Odio e Amo - Non posso stare senza di te

Capitolo 73

Potrei fermare il tempo ora, in questo momento. Sono le undici di mattina e io non ho mai dormito bene in tutta la mia vita. Mi sembra un sogno dal quale non vorrei mai svegliarmi. Sono sveglia da un po, presa nel fissare il viso stupendo del ragazzo al mio fianco.

Il mio corpo avvinghiato al suo tenuto fermo dalle sue braccia intorno ai miei fianchi. Il suo viso seppellito nel mio collo sentendo il suo fiato caldo riscaldarmi le ossa. Il suo profumo di menta e cannella che riempie la stanza e le lenzuola che ci coprono.

Quando ieri Demon mi ha detto "ti amo", non so nemmeno io cosa ho provato. So solo che niente e nessuno potrà distruggere il nostro piccolo mondo. Ieri non sono servite parole, ma solo gesti, carezze e noi.

Provo al alzarmi senza svegliarlo, ma fallisco minimamente quando sento le sue braccia intrappolarmi ancora più a se.

<< Buongiorno Barbie, dove credi di andare? >> sussurra ancora assonnato, baciandomi il collo. Ho la gola secca e mi sta per esplodere la vescica.

<< In bagno, arrivo >> molla la presa sui miei fianchi, solo per farmi andare in bagno, per poi una volta tornata a letto, intrappolarmi sul suo petto. Nel frattempo ho indossato il maglione bianco che aveva ieri lui e un paio di mutandine bianche di cotone semplici.

All'improvviso mi fa scivolare sotto al suo corpo, incombendo su di me con tutta la sua bellezza.

<< Ti sta bene >> dice, riferendosi al maglione. Mi fissa, per poi avvicinarsi a me e sfiorare le sue labbra con le mie, possedendole l'attimo dopo.

Muove le sue labbra con delicatezza, cose se volesse che questo momento durasse per sempre. Porto le braccia sul collo cha avvolto aggrappandomi a lui.

Con una mano accarezza i miei seni, per poi accarezzarmi la pancia, scendendo fino il basso dove con facilità, sfila le mie mutande.

<< Scopami >> mormoro mordendogli il labbro inferiore. Inarco la schiena quando porta una mano sul bordo per poi sfilarmelo completamente.

All'improvviso, infila tre dita dentro di me facendomi urlare dal piacere e dal dolore per la brutalità che ha usato. Mi contorco sotto di lui, facendogli ritrarre le dita.

Gli mordo il collo cercando di non urlare, ma quando si tratta di Demon che mi tocca, mi fa sua... è impossibile.

Il suo corpo completamente nudo, preme su di me, facendomi sentire la sua erezione nel mio basso ventre. La sua mano mi accarezza un seno per poi passare all'altro, la fa scendere sulla mia pancia accarezzandola facendomi rabbrividire.

<< Ti scopo, solo io >> ringhia strofinando il suo naso sul mio. Gesto che non ha mai fatto e che mi fa scaldare tremendamente il cuore.

Ma è da pazzi desiderare di farsi scopare dal proprio ragazzo come una... poco di buono? Assolutamente si. Ma con lui avrei potuto fare qualsiasi cosa.

Demon lascia una scia di baci che partono dal collo, fino alle clavicole, per poi scende sui segni dove stuzzica i miei capezzoli tirandoli e mordendoli.

<< Demon... >> piagnucolo volendo di più. All'improvviso si alza a mezzo busto reggendomi sugli avambracci. Mi guarda...si sofferma sui miei occhi, sul naso, sulle labbra dove indugia più del dovuto, per poi osservare con brava i seni che pizzica con una mano.

<< Bellissima, mia>> mormora alzandosi dal mio corpo per poi porgermi la mano che afferro.

<< Voglio scoparti sulla parte, come quando ti ho fatto mia in quella cazzo di doccia >> sussurra al mio orecchio  addossarmi alla parete. La sua erezione preme sul mio basso ventre, facendomi eccitare.