Gita in montagna

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Yoongi si guardó attorno, era evidente che non potevano fidarsi della mappa di suo padre.
Una volta raggiunto il dormitorio, avrebbe affrontato suo padre una volta per tutte.
Come poteva mandarli su di una montagna soli e con una mappa fasulla tra le mani? cercava davvero di fargli del male? era così che cercava il modo di avvicinarsi a lui?.
Yoon sobbalzó quando la mano di Jimin si posó sulla sua spalla, facendo alzare il sopracciglio dell'altro.
Era vero pensava troppo. Difficilmente riusciva a farai scivolare tutto addosso e non rimuginarci sopra per l'intera giornata.
Ma in quel momento doveva trovare una soluzione, la notte era vicina e il dormitorio era sicuramente ancora lontano.

-Vista l'ora, io credo che dovremmo davvero trovare un posto dove passare la notte!-

Le parole di Jimin fecero annuire l'altro, che si guardó attorno. Il punto era, dove trovare un posto adatto per la notte.
Non conosceva bene la montagna e non aveva mai scalato. Suo padre aveva sempre evitato di portarlo con se quando faceva quelle uscite con le donne della sua vita.
Era stato stupido ad acconsentire a quella follia e portare Jimin con se.

-Posso davvero vedere le tue rotelle girare. Potrei anche cercare di intuire quali siano i tuoi pensieri. Ma ormai è andata così. Non possiamo pensarci troppo Yoon!-

Annuì soltanto, afferrando Jimin per mano, se avessero camminato, sicuramente avrebbero trovato qualcosa.

Iniziava davvero a fare freddo, il pensiero di non trovare nulla, gli stava facendo salire l'ansia.
Se gli fosse accaduto qualcosa, suo padre avrebbe sicuramente etichettato tutto questo come un incidente e avrebbe detto che in questo incidente aveva perso la vita il suo adorato figlio.
Yoon rabbrividì a quella idea. Doveva tornare a quel dormitorio, sano e salvo e insieme a Jimin, che in quel momento, lo seguiva guardandosi attorno.

-Hey Hyung, perchè non tagliamo di qua? penso di aver visto qualcosa!-

Yoongi si voltó verso di lui, osservando il punto che il ragazzo stava indicando. Doveva fidarsi di lui giusto? dimostrargli che si poteva fidare.
Jimin gli strinse forte la mano, tirandolo accanto a se e seguendo il sentiero opposto, percorrendolo insieme.
Yoongi strattonó appena il polso di Jimin, tirandolo piano verso di se.

-Non dovremmo tornare al dormitorio?-

Jimin si guardó attorno, prima di portarsi davanti a Yoongi e indicargli dritto di fronte a se.
La piccola Baita che si intravedeva era perfetta per passare la notte, poteva vedere quanto fosse nervoso Yoongi.
L'idea di arrivare dopo suo padre lo mandava in panico.

-Pensiamo a passare la notte qui, domani mattina presto raggiungeremo il dormitorio. Posso scommetere quello che vuoi che anche tuo padre si fermerà da qualche parte per la notte!-

Per quanto non fosse d'accordo, decise di seguire Yoongi fino alla baita di fronte a loro.
Seguendo Jimin al suo interno, lo guardó avvicinarsi ad un vecchio camino, cercando l'interrutore, era buio e faceva freddo.
Jimin premette un pulsante vicino alla porta e questo fece chiudere gli occhi a Yoongi quando la luce lo colpì.

-Almeno funziona. Devo solo trovare il modo di accendere quel camino. Temo che stanotte farà troppo freddo qui dentro.
Odio le montagne, Taehyung è appassionato di Baite e scalate sulle montagne. L'anno scorso ha convinto Kook a scalare una montagna. Hanno passato l'intera giornata chiusi in una baita. Per quanto Tae voglia raccontare ogni dettaglio di quel giorno, Kook finisce per zittirlo. Nessuno sa cosa sia accaduto davvero!-

Il ridacchiare di Jimin lo fece sorridere.
Vederlo armeggiare con qualcosa che trovó in uno scaffale, era qualcosa di diverso, non l'aveva mai visto sotto quell'aspetto.
Lo vide esultare quando trovó dell'alcool e un accendino.

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