Capitolo 39

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Non mi sono mai soffermata sul perché il mio nome fosse Hope. Penserete sia stupida a soffermarmi sul perché mi chiamo così, infatti lo sono.

Un giorno mamma mi ha raccontato che prima che rimanesse incinta di me, ha avuto due aborti spontanei. Mi ha detto che con sua mamma, mia nonna, non andava per nulla d'accordo. Mi ha raccontato che quando lei era piccola, la nonna tornava a casa sempre ubriaca e che la picchiava. Non c'era mai per lei. Suo padre non l'ha mai conosciuto, come io non ho mai conosciuto mio nonno. Due mesi prima che mia madre partorisse la nonna è morta. La mamma mi ha detto che non aveva detto nulla alla nonna che fosse incinta di me, anche perché non si vedevano da molti anni.

Non mi ha mai detto il reale motivo del perché non volesse più avere rapporti con sua mamma, ma ho pensato subito che fosse collegato al fatto che non sia stata al cento per cento una mamma. Chi picchierebbe mai la figlia piccola. Chi tornerebbe ubriaca a a casa sapendo che c'è la figlia che l'aspetta.

Il primo aborto che ha avuto, è successo alla settima settimana, il secondo al quarto mese. Mi ha detto che aveva già deciso i nomi di entrambi. Il primo figlio l'avrebbe chiamato Lucas, mentre il secondo non me l'ha mai detto, e io non gli chiedi mai il perché. Forse il dolore era ancora così forte che al solo pronunciare quel nome, gli faceva male. Se fosse ancora vivo, probabilmente avrei avuto un fratello di ventisei anni. Ma in vece sono figlia unica. Mi sarebbe piaciuto avere un fratello. Magari come Logan, oppure come Bryce. Certe volte in lui rivedo me, quasi stesso colore degli occhi, lui ha i capelli più scuri io più chiari. Però alcuni modi di fare, m ricordano me al maschile, è buffa come come, ma mi piace. Avrei potuto far finta che lui fosse mio fratello. Anche se non potrò mai sostituire quello vero e proprio che purtroppo è morto a soli quattro mesi di vita.

Dopo l'accaduto, mamma mi ha detto che non ha mia perso la speranza di avere figli. Li voleva a tutti i costi. L'amore che provava per Matt era così forte, che avrebbe voluto costruirsi una famiglia con lui, come lei ha sempre desiderato.

In quel periodo però lei e Matt avevano degli alti e bassi. Mamma mi ha detto che papà incominciò a essere strano. Giorno dopo giorno non era il solito Matt di qui lei si era innamorata.

Matt quella sera, tipico suo, se ne andò lasciando la mamma distrutta dal dolore ancora dalla perdita del bambino. Non tornò fino al mattino seguente. E quando tornò, ha detto alla mamma che era stato da un amico.

La mamma la sera stessa che lui se ne era andato, è stata male. Ma pensava fosse dovuto al litigio avvenuto con papà. Ma anche quando il giorno successivo svenne, decise di andare in ospedale.

Ha scoperto di essere incinta. Non poteva credere a quello che stata per succedere, anche se lei mi ha detto che non avrebbe mai perso le speranze, questo per lei fu un vero e proprio miracolo. Così decise di chiamarmi Hope, speranza. La speranza che l'ha accompagnata sempre, sia quando ha perso i bambini, sia dopo, quando nonostante tutto, voleva rimanere ancora incinta.

Ecco da dove proviene il mio nome, per mia mamma.

Odio e Amo - Non posso stare senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora