Hailey era dovuta rimanere per un bel po' lontano da Jay.
Ciò la faceva essere preoccupata perché non poteva tenerlo sotto controllo. Sapeva che c'era qualcosa che non andava in lui, lo osservava da giorni.
Purtroppo Voight l'aveva voluta al suo fianco per l'interrogatorio. Era necessario il fatto di una donna e così il sergente aveva pensato a lei.
Hailey era fiera di essere stata scelta per affiancare il suo capo, ma soffriva per il fatto di non essersi potuta accertare della salute del suo partner.
A interrogatorio finito la giovane seguì poi il sergente in ufficio per informare tutti sull'esito dell'operazione per poi allontanarsi nuovamente assieme a lui per firmare delle scartoffie.
Terminato tutto lei ritornò dai suoi colleghi che si stavano preparando per tornare a casa.
- Dov'è Jay? - chiese
- Credo sia già andato via - rispose Kim
- Problemi? - chiese Adam vedendo Hailey stranita.
- No, è solo che stamattina è passato lui a prendermi per cui dovevamo andare via insieme.- rispose la Upton
- Se vuoi ti diamo noi uno strappo a casa - disse il poliziotto
La bionda detective ringraziò e andò con loro in auto.
I due colleghi ridevano e scherzavano tra loro. Anche Hailey cercava di partecipare anche se la sua mente era da un'altra parte.
Per tutto il viaggio tenne il cellulare in mano provando più volte a chiamare Jay che non rispose e lasciandogli diversi messaggi di testo.
Il detective Halstead, intanto, era appena arrivato a casa. Era a pezzi, tremante, con il freddo che gli penetrava fin dentro le ossa. Il suo petto sembrava spaccarsi a ogni colpo di tosse e ciò lo costringeva a stare piegato in due.
Il giovane a fatica, si trascinò fino al piano del suo appartamento. Come al solito fu costretto a fare diverse rampe di scale non essendoci l'ascensore.
Arrivato davanti alla sua porta con il fiatone, tirò fuori la chiave dalla tasca e tremando la inserì nella serratura. Furono necessari diversi tentativi prima di riuscire a inserirla e ad aprire.
Appena dentro tolse la giacca gettandola sulla poltrona e le scarpe lasciandole lì vicino e si buttò a peso morto sul divano.
La camera da letto era troppo lontana in quel momento e lui era troppo stanco, sfinito anche solo per fare un passo in più in quella direzione.Sentiva il suo telefono vibrare più volte nella tasca posteriore dei suoi jeans, ma in un primo momento non aveva la forza e ne la voglia di tirarlo fuori per verificare chi lo stesse cercando.
Era così stanco che in pochissimo tempo si addormentò.
Trascorse circa un'ora e mezza prima che il giovane si svegliasse di soprassalto. Tremava come una foglia per il freddo. Non aveva nulla addosso, se non i vestiti della giornata che su un corpo rimasto immobile per un po' non erano quasi nulla.Il suo corpo batteva, sembrava ballare. Con fatica Jay si mise a sedere, era molto confuso. La testa sembrava scoppiargli, la gola era in fiamme.
Prese il telefono cercando di capire che ora fosse e trovò diverse chiamate della sua collega.
Immediatamente si rese conto dell'errore fatto. Non si era ricordato che avrebbe dovuto aspettarla per accompagnarla a casa.
Volendo scusarsi con lei aprì wathsapp
Provando a mandarle un audio messaggio, ma parlare gli causava più dolore. Il problema più grave era però che non riusciva a emettere nessun suono.Era rimasto senza voce.
La tosse, inoltre, era diventata grassa e cavernosa ricchissima di catarro.
Non potendo far finta di nulla, decise dunque di scriverle un messaggio di testo in risposta a quello che aveva ricevuto da lei.
"Jay tutto bene? Sei scappato via. Perché non mi hai aspettato?" era il testo
"Sto bene, scusami se sono scappato via. Ho dovuto sbrigare alcune cose" scrisse in modo veloce facendo risultare il suo messaggio come freddo e sbrigativo anche a chi leggeva.
Non appena vide che il messaggio era stato inoltrato poggiò il telefono sul tavolino d salotto dove si trovava e si diresse verso la camera da letto.
Aperto l'armadio prese una felpa grigia, la più calda che aveva e un paio di pantaloni della tuta. Si tolse i jeans e la maglia che aveva stringendo un po' i denti provando dolore e dopo aver indossato i vestiti presi si infilò sotto tante coperte addormentandosi quasi immediatamente.

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ti salverò ad ogni costo
AdventureE se Hayley un giorno finisse nei guai? Jay farebbe di tutto per salvare la sua collega/ ragazza? Lo farebbe anche a costo di rischiare la sua vita o la propria salute?