Ti amo.

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Taehyung seduto di fronte a Jimin, osservó prima lui e poi Yoongi.
Era evidente che fosse successo qualcosa tra loro, ma il suo migliore amico sembrava solo accigliato.
Yoongi si alzó, afferrando dell'altro Sushi, prima di portare il vassoio vuoto in cucina. Tae ne aproffitó per raggiungerlo.
Lo guardó buttare il vassoio nel cestino, prima di voltarsi a guardarlo.

-Ti serve qualcosa?-

Tae si avvicinó a lui, guardandosi alle spalle. Voleva essere sicuro che Jimin e Kook rimanessero in salone.

-Che è successo tra di voi? Jimin sembra accigliato. Sicuramente sta pensando a qualcosa!-

Yoongi alzó le spalle, voltandosi.

-Perchè non lo chiedi a lui? non sei il suo migliore amico?-

Taehyung rispose che si era il suo migliore amico. Ma alcune volte Jimin non si apriva con lui. Soprattutto quando era qualcosa di privato.

-Fatica a lasciarsi andare quando è qualcosa di privato!-

Yoongi si appoggió al lavandino. Osservando il ragazzo di fronte a se.
Era preoccupato per il suo amico e di questo ne era felice.
In fondo chi non si preoccuperebbe?

-Jimin sta bene. Gli ho solo dato qualcosa su cui pensare. Per il momento non chiedergli niente. Lascialo stare. Quando vorrà sarà lui a parlare con te!-

Taehyung ci acciglió, spostando lo sguardo da Yoongi a Jimin, seduto contro il divano. Mentre parlava tranquillo con Kook.

-Tu e Kook adesso dovreste andare a casa. Domani c'è scuola e dopo la cena a casa di mio padre non so quanto sarà tranquilla o facile la situazione per Jimin.
Ha bisogno di voi.-

Taehyung tornó a guardare Yoongi negli occhi. Non sapeva cosa fosse accaduto a quella cena. L'unica cosa che sapeva era che Jimin era molto nervoso quel giorno e che ci sarebbe andato esclusivamente per non lasciare Yoongi da solo.

-So che era preoccupato per te, mi ha detto che anche se non voleva andare. Ci sarebbe venuto perchè era preoccupato per te.
Io non so cosa sia successo, ma ti chiedo solo di non lasciare che tuo padre continui a minacciare o insultare Jimin.
Quello che Jimin prova per te è forte e non deve essere messo in discussione o giudicato da qualcuno che non ha la mente aperta!-

Yoongi lo guardó puntando poi lo sguardo verso Jungkook, che in qualche modo riuscì a far sorridere Jimin.

-Con te funziona? I genitori del tuo ragazzo hanno la mente aperta?-

Taehyung appoggió una mano sulla spalle del ragazzo.

-Per quanto i genitori di Kook possano essere un tantino esagerati con la loro protezione costante nei suoi confronti. Non hanno mai fatto alcuna pressione su Kook.
Sanno di noi, sanno quello che siamo insieme.
Quello che vogliono loro è vedere Jungkook felice che guarda un pó è quello che voglio pure io. Come puó non andare bene?
Per te è diverso, per Jimin è diverso.
Quello che devi fare per riuscire a tenere Jimin al tuo fianco è di proteggerlo da tuo padre.
Con questo non ti sto invitando a picchiare tuo padre, solo...Non lasciare che distrugga Jimin.
Lui si fingerà sempre forte e sopporterà per le persone che ama.
Ma finirà per farsi male e non posso permetterlo Yoongi.
Tu non devi permetterlo!-

Yoongi ascoltó quelle parole. Pensando a quanto fossero vere.
Jimin non sarebbe venuto se lui non fosse andato.
Aveva trovaro il coraggio di essere al suo fianco e di affrontare suo padre.
Sapendo bene che le conseguenze di quelle azioni sarebbero ricadute nuovamente su di lui.

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