Finalmente dopo tanto tempo la situazione sembrava iniziare a migliorare.
Will si era ristabilito ed era pronto a prendersi cura di suo fratello.
Tutti avevano cercato di convincerlo a tornare a casa per fare una doccia, darsi una sistemata e cambiarsi i vestiti prima di tornare in ospedale. Lo avevano spronato anche a mangiare qualcosa perchè aveva bisogno di energie, ma lui si era rifiutato di muoversi da lì anche se suo fratello non era solo essendoci anche Hailey con lui.
Non si sarebbe allontanato da Jay per nessun motivo. Il dottore non lo aveva fatto quando aveva bisogno anche lui di riposo e non lavrebbe fatto ora che il detective stava iniziando a stare meglio.
Meggie, sua cara amica, alla fine aveva pensato a lui ed anche ad Hailey portando loro la colazione.
Dopo essersi svegliata, e stiracchiata essendo dolorante per la posizione scomoda che aveva mantenuto, la detective trangugiò il suo caffé divorando anche il pasticcino che l'infermiera le aveva portato.
Will, invece, si limitò a bere qualche sorso di te caldo ed a dare qualche piccolo morso al pezzo di torta semplice che c'era per lui. Desiderava un bel caffé, caldo e fumante, ma sapeva che era meglio non berlo almeno in quel momento essendo stato male anche se non di stomaco.
La medesima cosa accadde poi per il pranzo mentre Jay continuava a dormire sereno con la febbre che scendeva via via sempre piú.
Tutti attendevano il suo risveglio, i dottori andavano a visitarlo spesso, controllando i suoi parametri.
Intorno alle 15 il giovane iniziò a muoversi.
La sua mano si contrasse stringendo automaticamente quella che era nella sua, cioé quella di Hailey, la quale attirò l'attenzione di Will che era in piedi vicino alla finestra a guardare fuori il tempo uggioso.
- Will - lo chiamò a bassa voce. Fu costretta a farlo più volte prima di riuscire ad attirare la sua attenzione.
Il dottore era immerso nei suoi pensieri. Quando udì il suo nome, però, si voltò, seguendo con lo sguardo quello di Hailey verso la mano di Jay avvicinandosi immediatamente quando notò che suo fratello aveva iniziato a muoversi.
Il giovane stava provando a spostarsi cercando una posizione piu comoda.
Immaginando che da lì a poco Jay si sarebbe svegliato, la detective, che era sempre al suo fianco, si sistemò un po'sulla sedia e Will, invece, si posizionò dalla parte opposta del letto accarezzandogli delicatamente i capelli.
I due attendevno che i suoi occhi si aprissero, ma ciò non avvenne in quel momento.
Fu solo intorno alle 18 che Jay si svegliò iniziando a guardarsi in giro. Hailey si era nuovamente appisolata seduta a fianco del giovane.
Will, invece, che si trovava dall'altro lato, dopo aver verificato valori del fratello sul monitor, soddisfatto per come stavano andando le cose, aveva preso il cellulare per scrivere un messaggio a Natalie per aggiornarla per poi soffermarsi a leggere un articolo di medicina.
Lentamente Jay aprì gli occhi ed iniziò a guardarsi intorno. Hailey era lì vicino a lui. Era così bella, come non gli pareva di averla vista mai. Stava dormendo con la testa poggiata sulle gambe ed il viso era rivolto verso il suo.
Lentamente fece scivolare la mano da sotto quella di lei cercando di non svegliarla, alzandola pian piano per accarezzarle il viso.
Sentendo il tocco la giovane si svegliò alzando subito il capo e guardando il suo amore con un sorriso mentre Will si limit ad osservare la scena non volendoli interrompe..
- Ehi - gli disse lei
- Ehi - rispose con voce roca lui.
La detective si chinò e diede un bacio sulla fronte a Jay.
In quel momento Will si schiarì la voce attirando la loro attenzione.
Una leggera tinta rossastra colorò loro guance facendo ridere il giovane dottore.
- Scusate, non volevo interrompervi - disse Will leggermente imbarazzato cambiando poi discorso rivolgendosi a suo fratello. - Come ti senti? -
Jay bevve qualche piccolo sorso d'acqua con la cannuccia dalla tazza che gli diede suo fratello e poi rispose:
- A pezzi, stanco, distrutto, ma meglio. -
Proprio in quel momento arrivò il dottor Rhodes che bussò alla porta ed entrò nella stanza felice di vedere che il suo paziente era sveglio e che l'altro si fosse bene o male ristabilito.
- Finalmente ci siamo svegliati! - disse entrando nella stanza rivolgendosi a Jay
E così iniziò a visitarlo controllando i parametri presenti sui monitor.
- Sembra che tutto stia andando per il meglio, gli antibiotici stanno finalmente facendo effetto. Ti riprenderai, ci vorrà ancora un po' di tempo, ma starai bene. - disse il dottor Rhodes
In effetti il medico aveva ragione.
Più i giorni passavano più Jay stava meglio. La sua febbre scese completamente e riuscì a trascorrere sempre più tempo sveglio, anche se continuava a sentire la necessità di riposare a causa della stanchezza e della debolezza che aveva. La bronchite ed i vari farmaci datigli avevano contributo a tutto ciò.
Voight, Alvin e gli altri della squadra andavano spesso a trovarlo per fare due chiacchiere e distrarlo un po' per fargli trascorrere il tempo in un modo diverso.
Will e Hailey invece continuarono a rimanere al suo fianco. Suo fratello soprattutto da quando aveva ripreso il suo posto al suo fianco rimase lì senza allontanarsi tranne che per prendere un caffè o per andare in bagno.
Tre giorni dopo Jay si svegliò sentendosi davvero molto meglio. Il mal di gola ormai era quasi andato via e non aveva più febbre dal giorno precedente. 836
Si guardò intorno pensando di essere solo, ma poi notò una sagona che dormiva sotto una coperta su un letto che sembrava essere stato improvvisato e mezzo lì vicino al suo.
Non poteva trattarsi di Hailey perché la sera prima lui l'aveva convinta a tornare a casa per la notte e lei lo aveva avvisato che sarebbe tornata in ospedale verso le dieci del mattino.
Stava per spostarsi per guardare meglio convinto che sotto la coperta ci fosse suo fratello quando il dottor Rhodes entró nella stanza.
- Jay, come stai stamattina? - chiese Connor con un tono di voce molto basso.
- Bene, mi sento bene adesso - rispose anche lui silenziosamente
- Se tutto va bene domani mattina ti dinetteremo e potrai tornare a casa. Ciò che è importante è che però tu rimanga ancora a riposo per un po' di tempo e parliamo di riposo assoluto. - aggiunse il medico.
Il detective era felice per la notizia, finalmente sarebbe potuto tornare a casa e pian piano tutto sarebbe tornato alla normalità.
Prima che Rhodes uscisse dalla stanza però, Jay attirò ancora la sua attenzione chiedendogli di Will.
- Come sta lui? - gli domandò
Il giovane non ricordava tantissimo dei giorni in cui aveva la febbre alta, ma nella sua mente erano presenti immagini di suo fratello che non era al massimo della forma.
- Sta bene, stai tranquillo. Sta solo riposando. È sfinito, non si è allontanato mai da te fino allo stremo delle forze. Non l'ho visto riposare bene quasi per niente fino a questo momento. Ovviamente lo stare a riposo vale anche per lui. Ho parlato con la Goodwin e gli ho fatto dare due giorni di ferie. Non ne sarà felice, ma ne ha bisogno. - disse il dottore salutando Jay ed uscendo dalla stanza.
Finalmente dopo tanto penare tutto si era risolto per il meglio.
Come al solito Jay aveva mostrato il lato più bello del suo carattere ma che delle volte può anche nuocere.
Mettere a repentaglio la sua vita per salvare quella di qualcuno a cui tiene.
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ti salverò ad ogni costo
AdventureE se Hayley un giorno finisse nei guai? Jay farebbe di tutto per salvare la sua collega/ ragazza? Lo farebbe anche a costo di rischiare la sua vita o la propria salute?