Dove sei?

20 1 2
                                    

Jimin si alzó dalla sedia, gli occhi del suo migliore amico erano puntati sul suo viso, sapeva quanto Taehyung avrebbe voluto seguirlo in quello studio. Il padre di Yoongi non aveva mai visto di buon viso il rapporto tra di loro ma lui non aveva mai avuto paura di lui.
Seguì il bidello verso l'ufficio del preside entrando quando la voce dell'uomo glielo concesse.

-Voleva vedermi preside Min?-

L'uomo indicó la sedia a Jimin e attese che il ragazzo si sedesse prima di parlare.

-So che sei un ragazzo intelligente e so anche quanto tieni a mio figlio. Ora peró è arrivato il momento in cui tu e lui iniziate a fare dei passi indietro...Voglio che Yoongi torni a casa. Sono alcuni giorni che non lo sento. Confido nel pensare che tu sai dove si trova!-

Jimin guardó il padre di Yoongi. Erano giorni, dopo quel messaggio che non sentiva o vedeva il ragazzo. Ed era ancora arrabbiato con lui per averlo lasciato in quel modo. Il padre di Yoongi non si era preoccupato minimamente di pensare che forse nemmeno lui sapesse dove si trovava suo figlio in quel momento. Perchè avrebbe dovuto? non voleva far sapere a nessuno dov'era cosa lo portava a pensare che l'avrebbe detto a lui?

-Preside Min con tutto il rispetto del mondo. Non sono affari miei. Se Yoongi non vuole farsi trovare non è una cosa che io posso comandare. Non sento o vedo suo figlio da un paio di giorno. Pensavo di trovarlo qui a scuola. Ma a quanto so non era in classe questa mattina!-

Il preside sembró confuso mentre si sistemava nervosamente sulla sedia.

-Vuoi farmi credere che non sai dove si trova Yoongi? che non vi parlate? che hai fatto?-

Jimin si alzó dalla sedia. Eccolo li..tutti a dare a lui la colpa delle bravate di Min Yoongi. Sapeva che alla fine la colpa sarebbe ricaduta su di lui. Andando via in quel modo che cosa si sarebbe aspettato?

-Non me ne staró qui a sentirmi accusato da lei. Tra me e suo figlio è finita. O almeno è questo che mi ha fatto capire. Quindi perchè dovrei preoccuparmi di dove si trova adesso?-

Con quelle parole, lasció l'ufficio e una volta richiusa la porta, ci si appoggió contro.
Taehyung lo raggiunse, appoggiando poi le mani sulle ginocchia per riprendere fiato. Era sollevato nel vedere che stava bene. Aveva dato preoccupazioni ai suoi migliori amici per una storia che era destinata a finire. Se suo padre non sapeva dove fosse Yoongi perchè doveva saperlo lui?

-Che è successo? che ti ha detto il preside Min?-

Jimin affiancó il suo migliore amico. Tornando a guardare la porta. Poteva sentire il preside parlare al telefono. Quello stupido era sparito e stava mettendo tutti in difficoltá.

-E io e Yoongi ci siamo lasciati!-

Taehyung lo guardó a bocca aperta.

-Che hai detto? non sono sicuro di aver capito. Tu e Yoon...!-

Jimin annuì appena. Dando le spalle a Taehyung che lo seguì in silenzio.

-Il preside Min voleva sapere dove fosse Yoongi. Non lo vedo da due giorni. Mi ha lasciato con un messaggio. Non ha avuto le palle di farlo di persona. Vuole tempo. Stronzate!-

Era arrabbiato con lui? si lo era Jimin sapeva quanto fosse sbagliato mostrarsi in quel modo. Eppure si sentiva incazzato con se stesso per essersi innamorato di lui. Sapeva a cosa sarebbe andato incontro e ci era andato a passo spedito credendo di poterlo cambiare. Di vederlo cambiare per lui e invece restava un figlio di papà senza alcuna vergogna. E lui lo stupido che si era lasciato abbindolare da lui.

-Jimin, mi dispiace io...!-
-Non è colpa tua. Ha scelto di prendersi del tempo. Lo avrà. Ma non puó pretendere che me ne resteró qui ad aspettarlo. Sono andato contro suo padre e la sua famiglia. Ho lottato per un noi che era solo da parte mia. Ha gettato via tutto perchè è un fottuto codardo!-

Your Eyes TellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora