Ti salverò

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Gordon ed il detective Halstead senza rendersene conto, mentre lottavano tra loro, si ritrovarono sul bordo della barca e Jay approfittando della situazione lo aveva spinto in acqua.

Jay però, non si aspettava di essere trascinato in mare anche lui. Il criminale nel cadere si era appeso con tutte le sue forze alle sue gambe trascinando con sé il giovane che non si stava reggendo da nessuna parte.
Il detective nel cadere, inoltre sbatté la spalla sinistra sul bordo della barca cercando disperatamente con l'altra mano un appiglio a cui aggrapparsi.

L'uomo cadendo in acqua fu trascinato dalla corrente del mare che si stava via via sempre più increspando sbattendo contro qualcosa, forse lì dove si lega l'ancora.

Mentre Gordon rimase quindi in balia delle onde stordito, Jay, ferito e dolorante, riuscì a risalire sulla barca. Nessuno l'avrebbe potuto fermare in ma quel momento. L'adrenalina era al massimo ed era troppo vicino al trovare la sua collega per arrendersi.

Il detective barcollante e tremante era quindi riuscito a raggiungere nuovamente la prua della nave. Era zuppo e l'aria fredda del tardo pomeriggio lo faceva ragelare fino alle ossa. Una volta sul mezzo però Jay si tolse la giacca ed il maglioncino poiché visto l'acqua che avevano incamerato erano diventati davvero troppo pesanti.

Non appena fu sulla barca, però, fu accolto dalla signora Alden.

- Ma bene abbiamo ospiti! - disse avvicinandosi lentamente con un sorriso sornione.

- Signora Alden - la chiamo Jay riconoscendola senza poter usare la pistola che era caduta da qualche parte perdendosi forse in mare. - si arrenda e mi dica dov'è la mia collega.

- Ah, quindi la signora Upton e la sua collega... Che carino ad essere così preoccupato. Stia tranquillo, la rividrà molto presto, ma prima... divertiamoci un po'. Ho proprio voglia di sgranchirmi.

Il detective era abbastanza contrariato, non aveva nessuna voglia di combattere ancora e soprattutto non contro una donna.

Ovviamente essendo stato attaccato per primo da lei non poté non rispondere ai suoi colpi.

Inizialmente si limitò a parare i suoi attacchi ed a rispondere senza farle eccessivamente male.

- Che c'è detective? È tutto qui ciò che sa fare? - disse ridendo la donna assestando colpi sempre più precisi.

Ciò che Jay non sapeva, però, era che lei aveva studiato boxe per tanti anni, sia come arma di autodifesa che per passione fin da quando era da giovane.
Aveva iniziato perché spinta da suo padre, per poi rivelarsi una vera campionessa in quello sport.

Tra i due nacque quindi una nuova lotta che si infervorò gradualmente sempre più con la donna che sembrava avere il sopravvento sul giovane.

Jay non era mai stato così bravo con le mani. Se la cavava, questo si, ma non utilizzava tecniche specifiche.

Fortunatamente per Jay che stava lentamente perdendo contro la signora Alden arrivò Antonio che era dieci volte più bravo e forte di lui in quel tipo di sport.

- Bene bene, che bello, un po' di movimento! Direi, però, che il mio collega si è divertito abbastanza, ora tocca un po' a me. - Disse Antonio.

- Prego detective, si accomodi. Spero che lei sappia darmi più filo da torcere rispetto al suo collega. - rispose la donna preparandosi a combattere.

Prima di cominciare il suo incontro Antonio si tolse la giacca e la lanciò a Jay intimandogli di indossarla.
Aveva visto che il suo collega era zuppo dalla testa ai piedi e doveva in qualche modo fare qualcosa per aiutarlo.

ti salverò ad ogni costoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora