Capitolo 30

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Demon

Sono in macchina con Megan che aspettiamo che escono da casa gli altri. Sono uno stronzo bastardo. Non so cosa mi è preso la dentro con Hope. Il solo pensiero che tutti i ragazzi la presenti avrebbero potuto guardarla o avrebbero potuto avere pensieri da maniaci, specialmente con quel vestito e senza quel fottuto reggiseno, mi fa stringere le mani talmente forte che noto le nocche delle mani diventare bianche. Porca puttana!

<< Cucciolo, che hai? >> miagola Megan appoggiandomi una mano sul cavallo dei pantaloni che tolgo con uno strattone. In questo momento mi da fastidio il tuo tocco, la sua voce, il suo profumo alla ciliegia troppo forte, che mi fa venire la nausea. L'unico profumo, l'unico tocco, l'unica voce che volevo sentire, è il profumo alle fragole, gli unici occhi che voglio vedere, sono i suoi...di Hope. L'unico corpo che desidero tra le mie braccia è il suo. Guardo la mano sinistra, piena di tagli e gonfia, dovuto al pugno che ho tirato oggi al muro, peggiorata dopo aver quasi sfondato l'anta dell'armadio. Perché sto soffrendo così?

Perché non riesco a togliermi dalla testa quella ragazza testarda e sexy? Vedo solo lei, ovunque. Quando mi addormento, quando mi sveglio, quando mi faccio una sega, penso solo a lei. Da quando è entrata Hope nella mia vita, in ogni ragazza che mi porto a letto, cerco sempre un qualcosa che mi ricorda lei. Un profumo, le sfumature d'azzurro negli occhi, il viso buffo e dolce. Quando stavo scopando con Megan poco fa, davanti a me mi è apparso il viso di Hope. Ho dovuto mordermi la lingua svariate volte, pur di non dire il suo nome. Sono arrabbiato con me stesso, ma anche con lei per essere così...lei. Non so cosa darei per rimediare al male che gli ho fatto. Quelle parole pronunciate da lei poco fa, mi hanno colpito dritto al cuore facendogli mancare diversi battiti. Non so dire a parola quello che provo, ma è una sensazione del tutto nuova per me. E' una sensazione che non ho mai provato e che fa male...molto male.

L'unica cosa che so, è che non avrei mai voluto starle lontano, anche se dovevo farlo...non ci sarei mai riuscito. Prima di conoscerla, non mi sarei mai immaginato di poter star male per una ragazza. Ho vissuto la mia vita come meglio credevo: scopando, drogandomi, immischiandomi in cose più grandi di me, facendo errori irrecuperabili di qui me né pento amaramente. Dal primo bacio che gli ho dato, non smetto di pensare a lei e a quanti altri baci gli darei. Tutto di lei mi fa impazzire.

Il sapore delle sue labbra.

Il profumo della sua pelle.

Il suo corpo.

Le sue forme...Dio. E' una fottuta droga ed io sono diventato inconsapevolmente dipendente da lei. Amo anche quel suo strano tatuaggio che prima o poi avrei scoperto il significato. So solo che copre una cicatrice, e sperai che non fosse stato quel figlio di puttana che gli ha fatto male, perché se non fosse ancora morto, l'avrei ammazzato io.

<< Ma quanto ci mettono? Mi sto annoiando baby >> si lamenta Megan. Più tempo passa, più tempo avevo per respirare aria che non fosse intriso dal profumo di fragole, più riuscivo a placare i miei ormoni. Ma non del tutto. Passo una mano sul viso e guardando i miei occhi nello specchietto. Cupi, vuoti, tristi...come lo sono sempre stati. Dopo il suo arrivo, però, sono cambiati, sono più vivi, più luminosi. Un giorno Logan mi ha detto che vedeva i miei occhi diversi da come li ho sempre avuti. All'inizio non l'ho ascoltato. Io non sarei mai cambiato per una ragazza. Hope è luce, è vita...nonostante quel figlio di puttana l'ha distrutta, nei suoi occhi vedo amore, voglia di vivere, di lottare, voglia di essere liberata dal suo passato. In altri momenti ci leggo paura, tristezza, odio verso se stessa. Nei suoi occhi vedo riflesso me certe volte, quello che sento io.

Il vuoto.

L'ho capito subito quando l'ho vista la prima volta, che lei è la mia versione al femminile. Volevo salvarla dal suo passato, da se stessa, ma prima devo salvare me stesso, devo salvarmi dal mio passato e dai miei demoni. Devo salvarmi da me stesso. Lei poteva farlo? No...ma in uno strano caso del destino...ci sta riuscendo, settimana dopo settimana.

Mezz'ora dopo erano in macchina con Hope che si è seduta in mezzo a Melody e Logan, notando che portava ancora quel vestito del cazzo. La guardo dallo specchietto fulminandola con lo sguardo, lei mi guarda per pochi secondi per poi distogliere lo sguardo e appoggiarsi allo schienale. Durante il tragitto, che è stato spaventosamente silenzioso, l'ho guardata tutto il tempo. L'ho guardata quando ha incrociato il mio sguardo che le fissava il solco dei seni, cosa che me l'ha fatto venire dolorosamente duro. L'ho guardata quando ho sentito la sua risata per una battuta detta da Logan sui canguri che non ho capito, ma che ha fatto ridere lei. Ho visto quando ha stretto le gambe mordendosi il labbro inferiore, facendomi esplodere il cazzo. Ogni volta che la osservavo, pensavo a quanto cazzo fosse bella. Mi sembrava di impazzire, e la cosa più assurda è che la causa era lei.

Quella ragazza, troppo bella per essere vera, mi sta facendo uscire pazzo. Mi fa incazzare anche che quel bastardo di Bryce gli sbava dietro come se fosse un cane. anche se è il mio migliore amico, non vuol dire che può fare il cazzo che vuole con le mie cose.

Le tue cose?

Devo mettere le cose in chiaro, lei è off-limits.

Non è una tua proprietà, può fare quello che vuole.

Cazzo!!

Cosa sto blaterando? Non è mia, non è la mia ragazza, e per uno strano motivo sento una fitta al petto che fa male, molto male. Io non l'amo, però...cazzo, sento una fottuta gelosia verso di lei. L'idea che qualcun altro poteva renderla felice, poteva toccarla, che la guardava, non mi piace per niente. Non voglio che il nostro rapporto si basi solo su dei fottuti sguardi, ma voglio di più, molto di più.

Non so amare è vero. Ma per lei potevo cambiare? Non lo so, ma ci voglio provare.

Fanculo!

Preferivo morire piuttosto che perderla. Sarebbe diventata mia, l'avrei resa felice, almeno speravo. Sempre se mi avrebbe perdonato, mi dovevo impegnare se volevo riconquistare la sua fiducia. Ci avrei pensato dopo, stasera dovevo gareggiare con un certo Diablo, che nessuno ha visto in faccia, dato che porta una maschera da diavolo e non è di queste parti. Nessuno sapeva da dove proveniva e sinceramente a me poco importava. Avrei gareggiato, avrei riscattato i soldi della vincita e avrei parlato con Hope. La mia Barbie, l'unica in grado di far battere quel muscolo nella gabbia toracica.

Odio e Amo - Non posso stare senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora