Prima del Matrimonio

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Il giorno prima del matrimonio Jimin si vestì svelto.
Lui e Yoongi erano in ritardo per la scuola, la sveglia come al solito non aveva suonato.
Il modo in cui Yoongi girava calmo per la stanza, afferrando i suoi vestiti e indossandoli, davano un pó sui nervi.

-Come riesci a stare così calmo?-

Yoongi non rispose, fece solo spallucce.
Di cosa doveva preoccuparsi? erano due studenti sempre attenti, per quanto la situazione a scuola non fosse delle migliori, avevano dei volto alti. Cosa potevano fare se per una volta arrivavano tardi?

-Rilassati Jimin, so che ultimamente sei più teso, so che il matrimonio di domani ti sta mettendo tanta pressione.
Ma io sono qui con te e saró li con te domani.
Passeremo quella giornata tranquillamente. Finito tutto, ogniuno di noi se ne torna alla propria vita. Hai mai sentito parlare di buon viso a cattivo gioco?-

Jimin si sedette sul letto, indossando le sue solite scarpe, guardando Yoongi negli occhi.
In quel momento quello maturo era proprio il ragazzo davanti a se, per quanto cercasse di nasconderlo. Lui e Yoon erano molto simili.
Forti e determinati con i padri degli altri, ma non quando di mezzo c'erano i loro padri.
Tutto cambiava.

-Per quanto io cerchi di pensarla in modo positivo, non riesco a vedere cosa ci sia si buono dietro questo matrimonio, cosa gli fa pensare che funzionerà davvero?
Ha già fallito una volta!-

Yoongi gli si sedette accanto, spostandogli una ciocca di capelli dal viso, questo gesto fece voltare Jimin verso di lui.

-Nessuno ti obbliga ad essere felice per lui. Tanto meno tuo padre, sa quanto questo sia un sacrificio per te. L'hai dimostrato.
Ma se poi non dovesse funzionare, non è colpa tua. Non è mai stata colpa tua. Tu ci hai provato. Spetta a lui far funzionare le cose Jimin. Se non vanno, la colpa sarà solo sua.-

Jimin riuscì solo ad annuire prima di alzarsi.

-Adesso andiamo o rischiamo di fare tardi anche alla seconda ora!-

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Arrivati a scuola, Jimin lasció la mano di Yoongi dopo averlo accompagnato in classe.
Dirigendosi verso la sua, sorridendo quando Tae si sbracció. Il professore non era ancora arrivato.

-Quanto sesso avete fatto per arrivare così tardi?-

Jimin lo spinse appena. Sedendosi al suo posto.

-Non è per questo che abbiamo fatto tardi!-

Tae ridacchió piegandosi verso l'amico e avvolgendo un braccio attorno alle sue spalle.

-Dimmi un pó. Quando pensavi di dire al tuo migliore amico che tuo padre si sposa domani?-

Jimin lo guardó, non aveva trovato la cosa così importante da doverla raccontare.

-Non è nulla di importante!-

Tae si sedette sul banco di Jimin, guardandolo dritto negli occhi.

-A Yoongi l'hai detto peró!-

Jimin sospiró appena, quando Tae faceva il geloso in quel modo gli dava sui nervi.

-Yoongi l'ha saputo solo perchè viviamo insieme. Solo perchè quando è tornato ero a pezzi!-

Taehyung gli si fece ancora più vicino.

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