Yoongi entró nell'appartamento. Amava il modo in cui Jimin giocava con lui in quei momenti.
Riusciva in qualche modo a distrarlo.
A fargli dimenticare il casino che era la sua vita.
Da quando l'aveva conosciuto di più, dal momento in cui si era innamorato e aveva deciso di provarci, tutto sembrava andare per il verso giusto.
Doveva ancora vincere molte paure, come il prenderlo per mano davanti a suo padre, il fregarsene se lo sguardo che riceveva era un classico e chiaro giudizio negativo.
Avrebbe tanto voluto avere la forza di Jimin. Di buttarsi tutto alle spalle e non pensarci troppo.
La gita sarebbe servita anche a questo. A liberarsi di tutto.
A dedicare a Jimin tutta l'attenzione che meritava davvero. Ad aprirsi completamente con lui.-Hai intenzione di rimanere fuori casa ancora per molto?-
La voce di Jimin interruppe il flusso di pensieri che avevano affollato la sua mente di nuovo.
Perdendo di vista la cosa più importante.
Sorrise nel vederlo dentro casa, con le braccia incrociate al petto e lo sguardo serio.
Quando entró in casa richiuse la porta, appoggiandosi ad essa ed osservando il ragazzo.-Quello che hai in mente di fare dovrà aspettare lo sai? Questa gita mi servirá per testare il tuo autocontrollo.
Sei sempre così attento nel mostrare quello che senti o provi ed io voglio vedere fino a che punto riesci a resistere.
Io posso scommettere tutto che finirai per scoppiare. Finirai per chiedermi di non fermarmi!-Jimin gli si avvicinó, portandosi di fronte a lui e guardandolo dritto negli occhi.
La sfida che Yoongi vi lesse dentro lo fece sorridere.
Il suo essere competitivo lo eccitava da morire, ma alla fine avrebbe ceduto.
Non si sarebbe fermato davanti a niente.
Si sarebbe goduto ogni momento.-Pensi che me ne staró fermo ad aspettare che tu faccia le tue mosse? non riusciresti mai a fare nulla sapendo che c'è tuo padre a guardare!-
Yoongi lo fissó. Facendo un passo verso di lui. Facendone un altro quando Jimin indietreggió appena.
-Esiste una parte del mio carattere che tu ancora non conosci Jimin.
Quella parte uscirà in quella gita. Nessuno mi impedirà di divertirmi e tanto meno di far divertire te.
Conosco così tante cose Park!-Jimin picchiettó un dito sul maglione di Yoongi. Sorridendo a quelle parole.
Sapeva quanto lo eccitasse chiamarlo Park.
Ma sapeva anche quanto testardo fosse.
Era peró sicuro che Yoongi non avrebbe mai oltrepassato nessuna linea.
Fare cose in presenza di studenti, insegnanti e suo padre? Jimin sapeva che in quel momento il ragazzo stava mentendo.
Fino a che punto si sarebbe spinto?
Era curioso di scoprirlo.
Scese con la mano fino ai Jeans, slacciandoli.-Ti piace l'idea di mandarmi fuori di testa di fronte all'intera scuola?-
Yoongi scosse la testa, bloccando la mano di Jimin e sollevandola appena.
-Pensi davvero che lascerei che l'intera scuola possa anche solo vedere una tua espressione in quei momenti?-
Jimin rise, sollevando gli occhi.
-Non sia mai!-
Yoongi lo tiró a se, avvicinando le labbra al suo orecchio, facendo tremare appena Jimin a quel contatto.
-Alla fine vedrai chi tra noi due avrà ragione. Per il momento, cerca di non attirare troppo l'attenzione su di te!-
Jimin si allontanó appena per guardarlo.
-vuoi smetterla di dirlo? Non sto attirando l'attenzione di nessuno.
Tanto meno quella di tuo padre se stai alludendo a questo!-Yoongi gli spostó una ciocca di capelli dal viso, guardandolo attentamente. Accarezzando il suo collo con le dita.
-Tu non riesci a vedere quanto il tuo carattere puó attirare una persona!-
Jimin sbuffó, spostando lo sguardo.
-E tu che ne sai?-
Yoongi posó un bacio sul collo di Jimin, succhiandone piano la pelle, sorridendo nel sentirlo ansimare piano.
-Perchè è proprio del tuo carattere che mi sono innamorato.
Del tuo rispondere ad ogni mia provocazione.
Il tuo tenermi testa ha attirato la mia attenzione Jimin. Quindi so quanto il tuo carattere possa risultare eccitante agli occhi delle persone!-Jimin portó le braccia al collo di Yoongi, giocando con i suoi capelli.
-Di cosa hai paura? che tuo padre possa in qualche modo arrivare ad innamorarsi del tuo ragazzo? a dirla tutta come puoi biasimarlo? mi hai visto?-
Yoongi lo guardó, sapeva che a Jimin piaceva prenderlo in giro in quel modo.
Ma per quanto fosse un gioco per il ragazzo, non si fidava di suo padre, del modo in cui ogni volta cercava un pretesto per stare solo con lui.
Non trovarlo fuori casa sua poco prima l'aveva fatto sentire solo, ma era grato del fatto che fosse andato via, che non fosse rimasto li con lui.-posso vedere le rotelle del tuo cervello fumare. Anche fosse vero, pensi che andrei mai con tuo padre? o che lo lascerei fare qualsiasi cosa?-
Yoongi scosse la testa, sapeva che Jimin non era quel tipo di persona. Ma non si fidava comunque di suo padre.
-Non è questo il punto. Non è quello che tu lasceresti fare a lui. Ma quello che lui potrebbe fare a te. Per quanto tu sia forte, non restare mai solo con lui. Neanche durante la gita Jimin!-
Jimin appoggió la fronte a quella di Yoongi. Guardandolo dritto negli occhi.
-Sbaglio o hai detto che non mi darai tregua durante quella gita? che finiró per chiederti di non smettere? in quale parte della gita resteró solo?-
Lo fece ridere, avvolse le braccia attorno al corpo di Jimin, tenendolo ben stretto a se.
-Non ti toglieró gli occhi di dosso!-
Jimin sciolse l'abbraccio, andando verso il letto e ridacchiando. Si sedette guardandolo.
-Io speravo in qualcos'altro. Gli occhi vanno bene. Ma che mi dici delle mani?-
Yoongi rise, avvicinandosi a lui facendolo stendere sotto di se.
-Ti terró le mani addosso tutto il tempo!-
Jimin portó nuovamente le braccia a cingere il collo di Yoongi, spingendolo giù, verso di se, baciandolo lentamente, scendendo lungo il collo, alla quale si dedicó maggiormente, mordendolo piano.
-Non mi lamenteró. Sono veramente molto curioso di scoprire fino a che punto ti spingerai.
Scopriró una nuova parte di te!-Yoongi annuì, ascoltando le parole di Jimin, prima che tornasse a dedicarsi al suo collo, facendolo gemere piano.
Trovava sempre il modo di farlo impazzire.
Ama sentire quelle labbra addosso.
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Your Eyes Tell
FanfictionJimin è il tipico ragazzo associale, ma popolare nella sua classe. Seguito da molte ragazze e anche da alcuni ragazzi della scuola. Ma nella classe opposta, Yoongi è altrettanto popolare. Tra i due ragazzo sin dal primo momento è nata una rivalità...