegazione del detective non faceva una piega. Era del tutto lecito voler mangiare con un po' di calma.
in effetti quel giorno avevano piuttosto fretta ed era normale che il giovane non volesse perdere tempo.

Ma la realtà invece era un'altra, quella mattina Jay non aveva per niente fame.

Il detective aveva un terribile mal di gola ed anche ingoiare la saliva gli provocava dolore. Avrebbe fatto a meno anche del caffè poiché questo gli faceva pizzicare la gola. Questo lo faceva tossire di più e per evitare ciò lo stava bevendo a piccoli sorsi.
Sentendosi ancora stanco il giovane aveva ipotizzato che bere un po' di caffè avrebbe potuto dargli un po' di energie in più per affrontare la giornata.

Jay, però, come al solito, non stava dando una grande importanza a quei sintomi.
Per lui si trattava semplicemente di un brutto raffreddore causato dal bagno fuori stagione e dalla capatina, bagnato com'era, in un luogo le cui temperature erano sotto zero.

Hailey e Jay alla fine arrivarono al distretto alle 09:06. Quella era una delle rarissime volte in cui erano in ritardo.
I due speravano almeno di non incontrare il loro sergente, di farla franca per una volta, ma non fu così.

- Halstead! Upton!- li accolse infatti Voight un po' infastidito mentre salivano correndo le scale - siete in ritardo!

- Ci scusi capo. - rispose Hailey mentre Jay aveva già raggiunto la sua scrivania per riprendere fiato cercando di apparire il più normale possibile.

Si trattava solamente di sei minuti di ritardo che non avrebbero creato problemi in un giorno normale, ma ovviamente con la fortuna che avevano quello non lo era. C'era un caso da risolvere ed il sergente non amava molto perdere tempo se c'era del lavoro da fare.

Jay, fingendo di mettersi immediatamente all'opera spulciando dei documenti che aveva lì sulla scrivania, aprì il cassetto e senza farsi vedere dai colleghi prese una pastiglia per il raffreddore. Gli sembrava di non riuscire ad affrontare la giornata senza l'aiuto di qualcosa.

Non era tipo da prendere medicinali così facilmente, ma quel giorno dovendo andare in giro aveva bisogno di sentirsi un pochino meglio. Poco dopo, infatti, lui e la collega erano già in macchina diretti verso il nightclub.

Uscendo dal distretto il detective si era diretto verso il lato del passeggero senza dire nulla, quindi Hailey si mise alla guida.

Era strano che facesse ciò. Tendeva sempre ad essere lui a guidare, ma in quel caso non se la sentiva. Stava solo aspettando che la pastiglia facesse effetto per riprendersi un po'.

ti salverò ad ogni costoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora