Your Eyes Tell

Gita.

Jimin seguì con lo sguardo Yoongi scendere dal Bus, si prese qualche secondo per riprendere fiato.
Se già in quel momento non riusciva a trattenersi. Cosa avrebbe fatto quando Yoongi lo avrebbe portato a perdere completamente il controllo? non sapeva cosa aveva in mente il ragazzo.
Scese dal Bus quando anche l'ultimo studente scese, raggiungendo Taehyung che lo guardó, cercando di capire che cosa lo avesse fatto restare sul Bus più a lungo.

-Stai bene?-

Jimin appoggió le mani sulle proprie guance. Cercando di capire se si travedeva che era accaldato al solo pensiero di quella gita e delle parole che Yoongi aveva pronunciato poco prima.

-Sei strano ultimamente. Basta una qualche parola di Yoongi per vederti diventare rosso!-

Taehyung rise nel vederlo impanicato in quel momento. A Jimin non era mai piaciuto mostrare quello che provava o sentiva.
Difficilmente si era lasciato andare completamente, era bello vedere come si era aperto con Yoongi, come grazie a lui i suoi sentimenti trapelavano.
Era davvero felice.

-Non eri rosso davvero, ma il fatto che tu te ne stia preoccupando vuol dire che Yoongi ha davvero fatto colpo su di te!-

Jimin lo spinse via, evitando di rispondere. Era vero. Yoongi era riuscito a farlo aprire. A mostrare quello che provava davvero, ma non era un bene. Non voleva essere ferito. Non voleva che qualcuno usasse i suoi sentimenti per ferire lui o Yoongi.

Entrato in classe si sedette al suo posto. Le lezioni erano noiosissime come al solito. Il più delle volte Jimin dormiva.
Al suono della campanella, Jungkook si sedette accanto a Jimin, guardandolo. Due occhi grandi che lo fissavano.

-Sono davvero felice di vedere che stai bene e che finalmente qualcuno riesce a renderti felice e tenerti testa!-

Jimin ridacchió piano, battendo la mano sulla spalla di Jungkook.

-Sono felice Kook. Devo dire che ultimamente mi sento davvero felice!-

Lui gli regaló un sorriso pieno di affetto. Jungkook non sopportava vederlo stare male ed era sinceramente felice che il suo migliore amico si sentisse bene, felice.
Quando Jimin si alzó, anche Kook lo fece.

-Credi che andremo in gita quest'anno?-

Jimin annuì, afferrando lo zaino e portandolo sulle spalle.

-Yoongi ha detto che lo chiederà a suo padre. Subito dopo le lezioni andremo a casa sua. Deve prendere delle cose!-

Jungkook lo affiancó, afferrando poi Tae per mano ed uscendo dalla classa. Yoongi si paró davanti a Jimin. Bloccandogli il passaggio.

-Sei pronto?-

Jimin notó come i volti di Kook e Tae si illuminarono a quella vista. Afferró Yoon per mano, portandolo lontano da li.

-Dovevi proprio farlo?-

Yoongi lo seguì, cercando di farlo rallentale, strattonandolo piano.

-Che c'è ti vergogni che il tuo ragazzo venga a prenderti alla fine delle lezioni?!-

Jimin scosse la testa. Era il contrario, era stato fin troppo felice di vederlo, ma doveva comunque tenere un certo comportamento a scuola.

-No, ma ho come l'impressione che tu ti diverta a farmi imbarazzare!-

Yoongi rise, portandolo vicino a se e baciandogli la guancia.

-Ammetto che mi diverto a vederti imbarazzato e le espressioni felici sul volto dei tuoi amici. Significa che non ti vedono felice da molto tempo.
Poter essere io quello che ti rende felice, mi fa sentire bene!-