Jay quella mattina aveva tardato
nell'andare a trovare la collega in ospedale.Era arrivato lì portandole dei fiori che poi sistemò sul tavolino della stanza in un piccolo vaso che avuto dalle infermiere. Aveva comprato tre rose rosse e delle margherite.
Era stata in compagnia di Hailey a ridere e chiacchierare del più e del meno da quando era giunto lì finché il dottor Choi non lo aveva costretto ad uscire per poter visitare la giovane.
Jay quindi decise di aspettare seduto nella sala d'attesa vicina finché il medico non lo avrebbe richiamato.
- Allora Hailey come stai? - chiese Ethan
- Sto abbastanza bene - rispose lei
Il dottor Choi controllò le ferite della detective e tutto era ok.
- La temperatura va bene, la saturazione anche quindi puoi togliere gli occhialini. Voglio tenerti in osservazione ancora per un po' e poi potrai tornare a casa. - disse il dottore.
Una volta finita la visita il medico fece alzare la detective che anche se un po' yraballante all'inizio stava riprendendo la sua normalità.
Erano passati più o meno dieci minuti da quando il medico stava discutendo con Hailay per sapere come si sentisse.
Jay se ne stava semroe lì, fissava la porta della stanza provando ad intuire cosa stesse avvenendo dentro di essa.
Piano piano fu vinto nuovamente dalla stanchezza, i suoi occhi si chiusero e così il giovane detective si addormentó nuovamente.
Fu Hayley a svegliarlo dolcemente.
- Ehi Jay, mi senti? - disse accarezzandogli la guancia delicatamente.
Lentamente lui aprì gli occhi e la guardò stordito. Inizialmente non disse nulla, poi invece disse sospirando:stropicciandosi gli occhi:
- Devo essermi addormentato...
- Si direi di sì. Devi essere davvero stanco. - disse Hailey
- Ho bisogno di un caffè. Devo prenderne uno con Will, tornerò tra poco. Vuoi che ti porti qualcosa? - disse il giovane Halstead.
- No, ti ringrazio. Prendi tu una bella tazza di caffè così ti svegli. Ho l'impressione che questa mattina tu ne abbia davvero bisogno. - disse Hailey con un pizzico di preoccupazione, ma senza farlo notare.
- A proposito cosa ha detto il dottore?- domandò lui alla fine
- Tutto bene, sta tranquillo. Sono una rocci e presto tornerò a casa. .
E dopo essersi informato sue condizioni della detective, rincuorato dal fatto che il suo amore stesse bene, si allontanò andando a cercare suo fratello.
- Buongiorno Meggie - saluto Jay avvicinandosi al banco delle infermiere - sai dove posso trovare Will? -
Il detective non faceva altro che sbadigliare e dalla sua voce si sentiva proprio che aveva sonno.
- Tutto bene? Nottataccia? - chiese lei mentre si informava di dove si trovasse il dottore.
- Si, tutto bene. In realtà il contrario. Ho dormito benissimo questa notte, ma non so il perché ho ancora sonno.
- Forse non ti è bastato.- rispose la Lockwood anche lei con un cipiglio nello sguardo
- Può darsi, ho avuto un paio di giorni difficili... - ipotizzò il detective dandole ragione.
La loro chiacchierata fu interrotta dall'arrivo del dottor Halstead che aveva notato suo fratello da lontano e si era quindi avvicinato.
- Ehi Jay. Meggie faccio una pausa, prendiamo un caffè al bar. Giusto un paio di minuti. In caso...- disse quindi il dottore alla sua amica dopo aver salutato il fratello.
L'infermiera annuì e mentre i due si dirigevano verso il bar fece in modo di incontrare lo sguardo di Will facendogli intendere di controllare suo fratello perché secondo lei c'era qualcosa che non andava.
Ciò che Maggie non sapeva però era che l'intento del dottore era proprio quello e che il caffè era solo una scusa per parlare un po'.
- Allora fratellino come va? - chiese Will non appena furono seduti al tavolino del bar con davanti a loro due belle tazze di caffè fumante.
- Tutto bene - rispose lui come al solito stropicciandosi gli occhi ed assaporando il suo caffè.
- Sembri stanco. Hai dormito stanotte? Stamattina eri ancora nel mondo dei sogni quando sono uscito per andare a lavoro. - chiese il dottore.
Jay sorrise e poi rispose:
- Ho dormito come un bambino.-
I due chiacchierarono più o meno per una decina di minuti finché il cercapersone di Will non vibrò richiamandolo a lavoro.
Il dottore aveva provato ad indagare su come stesse il fratello però ancora una volta tutto sembrava essere nella norma. Nulla che facesse pensare a qualche malattia p problematica grave. Quello che era emerso fu solo che lui avesse un po' di raffreddore visto il freddo che aveva preso quando aveva trovato Hailey associato a tanta stanchezza e sonno.
Jay ne aveva perso parecchio in quei giorni perciò ci sarebbe voluto un pochino di tempo e di riposo in più per recuperare completamente.Nonostante ciò che aveva scoperto, Will, avrebbe voluto avere più tempo per indagare più a fondo. Forse c'era qualcosa che non faceva dormire bene il detective lui non se ne rendeva conto. Purtroppo però quando il dovere chiama bisogna correre, soprattutto se si fa il dottore.
Will guardò sospirando il suo cerca persone e sospirando salutò il fratello trangugiando quello che era rimasto del suo caffè.
Il dottore si allontanò quindi continuando ad osservare Jay fino a che non fu fuori dalla sua vista rischiando più volte di inciampare poiché non guardava dove andava.Il detective, a quel punto, dopo aver bevuto con relativa calma gli ultimi sorsi del suo caffè, pagò il conto poi ritornò da Hailey trascorrendo ancora un po' di tempo con lei chiacchierando e parlando del più e del meno.
Nonostante la stanchezza ed il raffreddore Jay si sentiva felice. La sua collega, la donna di cui era innamorato era lì di fronte a lui e stava bene.
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ti salverò ad ogni costo
AdventureE se Hayley un giorno finisse nei guai? Jay farebbe di tutto per salvare la sua collega/ ragazza? Lo farebbe anche a costo di rischiare la sua vita o la propria salute?