Un mese dopo...
E' passato un mese.
Dopo la splendida vacanza e il nostro matrimonio, siamo partiti per l'Italia.
Solo io e Demon per il nostro viaggio di nozze. Sapevo che a Demon non sarebbe bastato il viaggio e la festa del matrimonio. Così ha voluto a tutti i costi partire di nuovo. Ma stavolta solo noi due.
Volevamo portare anche la nostra Evelyn. Ma i nostri genitori ci hanno tranquillizzato dicendoci che si sarebbero presi cura di lei e che meritavamo una vacanza da coppia sposata.
Così abbiamo acconsentito, e adesso eccoci a Bolzano. Già...
Siano tornati nel posto dove abbiamo fatto la nostra prima vacanza tutti insieme. Il posto dove ho visto... Alex.
Sono stata io a scegliere il posto. Quando l'ho detto a Demon, all'inizio non ha acconsentito. La rabbia ha preso il sopravvento, causando il silenzio assoluto tra di noi per sei ore.
Quando poi è venuto da me abbracciandomi da dietro e dicendomi che mi amava e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, ha accettato di riportarmi qua.
Quando ho visto questo posto per la prima volta, me ne sono subito innamorata. La differenza però, è che prima era inverno ed era tutto ricoperto di neve. Adesso tutto intorno a noi è cosparso di verde e di tantissimi fiori colorati che mi mettono allegria.
Non voglio ricordarmi questo posto magnifico con un ricordo brutto. Voglio ricordarmelo per aver passato la vacanza più bella con i miei veri amici e soprattutto per un altra cosa.
<< Non sono più io il tuo panorama, Barbie? >> volto la testa all'indietro sorridendogli per poi sentire le sue braccia che mi avvolgono il corpo da dietro.
<< Tu sei il mio mondo. E' diverso >> dico, poggiando la testa sul suo petto. Mi bacia il collo, per poi salire sulla guancia e con una mano voltarmi delicatamente il volto verso il suo.
<< Tu il mio >> sussurra per poi baciarmi << Sono un bastardo fortunato. Non smetterò mai di dirlo. Come non smetterò mai di dirti quanto ti amo e grazie per avermi fatto diventare quello che sono oggi. Probabilmente a quest'ora se tu non fossi stata nella mia vita, sarei ancora il coglione pezzo di merda che ero anni fa >> confessa stringendomi a se appoggiando il mento sulla mia testa.
Lo fisso dal basso, osservando il suo sguardo luminoso scrutare le montagne verdeggiati davanti a noi.
Siamo in una baita immersa nelle montagne e intorno a noi non c'è nessuno. Solo il silenzio e il rumore della cascata alle nostre spalle che scende dalla montagna.
Quando ho visto questa baita, me ne sono subito innamorata. Ancora di più quando Demon ha detto che piaceva molto anche a lui.
Viene usata come baite in affitto per i visitatori. Noi l'abbiamo affittata per una settimana. Il tempo che staremo qua immersi nella natura e nel silenzio.
<< Tieni >> si stacca da me, per poi prendermi per mano e trascinarmi sulle sue gambe una volta seduti sul divano che si trova sulla terrazza.
<< Che cos'è? >> chiedo curiosa, osservando una busta.
<< Aprila >> dice, accarezzandomi una guancia. Sposto lo sguardo dai suoi occhi, alla busta bianca che ho tra le mie mani. Non so cosa possa contenere, e non so perché ho iniziato a tremare.
Con mani tremanti apro la busta tirando fuori un foglio che spiego tra le mie mani che tremano e leggendolo.
Atto di proprietà di Hope Evans e Demon Evans.
Leggo il restante della lettera non capendo nulla. Alzo gli occhi sul suo viso che sono pieni d'amore.
<< Non capisco >> mormoro guardando il foglio e poi i suoi occhi. Lo vedo passare un dito sulla mia coscia coperta da un pantaloncino bianco per poi stringermela con forza.
Si china su di me, prendendomi il mento tra le mani e mordicchiarmi il labbro inferiore facendomi gemere << Ho comprato la baita. Questa baita >> e per poco non mi strozzo con la mia saliva. Cosa ha fatto?
<< Cosa hai fatto? >> domando, staccandomi da lui sentendolo borbottare.
Mi sorride << Hai sentito Barbie. Ho visto come ti brillavano gli occhi quando mi hai mostrato questo posto sperduto nel verde. Erano carichi d'amore e di emozione. Ed è successo anche quando ci siam trovati davanti a questa baita. Così ho chiamato il proprietario facendogli un'offerta che non ha potuto rifiutare >> mi morde il mento, per poi salire sulle labbra dove indugia più del dovuto.
<< Tu sei pazzo >> dico, saltellando dalla gioia e slanciandomi su di lui, afferrandolo per il collo.
<< Sono pazzo di te e di quello che mi fai provare giorno dopo giorno >> ed è in questo posto, tra le sue braccia, e dopo questo che ha fatto per me, che penso che sia arrivato il momento di dirglielo.
Mi sistemo sulle sue gambe, voltando la testa e il busto completamente verso di lui. Osservo i suoi occhi blu oceano, in suo naso perfetto, le sue labbra rosee e carnose e quel filo di barba che lo rende ancora più sexy.
<< Devo dirti una cosa >> sussurro, torturando l'orlo della maglietta che indossa. Sento la sua presa farsi più stretta sui miei fianchi.
<< Se hai intenzione di lasciarmi, mi dispiace ma non vai da nessuna parte >> dice, con un luccichino sexy negli occhi. Scoppio a ridere per poi bacialo sulle labbra che lui approfondisce ficcandomi la lingua in bocca.
Non so per quanto ci baciamo. Me ne accorgo solo quando ho bisogno d'aria e mi stacco dalle sue labbra, facendolo sorridere.
<< Ti ascolto piccola >> dice, giocando con i miei lunghi capelli che adesso ho tagliato e mi arrivano poco sotto il seno. Prendo un lungo respiro, per poi portare i miei occhi nei suoi e incastrarli.
<< Sono incinta >> silenzio. Vedo i suo occhi spalancarsi, sento la sua mano che giocava con i miei capelli arpionarsi ai miei fianchi e spingermi più vicino al suo viso, tanto da sentire il suo fiato sulle mie labbra.
<< Ripeti >> mormora con voce roca. I battiti del mio cuore stanno chiedendo pietà, come tutto il mio corpo che all'improvviso è scosso dai singhiozzi.
Demon mi asciuga le lacrime, non di dolore, ma di gioia.
<< Sono incint... >> non ho il tempo di finire la frase, che si butta sulle mie labbra come se fossero ossigeno. Mi bacia con passione, con amore, con tenerezza.
<< Sto diventando papà per la seconda volta >> sussurra sulle mie labbra arpionandomi i capelli tra le sue dita. Gli sorrido per poi annuire.
<< Cazzo... >> dice, poggiando la fronte sulla mia << Se prima ero felice di tutto quello che avevo, adesso non posso neanche descrivere quello che sto provando. Ti amo più della mia vita. Amo te e amo Evelyn e... >> si abbassa con la testa verso la mia pancia, per poi poggiarci le labbra lasciando il bacio delicato << Amo te, tantissimo >>
Lacrime di felicità scivolano sulle mie guance nel vedere questa scena e nel sentire le parole del mio uomo, mio marito.
<< Non vi farò mai mancare nulla. Ve lo prometto. Siete il mio mondo. La mia vita >> dice baciandomi e abbracciandomi.
Questa è la vita che volevo
Questa è la vita che ho.
Non potrei chiedere di meglio. Rivivrei altre mille volte tutto quello che ho passato con Demon. Ogni litigio, ogni risata, ogni singolo giorno.
Il solo pensiero che staremo per sempre insieme, mi fa finalmente dire che... io ho trovato il mio posto nel mondo. E il mio posto è lui.
Lui è il mio mondo.
FINE.
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Odio e Amo - Non posso stare senza di te
Literatura FemininaHope Evans. Dopo essere stata abbandonata dal padre dopo un evento accaduto, cambierà città per frequentare il College. Si trasferirà a Miami, nella casa dove vive il padre insieme alla Moglie Chloe e i suoi due figli Logan e Demon. Con Logan andr...