Capitolo 57

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Unknown


<< Dove sei? >> domanda il moccioso dall'altra parte del telefono. Se solo sapessi. 

Lei è la, che cammina sul bordo della strada, mentre la pioggia continua a scendere copiosamente sui suoi capelli facendoli appiccicare sul viso e sui vestiti che aderiscono perfettamente alle sue forme. 

Come uno psicopatico, che probabilmente è quello che sono. Sono a debita distanza da lei che la seguo con la macchina a passo d'uomo. Ogni mattina passo davanti casa loro, solo per vedere se c'è del movimento. Ho sempre visto Demon uscire con la sua macchina, stessa cosa Logan. Il capo famigli e la moglie, non li vedo uscire da parecchie settimane. Adesso che mi ricordo, il moccioso mi aveva detto che erano partiti per lavoro e che sarebbero tornati tra due o tre settimane. 

<< Dove cazzo sei >> urla. Non ha ancora capito chi comanda.

<< Ti ricordi quando ti ho detto che per adesso avrei lasciato correre? Che non gli avrei fatto nulla? >> l'informo sbuffando il fumo dal naso << Sai...penso di aver cambiato idea >> sghignazzo. Non sopporto il fatto che quella puttanella adesso se la spassi con il coglione tatuato. Come si dice?

O me o nessun'altro?

<< Non ti azzardare a tocc... >> chiudo il telefono ignorando quello che già so. Sbuffo l'ultima boccata di fumo dalla bocca, per poi prendere il passamontagna sul sedile del passeggero. E' stato più facile del previsto architettare tutto. 

Usare una vecchia macchina dell'autodromo di mio padre, senza targa e non registrata da nessuna parte. Indossare un paio di guanti per non lasciare impronte. Usare un vecchio passamontagna che si usa sotto i caschi quando si gareggia. Ma soprattutto...trovarla da sola, al buio, quando la città ancora sta dormendo e nessuno può vedere. Piccola Hope, nessuno sentirà la tua mancanza. Al massimo, i tuoi non fratellini, la tua amichetta Melania...Melodia...Melody o come cazzo si chiama. 

Sento squillare il telefono in tasca, facendo apparire sullo schermo la faccia del coglione e subito dopo quella della puttana bionda. Quella ragazza è in grado solo di succhiare cazzi e rompere i coglioni. Cosa ci fa in giro per la terra gente inutile come lei? 

Nessuno lo saprà mai. E' solo uno spreco di ossigeno. Ripugnante.

Impugno per bene il volante, scalo la marcia, sgaso facendo andare alla stelle il contagiri. La pioggia e i tuoni rendono il tutto più facile. Coprono il rumore e le sgommate sull'asfalto. 

Ora o mai più. 

Lascio la frizione, portando il piede sull'acceleratore che faccio volare alle stelle, avvicinandomi sempre di più all'obiettivo.

Come se mi avesse sentito, si volta all'indietro, spalancando gli occhi. Corre veloce, scappa dal mostro, da me, di nuovo. Ma stavolta non vai da nessuna parte principessa. 

Sei mia.

 Poi lo schianto. 

Adesso ti ho vendicato papà. Adesso potrai vivere in pace...e pure io. 

Odio e Amo - Non posso stare senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora